A parte periodici annunzi di incerte tregue, autorizzazioni all’ONU a rifornire di carta igienica comunità assediate e l’inaugurazione di un certo pendolarismo diplomatico tra Austria e Svizzera, il negoziato per ottenere una soluzione politica in Siria è bloccato e non procede, con disperazione di tutte le parti in causa.
L’ostacolo principale sembra essere la sorte del presidente Bashar el Assad , ma ovviamente si tratta della parte emergente dell’iceberg. La parte sommersa consiste nella mancanza di almeno un criterio comune ( ad esempio l’integrità territoriale della Siria su cui tutti tranne forse gli USA convergerebbero) e la scelta dei partecipanti direttamente interessati, nonché l’assenza di terzi capaci di mediare.
Al tempo del negoziato di Ginevra I ( e poi II) scrissi che senza una presenza attiva del convitato di pietra iraniano, non si sarebbe potuto procedere. Adesso che dopo due anni e altre migliaia di morti e sfollati, gli iraniani sono stati finalmente ammessi, ci si accorge che le difficoltà restano intatte. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Anche l’Arabia Saudita sembra sul punto di ridurre il proprio impegno militare ad onta dell’arrivo recentissimo di 19.000 ” bombe intelligenti” proprio nei giorni scorsi. O forse proprio per quello. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Tra i tanti commentatori, strateghi, maghi e chiromanti che si occupano della guerra in Siria e della crisi nel vicino e Medio Oriente, mai nessuno che si chieda cosa succederebbe se Bashar el Assad ed il suo governo dovessero soccombere agli attacchi armati interni ed esterni di cui sono oggetto da oltre quattro anni. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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La politica militare del mondo intero sta subendo una improvvisa accelerazione: il capo del PKK, ( partito kurdo dei lavoratori, gia appoggiato dall’URSS) languente in una prigione turca da oltre un decennio, grazie ai buoni uffici dell’on D’Alema, ha scritto una lettera di cui è stata data lettura di fronte a duecentomila militanti, in cui chiede ai suoi di sospendere le ostilità contro l’esercito turco. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Il Jane’s, primo almanacco inglese dell’industria bellica mondiale, ha dato una notizia passata inosservata dai media: nel 2014 la posizione di maggior acquirente di armi al mondo è stata persa dall’ India e conquistata dall’Arabia Saudita con oltre 6,4 miliardi di dollari di acquisti in un solo anno, mentre Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Giorgio Bassignana, piemontese, è uno dei tanti italiani vissuti nel Levante. Suo fratello Edoardo fece amicizia con colui che divenne re Hussein di GIordania aiutandolo – erano bambini – a costruire gli aquiloni e poi divenne ingegnere FIAT. Pubblichiamo volentieri questo ricordo di un re e di due compatrioti che si sono fatti onore.
.È morto Abdullah bin Abdulaziz bin Abdurrahman bin Feisal al Saud, re dell’Arabia inevitabilmente Saudita.
Ma chi fu Abdulaziz? Continua a leggere →
L’unico cittadino saudita in qualche modo comprensibilmente allegro per la morte dei re Abdallah ben Abdelaziz al Saud, è il blogger Rauf Badawi , recentemente condannato Continua a leggere →
La catena TV con notiziari continui Al Ikhbarya Ha annunziato il decesso, questa notte alle 01.00 del monarca citando un comunicato di palazzo reale. Continua a leggere →
Abdallah ben Abd El Aziz , re saudita in carica, 91 anni suonati, quattro recenti operazioni chirurgiche alla schiena, ricoverato all’Ospedale Abd el Aziz della Guardia Nazionale saudita comandata da Mitab il suo primogenito – quindi impenetrabile alla stampa e agli stranieri – il re è stato ” intubato” per “aiutarlo a respirare” a seguito di una polmonite che a quell’età raramente perdona.
È probabile che non sia cosciente. Continua a leggere →
Dopo tredici anni di scontri e bombardamenti, 3.400 soldati NATO morti e oltre un miliardo di dollari spesi in loco, finisce ufficialmente l’avventura afgana.
Sul posto resteranno Continua a leggere →
Di antoniochedice
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