Archivi del mese: Maggio 2017

ROMA:IL PAPA PARLA DELLA DECADENZA DELL’IMPERO, MA NON DELLE VIRTU’ DELLA REPUBBLICA

PARLARE DI PERSECUZIONE DEI CRISTIANI E’FUORVIANTE E FALSO. CI VUOLE BEN ALTRO PER VIVIFICARE LA CHIESA E LA CIVILTA. ECCO UN TENTATIVO DI ELENCO.

IL CORRIERE DELLA COLLERA

Leggendo il ” Corriere della sera” del 21 dicembre ho avuto un sobbalzo: Andrea Riccardi, della Comunità di S Egidio, affronta il problema della decadenza  attuale rifacendosi  anche ad una dichiarazione del Papa Benedetto XVI evocante un parallelismo con la decadenza della parte occidentale dell’impero di Roma.

L’autore dell’articolo, coglie la disperazione del parallelismo “sfugito” dalla bocca del Pontefice Massimo ( titolo romano)  quando dice che

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Mediterraneo e Strategie di sopravvivenza.

gennaio 2011. Altro avvertimento caduto nel vuoto.

IL CORRIERE DELLA COLLERA

Come mai in breve tempo si è accesa la situazione politica  in Nord Africa ( Egitto, Tunisia, Algeria) ,  nel Levante ( Libano), nei Balcani( Albania) e in Russia ? Come mai delle zone calde di pochi mesi fa ( Sudan,  Georgia, Ucraina,Iran) non si parla quasi più?

Esiste un l fil rouge che collega questi avvenimenti ?  Gli eventi italiani sono collegabili ? Come mai la chiesa si è schierata pubblicamente  in maniera  inusuale, riconoscendo il conflitto tra i poteri dello Stato,  spiazzando la sinistra anche cattolica che sperava di utilizzare il sesto comandamento come grimaldello per tornare a Palazzo Chigi?  Il fil rouge va cercato in Cina.

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La guerra oggi si fa economica, ma è stata preceduta dal nostro disarmo. Questa è la vera ragione per cui non cresciamo, le imprese chiudono e i capitali se ne vanno.

28 dicembre 2010. Siamo ancora li.

IL CORRIERE DELLA COLLERA

Le democrazie  non si fanno la guerra, ma nulla impedisce loro di affrontarsi durissimamente sul piano economico. 

La guerra economica  – forse più crudele di quella guerreggiata – non è mai stata virulenta come in questo periodo.

Clausevitz diceva che la guerra è

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IL FASCINO DEL DIALOGO CON CADORNA HA CONTAGIATO MOLTI LETTORI. OPPURE E’ STATO L’ARGOMENTO RENZI. di Antonio de Martini

Il piano di Renzi era buono. Gli sono mancati gli attributi. Peccato ma di toscani con le palle ne ho conosciuti solo due: Pacciardi e Fanfani.

IL CORRIERE DELLA COLLERA

Il post depositato da Carlo Cadorna ha provocato un numero di commenti insolitamente numerosi benché ne abbia cancellato alcuni di ripetitori di commenti che pensano di monopolizzare la conversazione.

La maggior parte dei commenti ha una sua logica, ma ce ne sono alcuni che vanno commentati a parte a fini educativi

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EMBARGO ALLA RUSSIA. A CHI NUOCE DI PIÙ? SI SALVA CHI AFFRONTA I NUOVI MERCATI ASIATICI.

L’EMBARGO ALLA RUSSIA DANNEGGIA L’ITALIA IN UN MOMENTO DI CRISI.BASTA, BASTA, BASTA!

IL CORRIERE DELLA COLLERA

Secondo l’ultimo rapporto dell’Istat sul commercio con paesi extra-Ue, ad aprile 2015 le vendite di prodotti italiani verso la Russia hanno registrato una flessione del 29,5%. Sul crollo dell’export del Made in Italy pesa soprattutto l’embargo imposto da Mosca ad agosto 2014 su alcune categorie di prodotti provenienti dall’Ue.

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GEOPOLITICA: COSA SERVE A UNA RES  PUBBLICA PER AVERE UN FUTURO  ?  PINO GERMINARIO INTERVISTA IN VIDEO MASSIMO MORIGI.

DOVE NON C’E’ PARTECIPAZIONE POPOLARE, C’E’ MORTE; MISERIA E GALOPPINI DI PARTITO. LA RISPOSTA E’ IL ” REPUBBLICANESIMO GEOPOLITICO”.

IL CORRIERE DELLA COLLERA

Una Geopolitica che non si appoggi su un popolo coeso non esiste. Un popolo dominato dalla propria elite non riesce ad interessarsi al futuro ed alle leggi naturali imposte dalla storia e dalla geografia, in una parola alla geopolitica. Senza geopolitica una nazione muore per mancanza di motivazione proprio come una fiera in gabbia non si riproduce e si lascia morire.

Un popolo – o un individuo – che si vede imporre delle scelte, anche giuste, non riesce ad appassionarsi . Se si sente sfruttato ( dominato) tende all’emigrazione. Si è calcolato che se emigra una percentuale attorno al 20% di una popolazione, il paese vive una dittatura. Anche se un singolo individuo emigra significa che si sente sfruttato e dominato. Questo è il solo metodo di misurazione trovato dagli scienziati sociali per misurare in maniera oggettiva lo sfruttamento.

Una Repubblica è vitale solo se è capace di coinvolgere i…

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IMMIGRAZIONE : LA SI PUÒ REGOLARIZZARE E FAR GUADAGNARE LO STATO ? FUORI DALLA EMERGENZA. Video di AdM (8min)

Rallentare , convogliare, identificare e respingere l’immigrazione di massa. Non è difficile. Richiede attenzione e un approccio multidisciplinare.

IL CORRIERE DELLA COLLERA

Per mettere sotto controllo un fenomeno complesso come quello migratorio, è necessario abbandonare la mentalità monoteistica della singola soluzione vincente , della regolamentazione poliziesca o del falso pietismo.

Occorre segmentare l’universo di questi sventurati e offrire una soluzione ai problemi del maggior numero possibile.  Possibilmente fuori dai nostri confini e con minimi  stanziamenti pubblici, meglio  se senza spese.

Ecco un ventaglio di proposte articolate in tre grandi progetti di sviluppo mediterraneo. Made in Italy.

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CAPORETTO: LA VERITA’ E’ IN RITARDO MA AFFIORERA’ INTERA PER IL CENTENARIO. di Antonio de Martini

Oggettivamente è un evento: Per la prima volta in anni di presenza nel mondo dei media, un organo di stampa tradizionale ” LA STAMPA” cita un mio lavoro. Scrivendo dei luoghi comuni che alterano la verità sulla prima guerra mondiale, il giornalista ANDREA CIONCI  cita una intervista video che ho fatto al colonnello Continua a leggere

RISPOSTA A MIO FIGLIO FRANCESCO: MARIO VINCIGUERRA, CHI ERA COSTUI ? di A d M

UN GRAN SIGNORE NAPOLETANO. NON NAPOLITANO.

IL CORRIERE DELLA COLLERA

Di recente ho citato in un post Mario Vinciguerra e mio figlio Francesco si è chiesto – e me lo ha detto –  come mai avessi il toupet di citare uno dei coinvolti nella strage di piazza Fontana come persona perbene. Mi sono detto che se anche mio figlio ignorava chi fosse il vero Mario Vinciguerra, era il momento di dedicargli un minuto.

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TERRORISMO INTERNAZIONALE: SIAMO IMMUNI MA CERCHIAMO ROGNA. di Antonio de Martini

 

Evocare fantasmi è uno sport molto  pericoloso e i magistrati di Milano incriminando un povero squilibrato senzatetto per ” Terrorismo internazionale” stanno evocando le forze degli inferi.   Presunzione e ignoranza sono una coppia che provoca quel che si teme.

Un quesito già questo pericoloso,  è il tema  riaffiorante  che riguarda la possibilità che qualche terrorista si sia infiltrato tra i migranti clandestini o meno non importa. Molti nostri cittadini che in buonafede pongono questa domanda fanno in realtà il gioco di chi auspica distrarre l’attenzione dei terroristi dal proprio territorio indirizzandoli da noi. Questa malevola disinformazione viene regolarmente da Londra che teme – a giusto titolo – attentati storicamente meritati. Da noi  non vengono. Non verranno. Continua a leggere

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