Il primo punto da chiarire è che la parola finanza, per quanto pronunziata con sussiego, si traduce con la parola DEBITO. Uno che dice di fare finanza , dobbiamo capirlo subito è una persona specializzata nel contrarre – o far contrarre – debiti.
La differenza tra un debito di un privato ed uno di uno Stato è presto detta: uno Stato non muore mai e quindi il dubbio circa la sua solvibilità , non è SE pagherà, ma in quanto tempo. Continua a leggere →
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Di antoniochedice
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Pubblicato su economia internazionale, Federalismo, Politica, Politica Estera, Uncategorized
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Etichettato" parlamento europeo", Alcide De Gasperi, Angela Merkel, bilancio dello stato, corruzione, debito pubblico, economia, Europa dei popoli, Giorgio Napolitano, Konrad Adenauer, Pacciardi, Randolfo Pacciardi, risparmi, Schumann, Ugo la Malfa
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Milano aspira da sempre a un ruolo di leadership e, come scelta strategica e morale , inneggia alla trasparenza.
In questa scalata al cielo ed al ruolo di capitale morale di questa Italia, la citta di Sant’ Ambrogio è sostenuta dal suo quotidiano tradizionale, che assieme al caffè del mattino viene religiosamente assorbito dai meneghini DOC e anche dagli oriundi.
Non c’è Santa Causa che non venga sostenuta con energia, entusiasmo e coerenza, anche se la tiratura non ne risente ancora.
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Di antoniochedice
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Pubblicato su costume, Milano, Politica, Politica Estera, Storia
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EtichettatoCorriere della sera, fabrizio maramaldo, Ferruccio de Bortoli, francesco Ferrucci, Julia Timoscenko, libertà di stampa, Moussa Koussa, Muammar Gheddafi, paolo mieli, Riccardo Perissich, Sant'Ambrogio, scoop giornalistici
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Di Nicolas Sarkozy , il finto gollista , ne hanno abbastanza anche i seguaci di Marine Le Pen, se il 53 % ha dichiarato che , al secondo turno, avrebbe votato per Hollande ( il 26%) o si sarebbe astenuto( il 27%).
I centristi di Bayrou voteranno Hollande al 36% ( contro il 41 per Sarkozy) mentre la sinistra di Melanchon voterà al 92% per Hollande ed al 2% per Sarkozy.
La destra europea commette un errore fatale a credere che si tratti di una vicenda che la riguarda solo marginalmente. Ha avuto un ventennio per pensare e creare la Nuova Europa e l’ha sprecato. Non avrà una seconda opportunità.
Il tempo dei Berlusconi, Sarkozy e delle Merkel è scaduto, sono stati pesati e trovati mancanti.
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Di antoniochedice
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Pubblicato su Berlusconi, economia internazionale, elezioni, Politica, Politica Estera
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EtichettatoAdolfo Hitler, Angela Merkel, Charles De Gaulle, Curzio Malaparte, Europa dall'Atlantico agli Urali, Francois Hollande, NICOLAS SARKOZY
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C’è un rapporto dell’Institute for Security Studies (che sta a Parigi) che ha fatto delle previsioni riguardo nientemeno che all’anno 2030.
Lo hanno letto per me due illustri giornalisti e poi me lo sono letto anche io
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Nel post precedente ho scritto che la Germania aveva i due terzi degli insoluti immobiliari della Unione Europea. Si tratta invece dei due terzi degli insoluti della Spagna. L’errore non intacca il significato generale del testo, dato che l’Italia ha la metà degli insoluti immobiliari tedeschi pur avendo il doppio del patrimonio immobiliare germanico.
ADM
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Parliamo di insoluti. La Germania, ha insoluti pari a due terzi degli insoluti della intera Unione Europea. Date un’occhiata a questa statistica ( clikkare il link sotto) che vede l’Italia in una onesta posizione mediana, e facciamoci una domanda:
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Di antoniochedice
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Pubblicato su bankitalia, Berlusconi, economia internazionale, elezioni, Libano, Politica, Politica Estera, Storia, Uncategorized
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Etichettatoaccademia militare di Modena, Africa, Angela Merkel, crisi di governo olandese, francesco paolo Fulci, hans seidel shiftung, konrad adenauer shiftung, Mubarak, NICOLAS SARKOZY, politica cinese di espansione commerciale, politica italiana verso l'ONU, scandalo Somalia, strategia del filo di perle, Tajip Erdoghan, Unione del mediterraneo, Vittorio grilli
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Caro AdM, in relazione ai tuoi spunti di meditazione per il primo maggio, e alle spese dei Grandi, ti segnalo alcuni risparmi forzosi che ci sono capitati addosso a noi Piccoli. Continua a leggere →
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L’amico Giovanni Palladino ha colto in fallo il professor Pellegrino Capaldo che ha espresso una tesi peregrina sul finanziamento pubblico dei partitti. Pubblichiamo volentieri il comunicato di Palladino che ha dato di recente vita al movimento degli “italiani liberi e forti ” sulla scia dell’insegnamento sturziano di cui è il severo custode.
“L’UDC dell’on. Casini ha presentato il 19 aprile alla Camera un Ddl per il finanziamento dei partiti che ricalca la proposta suggerita nei giorni scorsi dall’economista prof. Pellegrino Capaldo. Il meccanismo è semplice:
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La partita non è ancora chiusa, ma la lezione inflitta dai francesi al presidente uscente, produrrà ugualmente i suoi effetti chiunque sia il vincitore.
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Di antoniochedice
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EtichettatoAchille Occhetto, Angela Merkel, Charles De Gaulle, direttore generale della banca d'Italia, elezioni presidenziali francesi, Francois Hollande, mario monti, NICOLAS SARKOZY, pier Ferdinando Casini, Saccomanni, UMP
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Giovedì 31 maggio, come ogni anno per un paio d’ore, assisteremo alla Pasqua di resurrezione della Banca d’Italia.
Un cadavere che risorge , “l’espace d’un matin” per autocelebrarsi con il solito rito delle “considerazioni finali” lette dal governatore alle quali tradizionalmente replica, per un paio di minuti, – nella generale disattenzione dei VIP in deflusso – il banchiere dell’ istituto di maggiori dimensioni: Bazoli di Intesa S Paolo. Continua a leggere →
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