Archivi del mese: marzo 2013

I DRONE DELLA C.I.A, PASSANO IN CARICO AL PENTAGONO. NON SARANNO PIÙ TOP SECRET E SARANNO SOTTOPOSTI ALLE LEGGE AMERICANA E INTERNAZIONALE.. di Antonio de Martini

Il GUARDIAN non è certo un giornale rivoluzionario e l’Inghilterra non è un paese ostile agli USA.
Credo però che ci sia un limite a tutto e se ne sono accorti anche gli inglesi
C’è un limite anche all’acquiescenza verso gli alleati.
Il limite è stato superato per primo dal Pakistan, dove ormai il numero dei morti ammazzati ha superato le tremila unità.
Terroristi? Si, circa 150, gli altri sono i danni collaterali.Per avere una idea del numero degli attacchi effettuati coi Drone contro obiettivi, veri o presunti, clikkate sul link del Guardian e poi riprendiamo il discorso.

http://www.guardian.co.uk/news/datablog/interactive/2013/mar/25/drone-attacks-pakistan-visualised

Il responsabile di questo eccidio, John Brennan, è stato designato dal Presidente Obama a capo della C.I.A. Benché fosse responsabile dell’assassinio dei maschi della famiglia Awlaki.
Gli Awlaki erano cittadini U.S.A. È questo ha creato trambusto al livello dei diritti costituzionale.
Si può condannare a morte un cittadino americano senza che la legge sanzioni il fatto?
La risposta è stata no.

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QUANTE DIVISIONI HA IL PAPA? LE CHIESE CATTOLICA E ORTODOSSA SI ALLEANO PER OTTENERE UNA SOLUZIONE POLITICA IN SIRIA.

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nel post “piccoli passi verso la pace” pubblicato l’11 febbraio scorso scrivevo :
” Nel frattempo a Damasco cogliendo l’occasione dell’incoronazione del nuovo Patriarca ortodosso ” di Antiochia e dell’Oriente”, che succede a Ignatius IV , Giovanni Yazidis – siriano di Latakia, zona Alawita – è giunto anche il Patriarca maronita ( rito orientale fedele a Roma) il cardinale Bechara al Rai, grande critico della occupazione siriana del Libano e quindi avversario dichiarato degli Assad .
L’evento, avvenuto nella chiesa della Santa Croce e dato in diretta dalla TV siriana anche a dimostrazione che le notizie di attacchi ribelli a Damasco sono fandonie, ha consentito l’incontro tra prelati cristiani ( i cristiani sono oltre seicentomila e tutti o quasi pro- Assad ) , con il ministro dell’informazione Omran al Zoubi e col vice ministro degli esteri siriano Faisal Mekdad, i quali hanno ripetuto l’offerta di negoziati di pacificazione senza ingerenze straniere e senza precondizioni.”

Il post concludeva con un generico auspicio di pace che avrebbe potuto forse nascere a Pasqua.

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LA SORPRESA PASQUALE DI NAPOLITANO È UN COLPO DI STATO PREPARATO A COLPI DI RINVII ? di Antonio de Martini

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L’agonia di questa repubblica mi ricorda quella del maresciallo Tito.
Ogni qualche giorno i chirurghi affettavano tre centimetri delle gambe in cancrena in un rito solo in apparenza crudele e insensato.
In realtà cercavano di guadagnare tempo e rinviare l’Annunzio del decesso, sapendo che scomparso lui sarebbe apparso l’orrido fantasma della guerra civile. Non sapevano cos’altro fare.

Ricordo ancora la prosopopea della Slovenia che subito iniziò la procedura di secessione nella convinzione che sarebbe andata verso un’era di prospera crescita, una volta liberatasi dei fratelli-fardelli.

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ALLA PROCESSIONE DEL GIOVEDÌ IN MONDOVISIONE, IL NUOVO PAPA HA DATO LA PAROLA AI CRISTIANI D’ORIENTE ED AL LORO CALVARIO. MA QUANTI SONO? DOVE SONO? È L’INIZIO DI UNA CENTRALITÀ DEL RAPPORTO CON L’ISLAM PER BLOCCARE L’ABBANDONO DELLA TERRASANTA?

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Quando si parla di “mondo cristiano” nei paesi arabi, noi italiani tendiamo a pensare ai cattolici. E’ un altro residuo di provincialismo, questa volta in campo religioso.

Nel Mondo Arabo, la confessioni cristiane principali sono tredici: nascono dalle varie eresie ( etimo:”scelte”) avvenute nei vari concili che costellarono i primi secoli del cristiasnesimo: Nicea, Efeso, Calcedonia .
Assiri ( 110.000 e 130.000 nella diaspora); Caldei ( 400/500.000 e 120.000 nella diaspora); Siriani ortodossi ( 146.000 e 150.000 nella diaspora); Siriani cattolici (101.000 e circa 50.000 nella diaspora); Maroniti ( 550/700.000 e circa 2 milioni nella diaspora); Copti ortodossi da tre a sei milioni e 400.000 nella diaspora); Copti cattolici ( 150.000 e nella diaspora imprecisati) Greci ortodossi (959.000 e 400.000 nella diaspora); Greci cattolici Melkiti (442.000 e 500.000 nella diaspora); Armeni apostolici (348.000 e “alcuni milioni nella diaspora”); Armeni cattolici ( 51.000 e 100.000 nella diaspora); Latini (86.300 ); Protestanti (60/80.000). IN TOTALE, da 6,5 milioni a 9,7 milioni.

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LA RASSEGNA STAMPA DI GiC. Del 30 MARZO 2013

NEW YORK, 29. Il Segretario generale delle Nazioni Unite si è detto profondamente deluso per il mancato raggiungimento di un accordo unanime sul Trattato per il commercio delle armi convenzionali (Att). L’adozione per consenso, cioè all’unanimità dell’Assemblea generale dell’Onu, è stata bloccata ieri da Corea del Nord, Iran e Siria al termine di due settimane dell’ultima sessione di negoziati.

Le Nazioni Unite erano sembrate vicine allo storico accordo sul primo Trattato internazionale globale e vincolante sulla compravendita delle armi dopo la svolta data dal Presidente Barack Obama alla posizione degli Stati Uniti, finora contrari a vincoli internazionali sul proprio commercio di armi. Per ottenere il consenso sull’Att — pur ritenendolo debole su aspetti come il controllo dei proiettili e l’esclusione di armi come i droni — si erano spesi in particolare la maggior parte dei Paesi dell’Africa e dell’America latina.

NEW YORK, 29. Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato ieri all’unanimità una risoluzione che prevede la creazione di una forza di combattimento speciale nella Repubblica Democratica del Congo, per un periodo iniziale di un anno e con il mandato di passare all’offensiva contro i ribelli.

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SORPRESA: NELL’INDICE DELLA MISERIA, SIAMO DIETRO ANCHE A PAESI IN GUERRA. CI TENIAMO QUESTI DIRIGENTI?

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Un detto latino recita ” homo sine pecunia, imago mortis“, ma la forza comunicazionale del nuovo Papa Bergoglio, ha fatto tornare di moda, se non la miseria, la povertà.
Questa classifica limitata ai paesi più benestanti e scovata dal solito GiC, ci vede dietro Israele che, come sappiamo, ha affrontato quattro guerre ed ha problemi di sicurezza con oltre un milione di abitanti in tumulto perpetuo nel territorio controllato dalle proprie truppe.

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RASSEGNA STAMPA DI GiC. DEL 29 MARZO 2013

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PE C H I N O, 28. Hanno suscitato emozione in Cina e in tutto il mondo le immagini di un aborto, al settimo mese di gravidanza, imposto a una donna la quale aveva violato la legge che impone alle coppie di avere un solo figlio. Il fatto è avvenuto venerdì scorso nella provincia orientale dell’Anhui. Le immagini del bimbo soppresso nel grembo della madre con un’iniezione letale e poi gettato via sono state diffuse su internet dal padre.

DAMASCO, 28. L’Onu ha inviato rinforzi (uomini e mezzi) al contingente dispiegato sulle alture del Golan, nella fascia di territorio compresa tra Israele e Siria. Lo ha annunciato ieri un portavoce del Palazzo di Vetro.

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UNO STATO DI POLIZIA TRIBUTARIA COME IL NOSTRO STIMOLA L’IMMAGINAZIONE EL CONTRIBUENTE

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>Una coppia si reca un giorno in un consultorio sessuale.
>Senza tanti preamboli l’uomo chiede al medico se può assistere ad un loro
>rapporto.
>Il medico, dopo un attimo di indecisione, accetta.
>Quando la coppia ha terminato la performance, il dottore afferma:
>”Mah! Veramente a me sembra tutto a posto, non vedo niente di strano nel
>vostro modo di fare l’amore!” e chiede 50 euro per il consulto.

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L’AMMIRAGLIO SCEGLIE DI GALLEGGIARE

Abbiamo tutti sentito ripetere la frase – pronunziata con tono degno di miglior causa – con cui l’Ammiraglio Di Paola, ministro della Difesa pro tempore ha liquidato le dimissioni del collega degli esteri Giulio Terzi.
” Non abbandono la nave”.
Già , ha abbandonato i marinai.

LA LAPIDE DI MONTI L’HO SCRITTA IL 12 NOVEMBRE 2011. ECCOLA. di Antonio de Martini

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CON LE MIGLIORI INTENZIONI. di Antonio de Martini
novembre 12, 2011 – 9:18 am
Ha del meraviglioso il fatto che noi italiani riusciamo regolarmente in politica a provocare effetti opposti a quelli che ci proponiamo e che alcuni sogni vengano realizzati da persone da cui non si aspetta niente.
Ormai siamo in un regime presidenziale realizzato da chi si opponeva fermamente alla riforma della Costituzione in senso presidenziale, con l’anomalia democratica di un presidente del consiglio eletto ( quasi ) dal popolo che subisce l’iniziativa del capo dello stato che ha deciso di esercitare tutti i suoi poteri anche se privo della verifica popolare che ne avrebbe legittimato l’azione ( e nel nostro caso, eletto da una maggioranza che perse le scorse elezioni).
Il Presidente, ripeto, non rafforzato dal suffragio universale che lo avrebbe legittimato, nomina, in sostituzione dell’eletto , un professore di economia privo dell’ investitura democratica anche minima.La motivazione di tanti calci alla Costituzione e’ l’emergenza economico-finanziaria e la necessita’ di ricorrere ad una personalità’ esperta e rispettata universalmente.
L’unico caso di cui ho memoria e’ quello di Oliveira Salazar , che chiamato a risanare nel 1932 l’economia portoghese, rimase al potere fino al 1968 ( poi mori’) provocando un ristagno economico da cui il paese lusitano deve ancora riprendersi.
Monti ha in comune con Salazar – oltre al fatto che non rappresenta un elettorato – il fatto che e’ professore di economia , e’ di estrazione cattolica ed ha un’aria da salutista impudente.
Credo che abbia molto di più’ in comune con Giovanni Spadolini, ma in versione internazionale.
Non ci crederete, ma se guardate su wikipedia nelle sue note biografiche , vedrete che bazzica ogni ambiente e raccatta ogni carica ( membro della commissione Trilaterale di cui e’ il presidente europeo e del gruppo Bildeberg e di una serie di commissioni che negli anni hanno studiato il fenomeno del debito pubblico italiano con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.)
E’ stato anche vice presidente della Banca Commerciale italiana , la cui fine e’ nota a tutti ed e’ autore di una ricerca su come si comporta una banca in regime di monopolio.
Ha argutamente concluso che fa come gli pare.
Ha anche avuto l’accortezza di trovarsi un coautore di fama , il nobel Klein.
Per chi conosce il mondo accademico, non c’e bisogno di commentare. Per chi non lo conoscesse, possiamo dire che e’ il Gervaso di ogni Montanelli.
Andava fatto senatore Klein.
I due mandati che ha fatto a Bruxelles li ha fatti, uno a nomina di Berlusconi e l’altro a nomina di D’Alema , ma questo non lo dice nessuno.
La Tv lo ha mostrato abbracciarsi con la Bonino – sua collega nel primo mandato – ma nessuno ricorda che il collega del secondo mandato e’ Prodi.
Sopratutto nessuno ricorda che il primo mandato fu interrotto – caso unico nella storia della UE – dalle dimissioni della commissione Santer a causa di irregolarità’ amministrative di alcuni commissari e che il famoso caso contro Microsoft che gli diede notorietà’ mondiale e’ ancora in piedi e non e’ affatto detto che finisca bene per le sue tesi. se a questo aggiungiamo che e’ di Varese, sorge il sospetto che lo abbiano scelto solo per tentare Bossi e Tremonti.
Non credo che ce la fara’. Se ce la facesse, non fara’ nulla, Se farà’ qualcosa, sarà’ un disastro.

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