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PICCOLE IDEE, PICCOLI UOMINI, PICCOLI PARTITI. Lettera al Presidente della Repubblica e invito alla consorte.di Antonio de Martini

Signor Presidente,
Ho dato a questo post un titolo a lei familiare preso a prestito dal molto noto – agli addetti – titolo di un articolo che Palmiro Togliatti scrisse per l’Unità del primo decennio del dopoguerra , per commentare la situazione dei primi dieci giorni del dopo elezioni amministrative.

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LA POLEMICA DEL PRESIDENTE DELL’EUROGRUPPO ( E PREMIER LUSSEMBURGHESE) JUNKER CONTRO LA MERKEL E SARKOSY PORTA A QUINDICI LA MAGGIORANZA DELLA U.E. IL NUMERO DEI PAESI FAVOREVOLI ALLA CRESCITA PORTERÀ UNA VENTATA INFLATTIVA ” ABBASSADEBITI”. di Antonio de Martini

La dichiarazione di Mario Monti ” Forse non si può parlare di un patto segreto tra l’Italia e la Germania, ma di una forte iniziativa di collaborazione italo tedesca” richia di far ricordare a noi più anziani il bel film ” Il Federale” con Ugo Tognazzi, Continua a leggere

ECCO LO STRUMENTO DEMOCRATICO PER EVITARE UNA ALTRA CRISI MONETARIA; ECONOMICA E FINANZIARIA E RIDURRE I TASSI DI INTERESSE PER TUTTI I PAESI DELLA U.E. . di Antonio de Martini

Il primo punto da chiarire è che la parola finanza, per quanto pronunziata con sussiego, si traduce con la parola DEBITO. Uno che dice di fare finanza , dobbiamo capirlo subito è una persona specializzata nel contrarre  – o far contrarre – debiti.

La differenza tra un debito  di un privato ed uno di uno Stato è presto detta: uno Stato non muore mai e quindi il dubbio circa la sua solvibilità , non è SE pagherà, ma in quanto tempo. Continua a leggere

La bilancia commerciale italiana migliora? Semplice ! qualcuno sta vendendo oro in Svizzera. Lo processiamo subito o aspettiamo che abbia venduto tutto? di Antonio de Martini

Ok , immaginiamo per un momento che tre chili e ottocento grammi di oro grezzo ( duecentomila euro pari a centodiciassette once)  li abbia venduti la vice presidente del Senato Rosi Mauro che è la cattiva del momento.

Chi sta vendendo il resto dell’oro ? E, se non sono indiscreto, chi ne  sta incassando il controvalore e in che valuta?

Le statistiche parlano chiaro :  calcolando gennaio 2012 sul 2011 , l’export di oro ” grezzo , non monetario, ” in arrivo in Svizzera e in provenienza dall’Italia è aumentato del 34,6%

Se invece passiamo a febbraio 2012 su feb 2011 la percentuale di incremento passa a 35,6% Continua a leggere

IN TUTTO IL MONDO SI RIDUCONO GLI SPAZI DI DEMOCRAZIA COSÌ COME LA CONOSCEVAMO. ECCO QUALCHE ESEMPIO . di Antonio de Martini

I giornali di carta stampata sono ormai troppo presi ad osservare il loro afflosciarsi per andare alla ricerca di notizie e connetterle tra loro per studiare quel che il panorama dei media di informazione elettronica offre a chi ha la pazienza di spigolare tra la notizia che il transessuale Jenna è stato/a riammesso/a al concorso di miss Mondo in Canada e la Continua a leggere

IL 25 LUGLIO DI UMBERTO BOSSI. AMMAESTRAMENTI DA TRARRE. di Antonio de Martini

Il primo tempo supplementare della Prima Repubblica ( tranquilli, il secondo è alle porte) termina con le dimissioni di Bossi .
Continua, ” ininterrotta e asprissima” – ricordate il comunicato della vittoria ? – la campagna di sputtanamento degli avversari politici del ” nuovo corso” sostenuta dagli ex ministri dell’interno ( Scalfaro, Napolitano, Pisanu, Maroni) e di santificazione dei ” tecnici”. .

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STATISTICHE ALLA TRILUSSA PER LA CRISI ITALIANA E COMUNICAZIONE DA SCUOLE ELEMENTARI DEL PREMIER. di Antonio de Martini

Una statistica che viene nascosta volentieri è quella della disoccupazione giovanile. Pare sia il 31 virgola qualcosa per cento. Naturalmente è falsa. Se così fosse e si trattasse di una realtà, ci sarebbero già le barricate. Continua a leggere

PERCHÉ LIBERARSI DI SARKOZY È ESSENZIALE PER IL FUTURO DELL’EUROPA MEDITERRANEA. di Antonio de Martini

Cinquantasei anni fa,in Campidoglio, venivano firmati i “trattati di Roma” che davano vita al Mercato Comune Europeo, in virtù del quale, i cittadini e i capitali dei sei paesi fondatori avrebbero potuto circolare e prosperare liberamente in tutti i paesi firmatari dell’accordo.
Oggi, se voglio andare in aereo a Milano, devo sottostare a una serie di perquisizioni che vanno dal ridicolo all’umiliante e si parla di rafforzare l’inquisizione con attrezzature a raggi X che – per decreto- non sono più nocive.
Lo scopo fondativo del MEC era di incrementare il benessere europeo nella pace e nella cooperazione.
Siamo caduti nella più profonda recessione dell’era moderna, grazie a un ” direttorio” di paesi che stanno imponendo regole di pura marca luterana a quella parte di Europa che ha dato la civiltà a loro e al mondo.
Altra finalità conclamata, era difendere i valori della nostra civiltà cristiana e siamo in un sistema in cui il sacro vincolo del matrimonio si può sciogliere in dieci minuti, mentre l’unico rapporto diventato indissolubile è quello di lavoro.

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MONTI CEDERÀ LA DELEGA PER I SERVIZI SEGRETI CHE ERA LA SUA POLIZZA VITA ? di Antonio de Martini

Il primo ministro Mario Monti comincia a subire il primo tentativo di ridimensionamento.
Nulla di grave, se questo non fosse ” bipartisan” come e’ ormai di moda, con aggiunta di Quirinale.
D’altronde, quando si ha la più vasta maggioranza della storia repubblicana ,bisogna attendersi una opposizione altrettanto numerosa. Matematica politica.
Sul fronte interno, l’attacco al ministro Riccardi, per aver detto quel che tutta l’Italia dice ( politica = schifo) , fa tenerezza , così come l’alzata di capo di Angelino Alfano che dice di non voler parlare di giustizia ( e Rai) con Bersani e Casini.
Lo stringimento strategico, sta giungendo dal Quirinale e rischia di vulnerare il professore nella finora concessa autonomia amministrativa decisionale che é il tratto distintivo della sua esperienza di governo.
E’ indubbio che il professor Monti, ancora preso dalle esigenze di politica finanziaria europea, abbia trascurato il resto del mondo che, per dirla con Kipling, e’ “vasto e terribile”.
” L’affare dei due marò” prima e quello del vuoto di comunicazione con il governo britannico ( in Nigeria) poi, ha dimostrato che pescare dei ” tecnici” di ministero non e’ stata idea vincente.
I ” parvenus” degli esteri e della Difesa si accaniscono piuttosto contro i “nemici intimi” , che contro problemi che comunque non sono mai stati alla loro portata.
Altra idea solo apparentemente sensata del Premier, e’ stata quella di tenere per se la delega per i servizi segreti.
Il super indaffarato Monti aveva, giustamente pensato, per evitare congiure a suo danno, specie in vista delle elezioni presidenziali, di tenersi la delega all’intelligence, ma non ha potuto trovare il tempo per dedicarsi alla ” pars costruens” delle attività segrete di governo, senza le quali si rischia di apparire un Berlusconi qualsiasi.
Oberato di lavoro – Alemanno e Letta fecero anticamera per oltre due ore prima di essere ricevuti per sentirsi negare le Olimpiadi- il prof Monti ha creduto di poter fare come all’università : lasciare gli studenti fuori dall’uscio.
Con gli italiani ha funzionato, con gli stranieri, ( indiani e inglesi) no.
Al Quirinale e’ parso necessario quindi far scaldare i muscoli a qualcuno in grado di ottenere la delega per i servizi segreti e gestirla adeguatamente.
Una persona capace di coordinare queste necessità meglio di come abbia fatto il prefetto De Gennaro, specializzato più in affari interni e affaccendato più a non far conoscere il suo stipendio
( avete notato che non é apparso sulla stampa ?) che a beghe afroasiatiche.
Detto, fatto.
Stamattina é comparso in TV a “mattina in famiglia ” il generale Cucchi , grande amico di Prodi e Amato, per un breve periodo capo del Sismi, a rispondere , sensatamente, alla crescente curiosità della pubblica opinione sulle questioni trascurate dal premier.
Ha fatto una buona performance ed ora é papabile per l’incarico.
Sarebbe anche la prima volta che la delega per i servizi segreti finisca affidata a una persona esperta della materia e questo e’ un bene. Ma ci sono due problemi:
1)Peccato che si tratti di un grande amico e conterraneo del più papabile dei concorrenti alla Presidenza della Repubblica. Non faciliterà la fiducia col premier.
2) In Nigeria ormai c’é scappato il morto e in India, la soluzione dell’enigma é legata alla sorte dell’ex manager di Finmeccanica Lorenzo Borgogni ed ai suoi interrogatori coi magistrati qui in Italia.
Se Borgogni si limiterà a spiattellare le assunzioni dei figli e fratelli dei leghisti in quel di Varese, passi. Se cominciasse invece a parlare di affari esteri di Finmeccanica, ci sarà maretta per i marò.
Se però anche Borgogni se la dovesse cavare con un patteggiamento ridicolo come è successo a Bisignani – che ha ripreso il suo ” business as usual” – e non si parlasse più delle forniture Finmeccanica all’India per le fregate classe Brahmaputra , sarebbe il segnale che nulla é cambiato e nulla cambierà e crollerebbero le ambizioni di Mario Monti per la Presidenza della Repubblica.
Nel frattempo, a Roma, dal 1 gennaio a ieri, cinquecento artigiani hanno restituito la licenza e solo trenta hanno aperto bottega nel periodo. Pessimo segno.

IL GRUPPO INGLESE BG RINUNZIA A INVESTIRE IN ITALIA 250 MILIONI DI EURO. MOTIVO: 11 ANNI DI ATTESA PER LE AUTORIZZAZIONI DI UNA COSCA DI MAZZETTARI. E’ ORA DI COMINCIARE A CHIEDERE CHE ROTOLINO LE TESTE E IL PRIMO ENTE DA ABOLIRE E’ L’ENTE REGIONE. di Antonio de Martini

Altro che articolo 18 dello statuto dei lavoratori visto come ostacolo agli investimenti stranieri in Italia!

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