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MALI E BURKINA FASO PUNTANO A FEDERARSI? FRANCIA PRESA ALLA SPROVVISTA E’IN RITIRATA.

NE USCIREBBE UN PAESE GRANDE SEI VOLTE L’ITALIA, RICCO IN ORO, MANGANESE E COTONE. I “FEDERATORI” SONO DUE MILITARI GOLPISTI. IL BURKINA HA IL 46% DI ULTRAPOVERI.

Il primo ministro del governo transitorio del Mali, Choguel Kokalla Maiga, accompagnato da dieci ministri e un seguito di una quarantina di persone é sbarcato giovedì scorso a Uagadugu, capitale del Burkina Faso “per una visita di lavoro e amicizia”terminata oggi 26 febbraio.

Ricevuti dal presidente del Burkina Faso, Apollinaire Joachimson Kyelem de Tambela, dopo i convenevoli e le manifestazioni culturali ( era in corso un festival panafricano del Cinema e TV) le delegazioni hanno iniziato uno scambio serrato di idee e progetti, culminato in un Consiglio dei ministri abbinato co presieduto dai due premier per definire tempi e modi di creare uno stato unitario su base federale.

Choguel Kokalla Maiga ha dichiarato che tra i due paesi – che assieme fanno oltre 1,4 milioni di km quadrati e 20 milioni di abitanti- non esistono problematiche etniche ” create ad arte altrove strumentalizzando alcuni per distrarre i nostri governi”, ma ” abbiamo deciso di non lasciarci più distrarre e di consacrarci a quella che ho chiamato la principale contraddizione dei nostri tempi: lottare per la pace delle nostre popolazioni, la sicurezza fisica, alimentare , sanitaria e educativa, senza le quali non c’é democrazia.”

Il ministro dell’energia del Burkina Faso Simon-Pierre Boussim ha annunziato che é stato preso in attenta considerazione l’imminente sviluppo dell’interconnessione elettrica con la vicina Repubblica di Guinea ” per aumentare la capacità energetica e incrementare il processo di industrializzazione ed é già stato deciso potenziare la rete ferroviaria ( di appena seicento KM) sull’asse Conakry-Bamako- Uagadogu. Ha inoltre annunziato che la prima incombenza in comune dei due paesi sarà la messa in sicurezza delle zone minerarie e la lotta contro il contrabbando di oro ” che é la prima sorgente di finanziamento dei terroristi”.

Il Burkina Faso, ha appena concluso la cerimonia di ritiro ” entro 30 giorni” dei 400 uomini dell’esercito francese ( Operazioni antijihadiste Serval e Barkhane) e invitato Parigi a nominare un nuovo ambasciatore ricusando quello inviato dalla Francia.

La stampa francese ha lamentato ingerenze russe che l’hanno indebolita in tutta l’Africa occidentale, ma il ministro degli Esteri Lavrov ha replicato che Parigi intende ingerirsi negli affari interni dei paesi africani. Pare comunque accertata la presenza di mercenari del gruppo Wagner che operano contro i jihadisti. Da notare che il Burkina ha denunziato solo la convenzione militare con la Francia, ma non la cooperazione economica che però vuole su nuove basi.

I due paesi, se riusciranno a stabilizzare il nuovo regime, disporranno di mezzi per condurre in porto sia il loro piano energetico che di sviluppo della rete ferroviaria e, entrambe queste opportunità potrebbero essere colte da imprese italiane o turche ( palificazione, ferrovia, impiantistica minore) a meno che non scattino le ennesime sanzioni a carico dei ” golpisti” e nascano dissidenti con mire di restaurazione, appoggiati dalla NATO. Il che sarebbe un ennesimo paradosso a sfondo economico dannoso solo per l’Italia, in un continente gremito di governi autoritari.

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TERRA DI CATALOGNA. DEVOLUTION, INVOLUTION, EVOLUTION, OLE’! ABOLIRE LE CORRIDE E’ STATO UN ERRORE. di Antonio de Martini

La Catalogna è grande quanto il Belgio, ( trentamila km quadrati,poco più del Piemonte che è a 25.000)  rappresenta il 6,3% del territorio spagnolo, il 16% della popolazione, il 20% del PIL.e il 25% dell’export spagnolo.

Il suo tasso di disoccupazione è del 13,2% – quattro punti in meno della media nazionale – ed ha un debito pubblico pari al 35,2% del suo prodotto interno lordo.

La Spagna è un paese largamente decentralizzato e riconosce ufficialmente come ” comunità autonome storiche” , oltre alla Catalogna , il paese basco ( nord), la Galizia ( nord ovest) e l’Andalusia( sud).

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ECCO IL TESTIMONE DI DIO.relazione del Vescovo di Aleppo sulla situazione della sua comunità. Parole semplici e terribili.

Ecco, dopo una nota preliminare, le riflessioni del metropolita Yousef Tobji, arcivescovo maronita ( cattolico) in Aleppo rese alla Commissione Affari Esteri del Senato.                  La riunione, non in commissione ma in presidenza, ha lasciato trapelare un vivace dibattito suscitato da senatori più attenti alle vicende napoletane che agli affari esteri di cui troverete traccia su Facebook.

 Nota bene preliminare del prelato: Le seguenti riflessioni derivano dalla nostra esperienza di vita nella parte occidentale della città e dagli eventi che abbiamo vissuto in questa determinata area, per cui non possiamo generalizzare il nostro punto di vista a tutta la città e a tutti i suoi abitanti.

 RELAZIONE DEL VESCOVO TOBJI IN VERSIONE INTEGRALE.

“Introduzione sulla città di Aleppo.

La città di Aleppo è considerata la più antica città abitata ininterrottamente della storia, la sua fondazione risale a 12.000 anni A.C. Infatti, nel 1986, L’UNESCO l’ha registrata come la città più antica del patrimonio dell’umanità. L’importanza di Aleppo si attribuisce alla sua posizione centrale nella strada della seta che collegava l’India con l’Europa, e per lo steso motivo, i mercanti di Venezia nel Medioevo la scelsero nel 1548 per la sede del loro consolato. Aleppo è anche la capitale commerciale della Siria. La sua popolazione svolge diverse attività economiche, ma l’attività predominante è quella industriale. Nel 2011, in Aleppo si registravano circa 40.000 imprese industriali nelle quali lavorava circa un milione di persone. Il contributo dell’economia di Aleppo nel PIL nazionale era circa il 40%, e la città è stata classificata come la prima città industriale della Siria. Continua a leggere

ITALIA: ORGANIZZAZIONE ANTITERRORISMO E SICUREZZA DEI CITTADINI. SIAMO PRONTI? di Antonio de Martini

Madrid Parigi e Londra sono state colpite dal terrorismo estremista e islamista, i rapporti delle polizie e delle magistrature di questi paesi hanno potuto essere consultati anche da non addetti ai lavori e potrebbe essere utile dare una occhiata a quanto predisposto in Italia anche se resto del parere che il nostro paese sia al riparo da questi tentativi di intimidazione armata e ci resterà fintanto che non assumerà un atteggiamento tracotante e predatorio come gli altri paesi NATO colpiti. Continua a leggere

RASSEGNA DELLA STAMPA INTERNAZIONALE DEL SABATO 18 APRILE a cura di Gianni Ceccarelli.

 

Standard&Poor ha comunicato che la valutazione del rischio del credito a lungo termine dell’Australia occidentale sta per essere peggiorata dal momento che i ricavi dai minerali ferrosi minano il bilancio dello Stato. Secondo gli analisti dell’agenzia il Governo di quel Paese ha “ridotto la volontà politica di assumere decisioni difficili”. Attualmente il livello di rischio è indicato come AA+, ma il gruppo di rating ha aggiunto alla classifica dello Stato la dizione: “con implicazioni negative” a causa della debolezza della situazione del budget. “Il crollo dei prezzi dei minerali ferrosi diminuirà in maniera notevole le royalties statali e senza azioni correttive da parte dello Stato ciò lo esporrà –sempre secondo gli analisti- a un notevole deficit nel prossimo futuro. L’entità di questo deficit, in assenza di misure correttive da prendere entro giugno 2015, si aggirerà sul 1,2% per i prossimi quattro anni. 

http://www.theaustralian.com.au/business Visitato 14 apr 9.57

 

25 anni fa il numero delle persone che lasciavano la loro Nazione di nascita per raggiungere, per vari motivi, un altro sito, poteva essere calcolato in 154 milioni. Nel 2013 il numero dei migranti globalmente considerato ha raggiunto i 231 milioni e nel Regno Unito la cifra è stata calcolata in più di 7,8 milioni; sempre nel 2013 la Germania e la Russia hanno avuto un numero di migranti superiore a quello del Regno Unito. L’Europa è il continente con il maggior numero di migranti.

http://www.telegraph.co.uk/ visitato 14 apr 10.07

 

La Ultrahaptics, una industria con base a Bristol (UK) sta lavorando, in contatto con la, locale Università, a far raggiungere ai “bottoni virtuali” (i punti di uno schermo che si pigiano per ottenere degli effetti) il loro livello successivo: forme galleggianti che possano essere toccate e manipolate. Il principio di base è quello di ottenere una griglia di piccoli diffusori a ultrasuoni capaci di ottenere onde sonore governabili dirette in uno stesso punto focale, in modo da ottenere una pressione acustica tale da essere avvertita dalla mano dell’uomo. Il principio è sostanzialmente quello che fa “sentire” suoni bassi di sufficiente intensità come qualcosa di percepibile internamente. Le possibili applicazioni di tale concetto sono in pratica infinite, dalla elettronica applicata alla domotica fino alla meccanica dei veicoli. Si calcola che la potenzialità di tali applicazioni possa essere valutata intorno ai trilioni di dollari.

La notizia è riferita nel blog del giornalista Mike Corones. Visitato 13 e 18 apr

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Molti posters che si possono vedere in Kazakhstan invitano in questi giorni con forza gli acquirenti a “Be a Patriot – BuyKazakhstan ! (Sii patriota !! Compera prodotti made in Kazakhstan !!”). La loro comparsa sembra essere un evidente segno del fatto che si è in presenza di una certa disaffezione nei confronti della Eurasian Economic Union, un ente a trazione russa che ha lo scopo di promuovere lo sviluppo economico della zona,ma che secondo i critici del progetto ha finora indotto solo danni economici al Paese. [Per prevenire obiezioni, avvero che ignoro l’orientamento politico del sito].

http://www.eurasianet.org/ visitato 17 apr 17.55

 

Lo sviluppo di relazioni ottimali con l’Azerbaijan e il Turkmenistan rappresenta, secondo l’ambasciatore iraniano in quest’ultimo Paese, Mohammad Musa Hashemi Golpayegani una delle principali priorità. L’ambasciatore ha sottolineato che il miglioramento di tali relazioni è un fine ben presente al Leader Supremo, al Presidente e a tutti gli altri esponenti iraniani. Tale obbiettivo si è posto fin dai primi giorni dell’indipendenza di tali nazioni e malgrado alcune opposizioni viene gradualmente raggiunto. L’interscambio economico tra l’Iran e il Turkmenistan è stato nel 2014 di ben 4 miliardi di dollari, ma si prevede che aumenterà fino a 6 miliardi quest’anno. Non si conosce di preciso, secondo il diplomatico, il numero preciso di aziende iraniane che hanno affari in Turkmenistan, ma almeno 80 aziende sono registrate nel Paese centro asiatico. 

http://en.trend.az/azerbaijan/politics Visitato apr 7 17.58

 

L’Antartico è estremamente lontano, gelato e seppellito sotto un notevole strato di ghiaccio. Ma un clima gradualmente relativamente più caldo sta cambiando la situazione in modi difficili da prevedere. Ricerche recentissime indicano che il ritmo di cambiamento nella zona mostra una evidente accelerazione. Nel 2002 il ghiacciaio Larsen B (un grande ghiacciaio situato nella zona nordoccidentale del mar di Weddell e così denominato dal comandante norvegese Carl Larsen che lo aveva individuato nel 1893) collassò in appena tre settimane e la parte A dello stesso ghiacciaio scomparve nel 1995. Si trattava di un ghiacciaio delle dimensioni all’incirca del Rhode Island, che si aggira su oltre 3100 km2.

Nella rivista Science sono apparse ricerche in cui si evidenzia che le zone di ghiaccio che arrivano nelle acque si stanno sciogliendo più rapidamente di quanto si era calcolato. Inoltre le masse ghiacciate che si trovano poggiate sul fondo (“grounded ice”)insieme agli enormi pezzi di ghiaccio che “precipitano” in mareinducono forze che ovviamente vengono modificate in queste nuove circostanze e alle quali alcuni imputano la possibilità di notevoli mutamenti climatici. In previsione di eventuali aumenti del livello marino, la base navale di Norfolk, in Virginia, migliaia di miglia più a nord, sta costruendo nuovi bacini e nuove banchine per far fronte a possibili variazioni.

http://www.npr.org/2015 visitato 17 apr 18.03

 

La Cina non ha in animo di impiegare né la nuova Asian Infrastructure Development Bank (AIIB) né il fondo “della via della seta” al fine di finanziare con 46 miliardi di dollari il Corridoio economico Pakistan-Cina. Lo avrebbe riferito un “senior diplomat” alla Reuters. 

http://in.reuters.com/news/south-asia visitato 17 apr 18.06

 

Il gruppo che sta gestendo un innovativo programma educativo per bambini con disturbi del comportamento a Sydney ha lanciato l’allarme a causa del fatto che per il taglio del finanziamento governativo previsto per il prossimo giugno il centro sarà costretto a chiudere. Il centro ha un solo insegnante pagato e si regge sul lavoro di volontari. Negli ultimi cinque anni il centro ha aiutato quasi duecento ragazzi che erano stati sospesi o esclusi dalla scuola e che in gran parte, dopo la permanenza nel centro e le cure ricevute, erano stati in grado di tornare a scuola. Anche quei ragazzi che avevano rifiutato di tornare in classe avevano comunque evidenziato chiari miglioramenti comportamentali. Il cofondatore del centro evidenzia il miglioramento che si può ottenere nei ragazzi dando loro un senso di autostima. Riporto questa piccola notizia solo per ricordare come l’economia di fondi statali (magari per destinarli a scopi politicamente più utili) possa a volte portare, nel prossimo futuro, a un aumento molto pericoloso di devianze sociali.

http://www.abc.net.au/news/2015 visitato apr 17 18.10

 

 

DISINTOSSICA UN AMICO E FALLO RISORGERE. Per Pasqua regala un libro interessante

suggerisco tre di titoli assicurando che sono soldi spesi bene.

1) Jeremy Salt ” La Disfatta del Medio Oriente” ed Elliot. Due secoli di interventi occidentali nel Medio Oriente. L’autore è un australiano impiantato si tra Istanbul e Beirut da anni. €25

2) Roberto Iannuzzi ” Geopolitica del Collasso” ed Castelvecchi.  l’autore ha girovagato nel Levante. €27

3)  Giovanni Ceccarelli ” Medici, Malati, Malattie e Farmaci nella storia dell’Arte” ARACNE editrice srl. L’autore è un medico laureato in studi storico artistici.  €24

I Pareri dei lettori  su questi testi saranno benvenuti nei commenti de http://www.corrieredellacollera.com  

RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE DEL SABATO 4 APRILE a cura di Gianni Ceccarelli

L’indice della miseria è costituito come è noto dalla somma di alcuni fattori (inflazione, disoccupazione, tassi di interesse, in rapporto alla crescita del PIL pro capite). E’ stato di recente calcolato per 108 Nazioni e secondo tale classifica le cinque Nazioni più “misere” alla fine del 2014 erano: il Venezuela (MI 106,03; elemento più importante: i prezzi al consumo); l’Argentina, la Siria, l’Ukraina e l’Iran (49,10: elemento più importante la disoccupazione). Sempre nello stesso anno l’Argentina l’Ukraine erano “felicemente” arrivate tra le prime cinque, sostituendo il Sudan, Sao Tome e Principe. Allo stesso momento, le cinque Nazioni meno “misere” erano il Brunei (MI 4,94; elemento più importante i tassi di interesse), la Svizzera, la Cina, Taiwan e il Giappone (6,18, elemento più importante la disoccupazione).

http://www.cato.org/blog/world

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RASSEGNA STAMPA INTERNAZIONALE DI SABATO 14 MARZO a cura di Gianni Ceccarelli

Nel settore educativo ha fatto scalpore la notizia che un libro cinese di matematica verrà introdotto nelle scuole britanniche a partire dalla prossima estate. Si tratta del risultato di un progetto di scambio anglo-cinese che ha coinvolto un gruppo di insegnanti di Shanghai. Il libro, dal titolo “Una lezione, un esercizio”, è molto popolare tra gli studenti cinesi da più di venti anni, edito dalla East China Normal University Press; ora ne verrà prodotta da HarperCollins una traduzione inglese che avrà il titolo: “One Lesson One Exercise of Shanghai Maths”, che sarà curata da esperti sia nei libri di testo del Paese asiatico che delle condizioni educative britanniche.

http://www.chinadaily.com.cn/ 8 mar

 

Il Perù ha richiamato l’ambasciatore in Cile, dopo una campagna che ha accusato il diplomatico di spionaggio militare. Continua a leggere

LA RASSEGNA DELLA STAMPA INTERNAZIONALE DEL SABATO 21 FEBBRAIO , di Gianni Caccarelli

Un rapporto del McKinsey Global Institute di questo mese (feb 2015) evidenzia che tutte le maggiori economie hanno oggi un rapporto di prestiti (rispetto al PIL) più elevati rispetto al 2007. Continua a leggere

LA RASSEGNA STAMPA DI NOTIZIE DAL MONDO ( settimana dall’8al14 febbraio 2015) di Gianni Ceccarelli

NOTIZIE DAL MONDO ( ovvero, quando c’è la salute….)
8-14 febbraio

In Cina, il 62% dei soggetti con una malattia polmonare da inalazione di polveri viene da una miniera di carbone e la mortalità ad essi connessa è di gran lunga superiore a quella dovuta ad incidenti in miniera. Oltre 720 mila lavoratori con pneumoconiosi sono censiti dalla Fondazione Cinese per la prevenzione e il trattamento della malattia (malattia del polmone nero) e di essi 440 mila sono minatori. Continua a leggere

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