La maggior parte dei lettori si diletta anche, magari solo per vedere i programmi cinematografici, con altri giornali e qui a Roma il giornale locale ( detto il Massaggero per via degli annunzi nella piccola pubblicità) è il Messaggero.
Un giornale che ha avuto direttori importanti, l’ultimo dei quali è stato Luigi Barzini jr. sul finire degli anni sessanta.
“Tra i suoi collaboratori esterni c’è un certo Alessandro Orsini che pare sia un ” sociologo del terrorismo” . Lo cito per scusarmi di averlo denominato Olivi. Una smemoratezza. Ne riparlerò. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Ieri l’interlocutore ” Francesco”, ahimè non meglio identificato, mi ha scritto un commento in coda al post dedicato a Gheddafi Junior, chiedendomi un commento – chiedo scusa per il bisticcio di parole – sul viaggio del generale Alberto Manenti a Damasco.
A conferma della notizia, un link del sito gulfnews.com ( di Dubai) che dava resoconto del viaggio attribuendolo a una iniziativa della U.E. o comunque finalizzato a una trattativa di provenienza UE.
Questo viaggio, non reso pubblico, ha un precedente operativo, due doppie possibili motivazioni e si poggia su un equivoco di base. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda, unito non è più: hanno votato per restare nell’Unione sia la Scozia ( al 62%) che l’Irlanda ( al 55%). Ma mettiamo da parte l’emotività e vediamo i fatti importanti.
Tutti danno l’Europa per morta, ma in realtà è morta la democrazia rappresentativa come è stata intesa in questo dopoguerra. E’ finita l’Epoca della rappresentanza indiretta e andiamo verso forme di democrazia partecipata di cui non possiamo ancora conoscere le forme o il calendario. Continua a leggere →
La quantità di disinformazione che viene paracadutata quotidianamente sulla pubblica opinione, specie italiana, è impressionante. La maggior parte del tempo cerco di non leggere per non scoraggiarmi e lasciar perdere.
Oggi, Pasqua, ho deciso di leggere i giornali sperando in una tregua, ma – tranne un pezzo del “Corriere della sera”che pettegolava su Auun Su Ky o come cavolo si chiama quella che definisco da sempre ” l’Arpia Birmana”, per il resto mal me ne incolse. Continua a leggere →
Federica Mogherini ha fatto ieri una dichiarazione importante anche ai fini della ripresa economica italiana.
La normalizzazione ( e quindi lo scongelamento dei beni) con l’Iran è ormai questione di poco.Noi italiani stati il primo fornitore di beni e servizi dell’Iran per lunghi anni e abbiamo tutte le carte in regola per tornare al nostro posto. Continua a leggere →
Il primo impatto tra il nuovo governo greco e la Unione Europea non si è verificato sulla questione del debito, bensì sulla vicenda Ucraina e più precisamente sulle sanzioni da applicare, ampliandole, alla Russia.
Da una parte Francia, Inghilterra e Germania allineate alla tesi americana e Dall’,altra il nuovo ministro greco Nikos kotzias che ha così condensato il mandato : “sono qui per negoziare, portare la pace in Ucraina e evitare una rottura con la Russia.” Continua a leggere →
http://corrieredellacollera.com
Ieri, sabato, si sono riuniti assieme al ministro USA della giustizia, Eric Holder, i ministri dell’interno di Italia, Spagna, Francia, Germania, con la partecipazione di non meglio identificati esperti canadesi e americani.
All’ordine dei lavori figurava il potenziamento di Europol, la eventuale revisione degli accordi di Schengen e una serie di altre “misure di sicurezza” non comunicate ai media.
Cosa c’entrasse il ministro USA della giustizia con le misure di sicurezza interne alla UE non è chiaro solo agli ingenui. Continua a leggere →
Il nuovo governo di centro sinistra svedese presieduto da Stefan Lofven , sostenuto dai verdi e socialdemocratici, ha annunziato in Parlamento che a seguito del riconoscimento de facto delle Nazioni Unite del 2012 , la Svezia intende riconoscere formalmente lo stato Palestinese.
” Il conflitto Israelo-palestinese può essere risolto unicamente con la soluzione dei due stati negoziata nel quadro del diritto internazionale” ha dichiarato il neo premier in Parlamento annunziando l’imminente passo formale.
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Quando presentavano a Napoleone un generale per candidarlo ad un comando e se ne magnificavano le qualità professionali, l’imperatore replicava immancabilmente: ” si, ma è fortunato? ”
Federica Mogherini ha tutto per riuscire
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