Contro l’Italia. Dopo il cacciatore, i cani.
Dopo che il New York times che ha fatto firmare la velina degli speculatori a una firma italiana esperta d’arte, entrano in ballo le testate di rincalzo. Continua a leggere
Contro l’Italia. Dopo il cacciatore, i cani.
Dopo che il New York times che ha fatto firmare la velina degli speculatori a una firma italiana esperta d’arte, entrano in ballo le testate di rincalzo. Continua a leggere
In queste vignette vediamo le rispettive bilance commerciali e i volumi dei prestiti da parte delle banche nazionali alla Banca Centrale Europea.
La maggior parte dei fondi pare venga investita in BOND del tesoro, ossia per finanziare il sistema pubblico più inefficiente e corrotto del pianeta ( dopo la Grecia , Corea, Nigeria, Kazakistan e pochi altri). Intanto l’apparato produttivo italiano langue perché strozzato finanziariamente. Il problema dunque non è il debito pubblico, come spesso si dice, bensì il fatto che per finanziare il debito pubblico si “succhia” il 50% del prodotto interno lordo e mancano i fondi da destinare all’apparato produttivo. In più abbiamo un primo ministro che proviene dalle file dei “cravattari” e dalla parte dei cittadini c’è solo un Grillo parlante, parlante, parlante….
In Germania il 40% della ricchezza è investito nell’industria e il 40 % in Immobili. In Italia l’80% in immobili che adesso nessuno compra più….
Il rimedio? Plaffonare gli acquisti dei bond da parte delle banche , tassandoli oltremisura, dopo un certo volume rapportato ai prestiti alle imprese.
se si continuerà ( noi) a pagare e ( la BCE) a prestare denari per mantenere i vari cacicchi di turno , non se ne esce. I denari devono essere impiegati produttivamente, altrimenti il gettito IVA continuerà a languire e non saranno le dichiarazioni scomposte di Monti sugli evasori ( ” saremo durissimi”) a risolvere la situazione. L’IVA non c’è perché non c’è lavoro e produzione.
Lor signori non l’avevano capito, tanto all’Università lo stipendio correva comunque.
Il testo di Galbraith è tratto da ” BREVE STORIA DELL’EUFORIA FINANZIARIA ” ( ed Rizzoli 1991, pag 23)
“Siamo indotti ad associare un livello di intelligenza non comune con la direzione di importanti istituzioni finanziarie: grandi aziende di credito, banche di investimento, compagnie di assicurazione e società di intermediazione.
Quanto maggiori sono le attività patrimoniali e il flusso di reddito controllati tanto più profondamente si presume la percezione finanziaria, economica e sociale.
In realtà gli individui ai vertici di quelle istituzioni occupano quei posti perchè, Continua a leggere
L’altro giorno l’agenzia Italia ha effettuato un lancio annunziando che nel primo trimeste del 2012 il numero dei fallimenti in Italia era aumentato di oltre il 4% rispetto al trimestre precedente e che il trend dei fallimenti era in crescita costante da ben sedici trimestri: quasi quattro anni. Continua a leggere
Tassare un cittadino che già sostiene l’economia nazionale comprando una casa e facendo da volano alle industrie più svariate, è più che un crimine: è un errore. Madornale.
I soldi sono prelevabili altrove e adesso vi dico dove trovarli.
Il primo punto da chiarire è che la parola finanza, per quanto pronunziata con sussiego, si traduce con la parola DEBITO. Uno che dice di fare finanza , dobbiamo capirlo subito è una persona specializzata nel contrarre – o far contrarre – debiti.
La differenza tra un debito di un privato ed uno di uno Stato è presto detta: uno Stato non muore mai e quindi il dubbio circa la sua solvibilità , non è SE pagherà, ma in quanto tempo. Continua a leggere
Ok , immaginiamo per un momento che tre chili e ottocento grammi di oro grezzo ( duecentomila euro pari a centodiciassette once) li abbia venduti la vice presidente del Senato Rosi Mauro che è la cattiva del momento.
Chi sta vendendo il resto dell’oro ? E, se non sono indiscreto, chi ne sta incassando il controvalore e in che valuta?
Le statistiche parlano chiaro : calcolando gennaio 2012 sul 2011 , l’export di oro ” grezzo , non monetario, ” in arrivo in Svizzera e in provenienza dall’Italia è aumentato del 34,6%
Se invece passiamo a febbraio 2012 su feb 2011 la percentuale di incremento passa a 35,6% Continua a leggere
Una statistica che viene nascosta volentieri è quella della disoccupazione giovanile. Pare sia il 31 virgola qualcosa per cento. Naturalmente è falsa. Se così fosse e si trattasse di una realtà, ci sarebbero già le barricate. Continua a leggere
Il mio vecchio amico Giovanni Gallazzi, lombardo che più lombardo non si può, mi manda questo “pezzo” che pubblico volentieri.
Mi permetto di aggiungere un consiglio rivolto , non solo agli abitanti della Valle, ma atutti coloro che credono di poter mantenere ben coltivata la loro aiuola, senza curarsi della discarica che li circonda. Continua a leggere
Il Presidente della Repubblica Napolitano ha una splendida occasione per dimostrare che non è al servizio delle banche – come ha dichiarato oggi – ma vuole e può servire gli interessi del paese.
Sabato e domenica, , mentre avevo in avaria il solito IPad, sono accaduti due fatti che hanno coinvolto le nostre Forze Armate.
Tre membri del nostro contingente in Afganistan sono morti nell’ennesimo incidente automobilistico di questa sciagurata avventura nella quale ci siamo impegnati a restare fino al 2014, mentre i promotori americani della guerra hanno già annunziato il loro ritiro entro il 2013.