Archivi Categorie: loans techniques

MEGLIO POTENZA NUCLEARE O ELETTRONICA? BUONA LA SECONDA. L’ITALIA TRA LE PRIME VITTIME E STANNO TORNANDO. di Antonio de Martini

Militarmente parlando, le armi nucleari hanno un limite politico di impiego e un inconveniente “tecnico”.
Si possono usare solo in tempo di guerra dichiarata e le aree colpite restano inagibili per un periodo di tempo medio-lungo.
Le armi elettroniche invece, possono essere usate anche in caso di “guerra fredda” e addirittura in periodi di pace e persino contro paesi amici; consentono l’anonimita’ all’attaccante ; rendono difficilmente spiegabile al pubblico  la necessita’ di “rivincite” e quindi le proteste popolari nel paese bersaglio ; sono utilizzabili comunque : dai satelliti ai sottomarini o da una caverna. Continua a leggere

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CONTRASTARE I RIBASSISTI DELLE VALUTE CON LE LORO ARMI : COME LA COOPERAZIONE INTELLIGENTE PUÒ DISINNESCARE LE SPECULAZIONI AGGRESSIVE E FAR TRASCORRERE UN NATALE SERENO A MILIONI DI PERSONE. di Luca Tribertico

La Cina esporta una valanga di merci. E’ diventata la prima economia del mondo. In cambio riceve carriolate di dollari. Troppi.

Da un po’ di tempo pensa che il dollaro abbia un futuro incerto, perché sempre più distribuito e sempre meno garantito, e vuole cambiarne una parte consistente in qualche cosa di più sicuro. Continua a leggere

IL PIANO JUNKER PER LO SVILUPPO E IL RILANCIO DELL’OCCUPAZIONE DA I NUMERI MENTRE LE BRIGATE ROSSE ANNUNZIANO IL RITORNO. di Antonio de Martini

Si tratta probabilmente di due notizie esagerate non poste nella giusta prospettiva storica.
Dobbiamo riconoscere che il primo a parlare dello ” stato imperialista delle multinazionali” di cui oggi constatiamo l’esistenza reale è stato un certo Alberto Franceschini ( cfr. Il libro “Mara, Renato ed io” ed Mondadori) mentre il primo a promettere con superficialità un milione di posti di lavoro è stato, come è noto, Silvio Berlusconi. Franceschini è dimenticato mentre Berlusconi si affaccia dal video a giorni alterni, pur trattandosi in entrambi i casi di pregiudicati.

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FREGATE E FREGATURE: LA MARINA STA PER SPENDERE 6 MILIARDI PER NUOVE NAVI. SONO INDISPENSABILI? UNA PROPOSTA ALL’AMMIRAGLIO DE GIORGI. di Antonio de Martini

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Le misteriose pieghe del bilancio italiano non smettono di stupirmi.                                                     Avevo appena tirato un sospiro di sollievo per il risparmio di un paio di miliardi in via di realizzazione sugli aerei F35, quando scopro che la nostra Marina Militare si appresta a firmare un contratto di 5,8 miliardi si euro per dotarsi di cinque vascelli polivalenti, con un esborso netto di 4,8 miliardi e interessi sul prestito ventennale per 1,3 miliardi di euro. Continua a leggere

LE BANCHE CENTRALI DEL MONDO OCCIDENTALE ALLA RIUNIONE DI JACKSON HOLE DANNO I NUMERI. di Mario Lettieri e Paolo Raimondi

La riunione annuale dei banchieri centrali tenutasi a fine agosto a Jackson Hole, nello stato americano del Wyoming, sorprendentemente ha dibattuto intensamente i problemi della disoccupazione, dei salari e dell’occupazione.
Non è stato così negli incontri degli anni scorsi quando a Jackson Hole solitamente venivano annunciate le politiche monetarie più accomodanti per la finanza, come quelle dei Quantitative Easing e della liquidità facile.

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ELEZIONI EUROPEE: CIPRO SI PREPARA A UNA MASSICCIA ASTENSIONE ? di Antonio de Martini

Le elezioni europee vengono contestate un po dovunque e maggiore è la pressione fiscale e politica che gli eurocrati hanno posto sui popoli, maggiore sarà l’astensione.

L’argomento che i greci in genere e i ciprioti in particolare avanzano per giustificare il fatto di disertare le urne è semplice: se siamo governati dalla Troika  e dagli Eurocrati senza volto e senza controllo, che senso ha mandare dei politici privi di potere a Strasburgo? Se siamo in assenza di democrazia, votare non ha senso.  Continua a leggere

CRISI ECONOMICA MONDIALE. E SECONDO IL FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE È ANCHE SECOLARE. ECCO UNA ANALISI DI RAIMONDI E LETTIERI CHE CITA IL DIR. GEN. DELLA BANCA DEI REGOLAMENTI INTERNAZIONALI DI BASILEA.

Sono passati più di 5 anni dall’esplosione della crisi finanziaria globale, ma l’economia globale sta ancora lottando per superare la debolezza cronica del dopo crisi». Una debolezza che si manifesta in tanti modi: trend deludenti della produzione e della produttività; disoccupazione oltre ai livelli pre-crisi; rischi di deflazione; crescita del 30% del debito privato dei settori non finanziari rispetto al Pil; un settore finanziario ancora in riassestamento; i mercati finanziari in crescita e sempre più dipendenti dalle banche centrali; deficit di bilancio crescenti mentre scendono gli introiti fiscali; una politica monetaria che ha raggiunto i suoi limiti.

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SUL DECRETO BANKITALIA L’OMERTA’ CONTINUA. TACCIONO PERSINO I ” MAESTRI DEL NULLA” di Davide Giacalone

Il silenzio continua, sulla sorte della Banca d’Italia. Un silenzio tombale. Escluso il disinteresse, può essere che a produrlo sia un cattivo interesse.

Data la rilevanza del tema, vale la pena specificare non solo cosa non si deve fare, ma anche come si dovrebbe agire. Con una premessa: a questo punto, dopo la pessima partenza e dopo la bocciatura della Banca centrale europea, non credo che il ministro dell’economia possa restare al suo posto. Non è una questione personale, tanto che non c’è bisogno di riprodurne il nome, ma di credibilità e interesse nazionale. Continua a leggere

LA BANCA CENTRALE EUROPEA BOCCIA IL DECRETO SACCOMANNI SUL TENTATIVO DI TRUFFA AI DANNI DEI PARTNERS EUROPEI ( E DI FURTO A DANNO DEGLI ITALIANI). QUESTO ARTICOLO DI DAVIDE GIACALONE RIVELA IL CONTENUTO DELLA LETTERA DELLA BCE AL MINISTRO DEL TESORO: L’AUMENTO DI CAPITALE SUGGERITO DA BAZOLI NON SI PUO FARE. L’ORO DELLA BANCA D’ITALIA NON SI TOCCA.

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Naturalmente non lo ha scritto su “Il Corriere della Sera”, non su ” La Repubblica” , ma solo  sul quotidiano Libero di ieri. Con una lettera che equivale ad una sentenza inappellabile, la BCE distrugge, assieme al decreto Saccomanni, la figura dell’ennesimo dirigente della Banca d’Italia “prestato” alla politica. Ricordo a chi non lo sapesse che Davide Giacalone è stato ( a 25 anni) capo della segreteria di Giovanni Spadolini alla Presidenza del Consiglio. Leggete:

La Banca centrale europea ha demolito il decreto legge relativo alla rivalutazione di Banca d’Italia. Di quel che il governo aveva in mente non è rimasta pietra su pietra, dimostrandosi fondati e preveggenti i nostri rilievi. Posto che la superficiale acquiescenza alla propaganda ha fatto scrivere a qualcuno il contrario, ovvero che sarebbe giunto un via libera, adesso solo la vergogna nell’ammettere di avere sbagliato impedisce di bloccare la follia. Solo il generale, e colpevole, silenzio politico (del Partito democratico tanto quanto di Forza Italia) consente di nascondere la sopravvenuta (ulteriore) illegittimità del decreto legge. Continua a leggere

USA E DOLLARO CONTRO ORO ED EURO. COMINCIA LA CAMPAGNA D’AUTUNNO. di Antonio de Martini

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ANTEFATTO E DISINFORMAZIONE

Il saudita capo dei servizi segreti  Bandar Sultan Bush – apparentemente solo lui – sembra avere serie difficoltà ad assorbire le sconfitte.
Appena spentisi – ahimè solo sui media – gli echi degli scoppi di bombe in Siria, i protettori di Assad cioè l’Iran ( al confine) , la Russia ( a Volgograd) e la Cina ( in  piazza Tien An Men), hanno subìto nell’arco di quarantotto ore attentati mortali ed attacchi alla frontiera da parte di gruppi terroristici sunniti nuovi e sconosciuti o anonimi.

Il governo degli Stati Uniti di fronte a questi fatti terroristici sembra inerte e concentrato sulla difensiva specie sui rumors collegati alle vicende Snowden e Assange anche se nei confronti di nessuno di questi due personaggi sono stati emessi mandati di estradizione e nessun tentativo è stato fatto di bloccare la pubblicazione sul ” Guardian” , mentre il governo britannico fece il diavolo a quattro per coprire le non ragguardevoli tette della principessa ereditaria Kate, ricorrendo alla D notice in patria e alla magistratura in Francia.
Si può ipotizzare che la diffusione delle notizie dei due transfughi non sia completamente sgradita, anche se l’ aver centellinato le stesse può aver creato irritanti e/o non previsti effetti collaterali. Continua a leggere

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