Fino a che scrivo di Ucraina e Siria, tutto bene. Non appena faccio nomi di italiani che si credono importanti, il web inizia a fare i capricci.
Oggi, ad esempio, Continua a leggere →
La notizia che gli avvocati di Silvio Berlusconi hanno chiesto le attenuanti, nell’appello al processo Ruby, motivandole con gli importanti incarichi di governo ricoperti riporta in primo piano il problema dell’etica del potere.
A me sembra infatti che l’aver ricoperto ruoli istituzionali sia piuttosto un’aggravante. Continua a leggere →
Il Pentagono ha trascorso gli ultimi due decenni investendo centinaia di milioni di dollari di tasse nelle basi militari in Italia, trasformando il paese in un centro sempre più importante per il potere militare degli Stati Uniti. Soprattutto perché dall’inizio della guerra globale al terrorismo, nel 2001, l’esercito sta spostando il suo centro europeo nel sud dell’Europa. Le sta spostando dalla Germania dove la stragrande maggioranza delle forze americane nella regione sono state di stanza dalla fine della seconda guerra mondiale. Nel processo, il Pentagono ha trasformato la penisola italiana in un trampolino di lancio per le future guerre in Africa, nel Medio Oriente, e non solo. Continua a leggere →
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Articolo di David Vine seconda parte
Con la creazione di AFRICOM , la cui sede principale rimarrà in Germania , Napoli è ora sede di un ambiente adibito a US Naval Forces Europe -US Naval Forces Africa . Significativamente, il suo sito web mostra ben visibili i fusi orari di Napoli , Gibuti , Liberia , e la Bulgaria
Nel frattempo , la Sicilia è diventata sempre più importante nella guerra globale al terrore dell’epoca. Il Pentagono ha trasformato la Sicilia in un importante nodo delle operazioni militari Usa per l’Africa , che è a meno di 100 miglia di distanza attraverso il Mediterraneo .
Dal momento che l’anno fiscale 2001 , il Pentagono ha speso di più in costruzione presso la Air Station Sigonella Naval – quasi 300 milioni di dollari – che in qualsiasi altra base italiana.
Oggi Sigonella è la seconda più trafficata stazione di aeronavale in Europa. Sigonella è stata utilizzata per lanciare droni di sorveglianza globale Hawk nel 2002.
Nel 2008 , i funzionari statunitensi e italiani hanno firmato un accordo segreto formalmente permettere lo stazionamento e la manutenzione di droni.
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Di antoniochedice
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EtichettatoItalia complice indispensabile, necessità di una politica di neutralità nei conflitti, Politica delle basi militari estere degli Stati Uniti
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Non è nelle mie abitudini pubblicare foto, ma faccio una eccezione tecnica per segnalare
La foto di un signore ( il primo a sinistra) rilasciato da una magistrata italiana dopo un tentativo di assalto armato all’ambasciata siriana a Roma il 10 febbraio 2012.
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L’Amico Marco Reis ha mandato un brillante post circa l’agibilità della nostra Costituzione.
Parla di corda in casa dell’impiccato. Dal1964 continuo sulla via tracciata da Pacciardi, Maranini, Cadorna, Tomaso Smith, chiedendo una revisione della Costituzione per far partecipare alla politica il grande assente: il popolo.
Dove non sono d’accordo con Reis, è sulle cause della mancata riforma.
Egli sostiene che si tratti di follia. Io ritengo si tratti di furbizia.
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Di antoniochedice
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Etichettatocrisi delle istituzioni repubblicane, Giorgio Napolitano, Giuseppe Maranini, Giuseppe Saragat, massimo D'Alema, Raffaele Cadorna, Randolfo Pacciardi
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L’anno scorso abbiamo trattato della extraordinary reddition di Abu Omar per rapimento del quale il PM ha chiesto, mi pare, dodici anni di reclusione per l’ex capo del SISMI Nicola Pollari.. Per Abu Omar che voleva far saltare la scuola della comunità USA a Milano, nulla. Gli Egiziani lo hanno rilasciato…
Qualche mese fa ho pubblicato un post di Piero Laporta ( di oltrelanotizia.it ) che lamentava la sudditanza della polizia italiana verso l’FBI per la extraordinary reddition del cittadino italiano Pino Lo Porto – di anni 80 – portato di peso in aeroporto e spedito negli USA con l’accusa di aver picchiato la moglie, in assenza di un qualunque straccio di prova, come ad esempio un certificato medico. È noto persino ai Parlamentari di questa legislatura che uno stato di diritto non estrada i propri cittadini. Chi l’ha deciso?
Oggi pubblico un post di Leo Rugens il blog che ha recentemente avuto l’onore di na citazione del deputato Brunetta su “il Foglio”, su un tema che ora non ricordo.
Lo cito per questo articolo che pubblico integralmente per l’extraordinary reddition di una giovane donna e la figlia di sette anni, catturate e spedite senza tanti o complimenti in Kazakistan nella notte in cui c’è stato – notare la finezza – il passaggio di consegne tra il capo della polizia ad interim e quello subentrante
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Di antoniochedice
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Etichettatoabu omar, Alma Shalabayeva, Emma Bonino, Flavio Briatore, FSB, Giandomenico Romanelli, Giulio Amatucci, gogna Askenazi, John le Carré, Maria Teresa Di Lascia, Mukhtar Ablyazov, Nicola Pollari, Nursultan Nazarbayev, Olzas Suleimenov, Orlando Cecini, Prete Gianni, Stasi
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Dopo aver resistito per mezzo secolo e con ogni mezzo, il sistema partitocratico italiano sta creando una commissione per esaminare l’ipotesi di introdurre elementi di Presidenzialismo nella Costituzione senza dar cenno di invitare qualcuno dei superstiti proponenti la riforma a farne parte.
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CON LE MIGLIORI INTENZIONI. di Antonio de Martini
novembre 12, 2011 – 9:18 am
Ha del meraviglioso il fatto che noi italiani riusciamo regolarmente in politica a provocare effetti opposti a quelli che ci proponiamo e che alcuni sogni vengano realizzati da persone da cui non si aspetta niente.
Ormai siamo in un regime presidenziale realizzato da chi si opponeva fermamente alla riforma della Costituzione in senso presidenziale, con l’anomalia democratica di un presidente del consiglio eletto ( quasi ) dal popolo che subisce l’iniziativa del capo dello stato che ha deciso di esercitare tutti i suoi poteri anche se privo della verifica popolare che ne avrebbe legittimato l’azione ( e nel nostro caso, eletto da una maggioranza che perse le scorse elezioni).
Il Presidente, ripeto, non rafforzato dal suffragio universale che lo avrebbe legittimato, nomina, in sostituzione dell’eletto , un professore di economia privo dell’ investitura democratica anche minima.La motivazione di tanti calci alla Costituzione e’ l’emergenza economico-finanziaria e la necessita’ di ricorrere ad una personalità’ esperta e rispettata universalmente.
L’unico caso di cui ho memoria e’ quello di Oliveira Salazar , che chiamato a risanare nel 1932 l’economia portoghese, rimase al potere fino al 1968 ( poi mori’) provocando un ristagno economico da cui il paese lusitano deve ancora riprendersi.
Monti ha in comune con Salazar – oltre al fatto che non rappresenta un elettorato – il fatto che e’ professore di economia , e’ di estrazione cattolica ed ha un’aria da salutista impudente.
Credo che abbia molto di più’ in comune con Giovanni Spadolini, ma in versione internazionale.
Non ci crederete, ma se guardate su wikipedia nelle sue note biografiche , vedrete che bazzica ogni ambiente e raccatta ogni carica ( membro della commissione Trilaterale di cui e’ il presidente europeo e del gruppo Bildeberg e di una serie di commissioni che negli anni hanno studiato il fenomeno del debito pubblico italiano con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.)
E’ stato anche vice presidente della Banca Commerciale italiana , la cui fine e’ nota a tutti ed e’ autore di una ricerca su come si comporta una banca in regime di monopolio.
Ha argutamente concluso che fa come gli pare.
Ha anche avuto l’accortezza di trovarsi un coautore di fama , il nobel Klein.
Per chi conosce il mondo accademico, non c’e bisogno di commentare. Per chi non lo conoscesse, possiamo dire che e’ il Gervaso di ogni Montanelli.
Andava fatto senatore Klein.
I due mandati che ha fatto a Bruxelles li ha fatti, uno a nomina di Berlusconi e l’altro a nomina di D’Alema , ma questo non lo dice nessuno.
La Tv lo ha mostrato abbracciarsi con la Bonino – sua collega nel primo mandato – ma nessuno ricorda che il collega del secondo mandato e’ Prodi.
Sopratutto nessuno ricorda che il primo mandato fu interrotto – caso unico nella storia della UE – dalle dimissioni della commissione Santer a causa di irregolarità’ amministrative di alcuni commissari e che il famoso caso contro Microsoft che gli diede notorietà’ mondiale e’ ancora in piedi e non e’ affatto detto che finisca bene per le sue tesi. se a questo aggiungiamo che e’ di Varese, sorge il sospetto che lo abbiano scelto solo per tentare Bossi e Tremonti.
Non credo che ce la fara’. Se ce la facesse, non fara’ nulla, Se farà’ qualcosa, sarà’ un disastro.
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Volle essere Cesare e fu Vespasiano.
Un capolavoro. Anzi tre. Come ho già avuto modo di dire, Berlusconi andrebbe messo in naftalina ad ogni fine di campagna elettorale. Dopo aver perso le elezioni in Sicilia per averle affidate al famoso duo Angelino Alfano e Renato Schifani, Mr B. reitera con la incapacità di esprimere per la Presidenza della Camera dei Deputati una candidatura unitaria assieme a cinque stelle ( facile dato che erano entrambi sconfitti in partenza), ha ripetuto al Senato l’intenzione di non accettare nulla di nuovo. Altra sconfitta. Non pago, ha replicato la nomina di Schifani a presidente del gruppo parlamentare al senato. dando un ulteriore segnale di disinteresse per la situazione. Conseguenza: Grasso in pole position al Senato e per la Presidenza della Repubblica ( anche se penso che una candidatura Boldrini sarebbe perfetta e renderebbe nuovamente vacante il seggio della Camera per un nuovo candidato).
E riuscito ad isolarsi completamente, Brunetta è più basso di lui e Schifani si china quanto basta. Se non lo farà il PD il monumento glielo farà il procuratore Grasso che già lo aveva proposto per un premio antimafia. I piccioni sono pronti.