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INDIA: L’AMBASCIATORE PORTERÀ PENA? SI TEME IL SUO ARRESTO PER L’AZIONE DI UN GOVERNO GIÀ DEFUNTO. DATE IL VOSTRO PARERE AI MEDIA

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La scelta del Governo Italiano di non rimandare in India i marò La Torre e Girone alla fine del permesso elettorale concesso dalla Corte Suprema Indiana sta determinando, oltre ad una grave crisi diplomatica con il Governo Indiano, una situazione di pericolo sia per l’ambasciatore d’Italia in India, ( l’ambasciatore indiano Basant Kumar Gupta, è stato trattenuto nel suo paese e in caso di arresto del nostro, non potremmo reciprocare) che per il personale dell’Ambasciata e dei Consolati e per tutti gli Italiani che risiedono ed investono in India.

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L’IMPATTO DELL’ETÀ SULL’ARTE DEL COMANDO. di Antonio de Martini

È un fatto positivo che il nuovo Parlamento sia ringiovanito o che i due uomini piu potenti d’Italia siano Giorgio Napolitano e Joseph Ratzinger? Entrambi rimpiangono i bei tempi di quando avevano solo 85 anni. Il terzo tra cotanto senno è Silvio Berlusconi che coi suoi 76 anni può aspirare all’iscrizione al movimento giovanile degli uomini politici.

Eccezionale la scelta dell’ ex Papa di ritirarsi dalla scena, ma poiché non ne conosciamo le motivazioni, nel dubbio mi astengo.

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PERCHE’ I SONDAGGI E I PROFESSORI DI ECONOMIA A VOLTE SBAGLIANO di Gic ( Gicecca)

E’ un fatto che pochissimi nei sondaggi precedenti il voto abbiano previsto lo scarsissimo successo della lista per Monti (un professore di economia a Milano) come pure il notevole successo di Berlusconi, dato per spacciato e ormai inesistente fino a pochissime settimane fa.

Un articolo di Luigi Zingales, un altro prof. di economia ma a Chicago (che oltre tutto ha abbandonato  a pochi giorni dal voto la lista Giannino) articolo che si può reperire in rete (www.aeaweb.org/aea/2013conference/program/retrieve.php?pdfid…) e che è stato ripreso da M.V. Lo Prete mostra come ci sia un netto divario, almeno negli USA ma evidentemente anche da noi, tra ciò che pensa un gruppo di economisti e quella che invece è l’opinione della gente “normale”. Continua a leggere

COSA SUCCEDERÀ. ADESSO PUO’ NASCERE UN GOVERNISSIMO COI DUE PRINCIPALI PARTITI CHE ORGANIZZINO I FUNERALI DELLA PRIMA REPUBBLICA. SARÀ LA NUOVA REPUBBLICA O IL CAOS. di Antonio de Martini

Gli italiani che votano sono piu intelligenti dei loro governanti.
Nel mio post introduttivo ( sett 2010) che troverete sotto la voce about ( sulla sinistra della testata) constaterete come concludessi il pezzo dicendo che agli italiani il ” salto nel buio non farà più paura”.
Il coraggio è stato premiato con un risultato equilibrato e rivoluzionario ad un tempo.
Equilibrato perché nessuno dei soliti partiti ha vinto, rivoluzionario perché “ha vinto Grillo” superando il 20% dei voti. Per una prima volta é un miracolo ed è irrilevante che sia il 20 o il 30.

Il regime ha esaurito il suo ciclo. Continua a leggere

L’EUROPA INTERA PIANGE. GRECIA, SPAGNA,ITALIA SANZIONATE. GERMANIA, U.K. , FRANCIA, PERDONATE. di Antonio de Martini

Di Grecia e Cipro, ho già trattato pochi giorni fa.

SPAGNA.
Il 23 febbraio 1981 ci fu in Spagna il tentativo di colpo di Stato che molti ricordano: il popolo spagnolo manifestò in massa a Madrid, il re, benché sollecitato dal suo ex precettore il generale Alfonso Armada – nomen omen – e benché la seconda divisione corazzata fosse già in marcia, respinse la suggestione autoritaria.
Oggi, il movimento 23F funge da coordinatore di tutti i movimenti iberici che ieri hanno manifestato uniti contro “la brutale politica sociale del governo” e ” contro il colpo di Stato dei mercati”.

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IL POETA INGLESE MICHAEL EDWARDS COOPTATO ALL’ACCADEMIE FRANÇAISE .

INVIDIA . Rabbia. Ammirazione. Http://corrieredellacollera.com

Sono i sentimenti che si affollano alla mia mente apprendendo che il ” sistema Francia” ha segnato un altro punto con l’elevazione ( altro che salire in politica) di Michael Edwards – poeta e traduttore inglese – ad Accademico di Francia.
Così la Francia lotta per far sopravvivere la sua lingua e cultura.
Lo scorso anno ebbi parole di elogio per la scelta di Amin Maalouf, scrittore libanese e francofono.
Oggi per la scelta di un inglese.
Questo è il vero modo di essere Europei. Mi sarebbe piaciuto che Monti avesse cooptato un Nobel europeo per l’Economia per la sua équipe e ne avesse dato notizia.
Si vede che tedeschi col Nobel in Economia non ce ne sono.
Il massimo cui possiamo aspirare è che Berlusconi chiami a far parte del suo governo Dominique Strauss Khan. Ma dopo un paio di cene temo finirebbero per litigare…

VOTARE O NON VOTARE. QUESTO È IL PROBLEMA. di Antonio de Martini

Le civili contestazioni per il mio atteggiamento assenteista alle elezioni politiche nazionali mi hanno fatto riflettere.
Il figlio di un eroe del dovere cui il padre, medaglia d’oro al VM, ha sacrificato la vita, giustamente non può mancare all’appuntamento con il dovere del voto che costa infinitamente meno del prezzo pagato dal genitore.
Un nuovo italiano mi dice che si sentirebbe un disertore se non adempiesse al primo dovere che la nuova Patria gli chiede.
Un grande viaggiatore reduce dalla Cina mi ha detto che vuole votare per i tanti che non possono farlo.
Un neo maggiorenne mi ha detto che non vuole iniziare la sua vita associata con una assenza legata a momenti che non ha vissuto.
Confesso il mio imbarazzo pur confermando la fondatezza delle mie critiche.
Vivo con sofferenza questa contraddizione e questo ha aumentato il mio rancore verso una classe dirigente che spreca tanta dedizione. Continua a leggere

CRISI DEL MALI: LA FRANCIA ENTRA IN NIGER E PRESIDIA LE MINIERE DI URANIO. BAMAKO OGGI E ALGERI DOMANI ? di Antonio de Martini

David Cameron è sbarcato in Algeria e Libia per una visita lampo: il 30 a Algeri e , visto che c’era, il 31 gennaio è passato anche a Tripoli in Libia per conferire col primo ministro Ali Zeidan e col ministro dell’interno Ashour Souhail.

François Hollande, visto anche lui si trovava già in Mali con una colonna di mezzi corazzati, ha pensato bene di sconfinare nel vicino NIGER Continua a leggere

IL 7 FEBBRAIO FALLIRÀ IL TENTATIVO DI COMPROMESSO SUL BILANCIO 2013-2020 DELLA UNIONE EUROPEA

Per il settennio 2013-2020 gli uffici competenti della Unione Europea avevano presentato un bilancio di 1060 miliardi di euro.
Ci fu una levata di scudi, specie contro gli aumenti ai 55.000 dipendenti ( il raddoppio in sette anni), da parte di quasi tutti i partners ” strangolati” fino a un mese prima.
Il premier britannico David Cameron ha subito annunziato il suo veto, dichiarando che era impensabile che l’Europa, dopo aver imposto l’austerità a tutti gli associati, facesse una eccezione per se stessa e i suoi dipendenti.
Il primo tentativo del presidente Barroso di proporre un ribasso a 985 miliardi non è stato preso in considerazione da nessuno. Continua a leggere

AFRICA , MALI : LA FRANCIA INIZIA LA GUERRA PER IL CONTROLLO DELLE TERRE RARE. STA PER INIZIARE LO SCONTRO ANCHE PER LA SUCCESSIONE IN ARABIA SAUDITA ? di Antonio de Martini

le terre rare servono alla produzione dell’acciaio. Servono anche alla produzione dei computers ed altri aparecchi elettronici  usati principalmente per far funzionare la macchina da guerra dei paesi occidentali. Il Mali ha terre rare in abbondanza e un numero di guerriglieri non sufficiente ad impensierire.

L’anno scorso gli USA sbarcarono un reparto di  cento marines in funzione antiterrorista ( ne diedi cenno) . E’ della scorsa settimana l’annunzio che il governo Obama riconfermato ha deciso di dislocare distaccamenti di truppe in trentacinque paesi dell’Africa. Se a questi si aggiungono quelli in cui erano già acquartierati ( Gibuti, Etiopia, Uganda) abbiamo fatto l’en plein, perché  all’appello mancano solo Egitto e Sudan.

E’ sostanzialmmente per queste due  ragioni che la Francia ha deciso di intervenire ad onnta del parere negativo del governo americano ( la portavoce di Clinton , Susan Rice, ebbe a definire ” merda” il piano francese di intervento conntribuendo  così a giocarsi il posto di ssegretario di stato. Continua a leggere