CHI HA L’ATOMICA È’ SICURO DI NON ESSERE AGGREDITO, MA SE L’HANNO IN TROPPI, IL MONDO DIVENTA INCONTROLLABILE IN NEGOZIATI PERMANENTI. SI CHIAMA L’ALTERNATIVA DEL DIAVOLO.
L’intervista cerca di scoprire le eventuali conseguenze dello scoppio di una atomica tattica sui campi di battaglia ucraina e scopre che distruggerebbe ….il trattato di non proliferazione nucleare con conseguenze rovinose per i gli attuali membri del club atomico.
Militarmente parlando, le armi nucleari hanno un limite politico di impiego e un inconveniente “tecnico”.
Si possono usare solo in tempo di guerra dichiarata e le aree colpite restano inagibili per un periodo di tempo medio-lungo.
Le armi elettroniche invece, possono essere usate
Il generale Piero Laporta ha pubblicato su Italia Oggi on line un articolo illuminante che indica alcuni elementi che sono sfuggiti alla maggior parte degli osservatori. Se a questi ne aggiungiamo altri presentati da questo blog ( vedere il post sulla Cina come obbiettivo dell’offensiva Africana ) abbiamo il quadro della situazione strategica complessiva .
Molti sanno ormai che l’organizzazione dei Fratelli Mussulmani è nata nel 1928 su iniziativa di Hassan El Banna, un giovane di Alessandria d’Egitto allevato nella Dar el Alam ( casa della scienza) del Cairo, dove si istruivano gli insegnati “modernisti”.
Il parallelo più calzante potrebbe essere compararli al clero dei paesi cattolici o alla massoneria dei paesi anglosassoni: ufficialmente niente politica e sostegno alle istituzioni. Nei fatti, una ambiguità opportunista. Continua a leggere →