Archivi delle etichette: Silvio Berlusconi

COME SEPARARCI DAI 4 PAESI CON AAA DI RATING E DARE VITA A UN EURO SOFT E FORTE. di Antonio de Martini

Chi avesse letto il post del 3 marzo ” La Germania ci offre una via di uscita,” avrà notato che ho definito l’Euro attuale ” una costruzione sbagliata”. Adesso perché non sembri una battuta – in un tempo in cui abbondano – vorrei fare la proposta alternativa che poi l’amico GIc caldeggia da sempre e ha anche fatto il nome di un propositore illustre che ora non ricordo.

Il signor Hans- Olaf Henkel – già presidente della Confindustria tedesca fino a pochi giorni fa – ha proposto una separazione , non so quanto la immagini consensuale, e la creazione di un “Euro del Nord”  assieme a Olanda, Finlandia e Austria.

Se attuata di comune accordo, la soluzione non solo è percorribile, ma cercherò di spiegare in maniera semplice perché la trovo vantaggiosa per tutti i paesi dell’area Euro che non hanno una tripla AAA di rating. Continua a leggere

CARO BERSANI, ( lettera aperta di un emigrato). di Maurizio Rainieri

http://corrieredellacollera.com
Maurizio Rainieri è un italiano di Germania emigrato nel 2004. Non condivide la mia difesa di Grillo e vuole proporre a Bersani di fare questo discorso, con la motivazione che ” tanto è finito lo stesso”. Trascura il detto di Roosevelt ( FD) secondo il quale gli uomini sono prigionieri della propria mente.

“Io la vedo così: se avessero legato Bersani alla sedia, se gli avessero dato prima una camomilla e poi pure due sberle, ricordandogli che (‘orco boia) é un erede di Lenin, nel bene anche! e non solo nel male!!! (‘orco boia ragassi!), eh se avessero fatto questo, il sig.Bersani Pierlugi avrebbe reagito piú o meno cosí:

Il Bersani smette di parlare con e di Beppe Grillo in quanto non é nemmeno eletto. Precondizione.
Poi prende contatti segreti col Cav, stendere un programma di obiettivi, un bell’accordo alla pari, come se non ci fosse un domani (che per lui comunque non c’é, i suoi elettori lo bastonerebbero comunque).
Poi va in TV e dice piú o meno:

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L’IMPATTO DELL’ETÀ SULL’ARTE DEL COMANDO. di Antonio de Martini

È un fatto positivo che il nuovo Parlamento sia ringiovanito o che i due uomini piu potenti d’Italia siano Giorgio Napolitano e Joseph Ratzinger? Entrambi rimpiangono i bei tempi di quando avevano solo 85 anni. Il terzo tra cotanto senno è Silvio Berlusconi che coi suoi 76 anni può aspirare all’iscrizione al movimento giovanile degli uomini politici.

Eccezionale la scelta dell’ ex Papa di ritirarsi dalla scena, ma poiché non ne conosciamo le motivazioni, nel dubbio mi astengo.

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Silvio Berlusconi e Pier Luigi Bersani super@ti dagli e-venti, pensano a una riforma presidenziale. di Antonio de Martini

Silvio Berlusconi, ad onta delle apparenze, è ormai superato dagli eventi.
Morirà abbracciato a un televisore. Gli è andata bene un’ultima volta, specie se comparato ai suoi seguaci , ma chi l’ha votato si è reso conto che se avesse votato Grillo avrebbe visto realizzati i suoi sogni di cambiamento in meglio.
Che anche Bersani sia superato dagli eventi è dimostrato dai suoi commenti alle dichiarazioni di Grillo.
Definito ” morto” – sarebbe stato più esatto chiamarlo zombi – ha reagito dicendo che queste cose vuole sentirsele dire in Aula. In Parlamento
Non si è nemmeno reso conto che Grillo non si è candidato alle elezioni o comunque non è capace di adeguare il suo linguaggio alla realtà.

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PERCHE’ I SONDAGGI E I PROFESSORI DI ECONOMIA A VOLTE SBAGLIANO di Gic ( Gicecca)

E’ un fatto che pochissimi nei sondaggi precedenti il voto abbiano previsto lo scarsissimo successo della lista per Monti (un professore di economia a Milano) come pure il notevole successo di Berlusconi, dato per spacciato e ormai inesistente fino a pochissime settimane fa.

Un articolo di Luigi Zingales, un altro prof. di economia ma a Chicago (che oltre tutto ha abbandonato  a pochi giorni dal voto la lista Giannino) articolo che si può reperire in rete (www.aeaweb.org/aea/2013conference/program/retrieve.php?pdfid…) e che è stato ripreso da M.V. Lo Prete mostra come ci sia un netto divario, almeno negli USA ma evidentemente anche da noi, tra ciò che pensa un gruppo di economisti e quella che invece è l’opinione della gente “normale”. Continua a leggere

COSA SUCCEDERÀ. ADESSO PUO’ NASCERE UN GOVERNISSIMO COI DUE PRINCIPALI PARTITI CHE ORGANIZZINO I FUNERALI DELLA PRIMA REPUBBLICA. SARÀ LA NUOVA REPUBBLICA O IL CAOS. di Antonio de Martini

Gli italiani che votano sono piu intelligenti dei loro governanti.
Nel mio post introduttivo ( sett 2010) che troverete sotto la voce about ( sulla sinistra della testata) constaterete come concludessi il pezzo dicendo che agli italiani il ” salto nel buio non farà più paura”.
Il coraggio è stato premiato con un risultato equilibrato e rivoluzionario ad un tempo.
Equilibrato perché nessuno dei soliti partiti ha vinto, rivoluzionario perché “ha vinto Grillo” superando il 20% dei voti. Per una prima volta é un miracolo ed è irrilevante che sia il 20 o il 30.

Il regime ha esaurito il suo ciclo. Continua a leggere

L’EUROPA INTERA PIANGE. GRECIA, SPAGNA,ITALIA SANZIONATE. GERMANIA, U.K. , FRANCIA, PERDONATE. di Antonio de Martini

Di Grecia e Cipro, ho già trattato pochi giorni fa.

SPAGNA.
Il 23 febbraio 1981 ci fu in Spagna il tentativo di colpo di Stato che molti ricordano: il popolo spagnolo manifestò in massa a Madrid, il re, benché sollecitato dal suo ex precettore il generale Alfonso Armada – nomen omen – e benché la seconda divisione corazzata fosse già in marcia, respinse la suggestione autoritaria.
Oggi, il movimento 23F funge da coordinatore di tutti i movimenti iberici che ieri hanno manifestato uniti contro “la brutale politica sociale del governo” e ” contro il colpo di Stato dei mercati”.

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DIZIONARIO ENCICLOPEDICO ELETTORALE di Mario Nanni (S. T. )

SCHERMITRICE
Valentina Vezzali, la pluricampionessa olimpionica di scherma, è in lista con Mario Monti. Quando ha appreso la notizia,
Iosefa Idem, campionessa mondiale ed olimpica di canoa, candidata nel Pd, ha commentato: Ah sì?! Io ero rimasta al ‘tocco’ di Berlusconi.
La campionessa di canoa si riferiva a una trasmissione tv- ospiti la Vezzali e Berlusconi – in cui a un certo punto la campionessa di scherma dice rivolgendosi al Cavaliere: ‘’ Io da lei mi farei ‘toccare’’ ‘’.
Honni soit qui mal y pense ( sia vituperato chi pensa male, citato sopra in un’altra ‘’voce’’ del dizionario). Motto dell’ordine inglese della Giarrettiera, istituito, secondo una tradizione leggendaria, dal re d’Inghilterra Edoardo III in onore della propria amante, la contessa di Salisbury, alla quale durante un ballo era caduta una giarrettiera; il re si precipitò a raccoglierla e rimproverò con tali parole i cortigiani che sorridevano dell’episodio.

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IL POETA INGLESE MICHAEL EDWARDS COOPTATO ALL’ACCADEMIE FRANÇAISE .

INVIDIA . Rabbia. Ammirazione. Http://corrieredellacollera.com

Sono i sentimenti che si affollano alla mia mente apprendendo che il ” sistema Francia” ha segnato un altro punto con l’elevazione ( altro che salire in politica) di Michael Edwards – poeta e traduttore inglese – ad Accademico di Francia.
Così la Francia lotta per far sopravvivere la sua lingua e cultura.
Lo scorso anno ebbi parole di elogio per la scelta di Amin Maalouf, scrittore libanese e francofono.
Oggi per la scelta di un inglese.
Questo è il vero modo di essere Europei. Mi sarebbe piaciuto che Monti avesse cooptato un Nobel europeo per l’Economia per la sua équipe e ne avesse dato notizia.
Si vede che tedeschi col Nobel in Economia non ce ne sono.
Il massimo cui possiamo aspirare è che Berlusconi chiami a far parte del suo governo Dominique Strauss Khan. Ma dopo un paio di cene temo finirebbero per litigare…

VOTARE O NON VOTARE. QUESTO È IL PROBLEMA. di Antonio de Martini

Le civili contestazioni per il mio atteggiamento assenteista alle elezioni politiche nazionali mi hanno fatto riflettere.
Il figlio di un eroe del dovere cui il padre, medaglia d’oro al VM, ha sacrificato la vita, giustamente non può mancare all’appuntamento con il dovere del voto che costa infinitamente meno del prezzo pagato dal genitore.
Un nuovo italiano mi dice che si sentirebbe un disertore se non adempiesse al primo dovere che la nuova Patria gli chiede.
Un grande viaggiatore reduce dalla Cina mi ha detto che vuole votare per i tanti che non possono farlo.
Un neo maggiorenne mi ha detto che non vuole iniziare la sua vita associata con una assenza legata a momenti che non ha vissuto.
Confesso il mio imbarazzo pur confermando la fondatezza delle mie critiche.
Vivo con sofferenza questa contraddizione e questo ha aumentato il mio rancore verso una classe dirigente che spreca tanta dedizione. Continua a leggere