in Francia naturalmente.
Si tratta del giudice Azibert sospettato di essere la talpa che informava Nicolas Sarkozy dell’andamento della inchiesta sul caso Bettencourt e di essere stato per questo premiato in occasione di una nomina al grado superiore.
Secondo il settimanale “Le Point” avrebbe tentato il suicidio.
Che senso dell’onore. In Italia ne avrebbe approfittato per twittare dicendo ” la mia carriera parla per me” ed altre amenità consimili e – esibendo una lettera anonima ricevuta con dentro un proiettile – avrebbe chiesto la scorta.
D’altronde siamo nel paese in cui un padre, sapendo che la figlia andava a cena da un vecchio della mia età assieme ad altre squinzie, è stato intercettato mentre esprimeva la sua gioia e la speranza di essere beneficato dal nonnetto.
Bacon diceva che il rispetto di se stesso é , dopo la religione, il freno principale di tutti i vizi. Noi siamo su un piano inclinato e senza freni.
Alla prima tangentopoli ci furono due suicidi ( Gardini e Cagliari). Nell’ultimo decennio mille indagati e nessun suicida.
Prima di riferire quel che mi è stato detto da un testimone oculare, offro un breve escursus dell’interscambio commerciale, per dimostrare ove necessitasse, che l’idea delle Sanzioni è fuori della realtà, stato d’animo che la Merkel ha attribuito a Putin. Gli Stati Uniti hanno con la Russia un interscambio commerciale pari all’1% del loro PIL e la Russia del 4%. Risibile. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Ovvero, il problema delle carceri affrontato anche per ridurre la disoccupazione.
Il Ministero di Grazia e Giustizia ha rinnovato alla Telecom il mandato a gestire il famoso braccialetto elettronico che dovrebbe costituire un sistema di controllo dei cittadini sottoposti a ” misure alternative”. Di questi braccialetti pochi sanno e nessuno li porta, ma il contratto è milionario.
Fastweb ha fatto ricorso contro questo ” rinnovo” semiautomatico che, a suo dire, richiederebbe – visto l’importo notevolissimo – una gara europea.
Praticamente in contemporanea il dottor Peluso, figlio della ministra di grazia e giustizia Giuseppina Cancellieri – al secolo nonna Pina – veniva assunto come direttore amministrativo e finanziario della Telecom.
Come noto, il dottor Peluso proviene dal gruppo Ligresti dal quale ha percepito alcuni milioni ( se non ricordo male, cinque) a titolo di buonuscita.
Dato che era disoccupato, l’intervento Telecom può definirsi provvidenziale. Per tutti.
Un paio di mesi fa ho avuto l’idea di sospettare oscure mene dietro una ispezione della Banca d’Italia in quel di Marostica – ridente borgo Veneto – e della sua Banca Popolare.
In quella vicenda, presi parte per il DG Gasparotto che avevo brevemente conosciuto, e per l’indipendenza delle banche popolari e cooperative rispetto ai colossi acchiappatutto.
In una assemblea dei soci, le richieste di innovazione della Banca d’Italia vennero respinte e il DG vittorioso coopto quattro nuovi consiglieri per dare un segnale di cambiamento.
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continua dal post di ieri col medesimo titolo.
L’ORO E’ ANCHE UNA GARANZIA PER RECEDERE DALL’ EUROSISTEMA
L’oro rappresentava – e rappresenta oggi ancora , se è vero, come pare non possa smentirsi, che l’Italia potrebbe recedere dall’ Eurosistema ( diversamente, il conferimento della funzione monetaria nel SEBC non sarebbe tale, trattandosi, pur a dispetto di ogni evidenza normativa di una cessione definitiva) – un bene strumentale all’esercizio di un ufficio sovrano, delegato alla Banca mediante la sua stessa istituzione e, poi, ulteriormente regolato con le modifiche successivamente intervenute. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Il legame tra Arabia Saudita e Stati Uniti ha quasi la stessa età dello sfruttamento del petrolio. E’ noto come Roosevelt morente al ritorno dall’ultima conferenza che spartì il mondo tra i vincitori della seconda guerra mondiale, sostò al largo della costa saudita per ricevere il re Abd el Aziz – fondatore della dinastia – a bordo dell’incrociatore Quincy .
i due suggellarono il patto petrolio contro protezione.
Dal gennaio 1945 ad oggi, hanno filato il perfetto amore. Poi il capo dei servizi segreti sauditi ha dichiarato ufficialmente ( usurpando il ruolo del ministro degli esteri Saud el Faisal) che l’Arabia Saudita ha deciso di prendere le distanze dagli Stati Uniti.
Dubito. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Ogni tanto giungono prove ontologiche dell’esistenza di un Dio.
Akis Tsochatzstopoulos ministro PASOK ( socialisti) della Difesa dal 1996 al 2001 è stato trovato colpevole di riciclaggio per essersi rifiutato di rivelare l’origine della sua ricchezza e condannato a venti anni di imprigionamento, di cui uno e mezzo già fatto.
La moglie Vikis a dodici anni, l’ex moglie a sei, altri diciotto coimputati a pene tra gli undici e i sedici anni.
Durante il suo mandato – va però ricordato che dal 2001 al 2005 è stato anche ministro dello sviluppo – alla Difesa, il budget del ministero aveva raggiunto vette insperate dell’8% del bilancio dello Stato.
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