in Francia naturalmente.
Si tratta del giudice Azibert sospettato di essere la talpa che informava Nicolas Sarkozy dell’andamento della inchiesta sul caso Bettencourt e di essere stato per questo premiato in occasione di una nomina al grado superiore.
Secondo il settimanale “Le Point” avrebbe tentato il suicidio.
Che senso dell’onore. In Italia ne avrebbe approfittato per twittare dicendo ” la mia carriera parla per me” ed altre amenità consimili e – esibendo una lettera anonima ricevuta con dentro un proiettile – avrebbe chiesto la scorta.
D’altronde siamo nel paese in cui un padre, sapendo che la figlia andava a cena da un vecchio della mia età assieme ad altre squinzie, è stato intercettato mentre esprimeva la sua gioia e la speranza di essere beneficato dal nonnetto.
Bacon diceva che il rispetto di se stesso é , dopo la religione, il freno principale di tutti i vizi. Noi siamo su un piano inclinato e senza freni.
Alla prima tangentopoli ci furono due suicidi ( Gardini e Cagliari). Nell’ultimo decennio mille indagati e nessun suicida.
Commenti
In compenso si suicidano incolpevoli cittadini!
"Mi piace""Mi piace"