All’indomani della prima Guerra Mondiale, anche un bambino di dieci anni avrebbe capito che imporre condizioni di pace troppo onerose alla Germania avrebbe provocato a breve una nuova guerra.
Il solo che sembrò capirlo veramente fu John Maynard Keynes ( l’inventore della macroeconomia) che si dimise dalla delegazione inglese in polemica con le decisioni draconiane prese contro i tedeschi e consegnò i suoi pensieri, nel dicembre 1919, ad un pamphlet dal titolo provocatorio ” Le conseguenze economiche della pace” tradotto e pubblicato in Italia da Adelphi.( reperibile).
Egli illustrò la concatenazione di scelte suicide e ipocrite che portarono, appena venti anni dopo, al bagno di sangue più copioso della storia dell’uomo.
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