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ROMA E L’ITALIA I MATTI SONO CONSIDERATI SANI E VICEVERSA: provare per credere

CAPITALE CORROTTA

Il guardasigilli Paola Severino ha iniziato a parlare di  pene alternative, poi di ammnistia ed infine il Papa in persona si è recato al carcere di Rebibia auspicando che ” il governo trovi il modo di farli star meglio”.

In contemporanea, è stato liberato 48 ore dopo l’arresto in flagranza di reato, un poliziotto beccato per essere stato colto  mentre compiva un reato ripugnante, per mottivi abbietti: rapiva un compagno di scuola del figlio per pagare i debiti di gioco.

Sempre a Roma, Dagospia pubblica l’elenco dei collaboratori del sindaco che non si è fatto mancare niente: dal prete pedofilo don Ruggero  ( condannato  a 15 anni e che era stato nominato “garante della famiglia”)    al Luigi Crespi ( consulente per l’immagine condannato a 7 anni per bancarotta), passando per i “managers” di AMA ( Panzironi) e di ATAC ( Bertucci), mentre è in dirittura d’arrivo anche l’ACEA ( splendida  acquirente di nove milioni di bicchierini di caffé e consulenze varie. Tutti reati che verranno  addebitati al capo delle relazioni esterne Pier Guido  Cavallina, opportunamente deceduto, come fosse lui il decisore e non ci fossero sindaci, consiglieri di amministrazione ecc. per non dire dei recenti ” consulenti” arrestati per Camorra e per ‘Ndrangheta, dei quali non diremo nulla fino a sentenza.

Roma ha avuto negli scorsi mesi 33 morti per guerra di malavita mentre  una serie Televisiva ha trasformato la banda della magliana in un pugno di eroi agli occhi dei giovani. Il vice sindaco si vanta di aver comprato una laurea on line, la città è abbandonata a se stessa e riprende la stagione degli scioperi che penalizzarà tutti gli abitanti, tranne i finti eroi che girano con la scorta e che possono parcheggiare in divieto di sosta per ….sfuggire agli attentati.

Non capisco perché amnistia si, condono fiscale no; a meno che ciò non significhi che il governo Monti conta più sui voti dei galeotti che su quelli della classe media.

A proposito di classe media, la finanza ha – su un campione di 14.000 famiglie –  trovato che una  famiglia su tre ha barato per avere sconti sulle tasse universitarie dei figli o sul diritto di usufruire dell’asilo, sovvenzioni  ecc.

Questo significa che gli otto milioni di poveri su cui si danno  aiuti di vario tipo, sono in realtà cinque milioni e mezzo e che chi non arriva a fine mese, non ci arriva perché lo stipendio se lo  gioca con le macchinette mangiasoldi come il poliziotto di cui sopra  o al poker on line – sempre del patrio governo – che nel primo mese di esercizio ( agosto 2011 , mese fiacco per antonomasia per le lotterie) ha raccolto unmiliardo e novecento milioni di euro.

Il 31 dicembre scadrà la gestione della discarica di Malagrotta e non hanno ancora  scelto il sito della nuova discarica, poi , una volta scelta, dovranno metterla a regime e questo  consentirà al grato proprietario di ottenere una proroga.

NAZIONE INFETTA

A livello nazionale  assistiamo alla  rottura dello statu quo al quale Berlusconi si era arreso, con la defenestrazione del direttore del TG 1 Augusto Minzolini, verso il quale non abbiamo alcuna considerazione. E’ stato sostituito dal suo vice, Alberto Maccari , nipote dell’omonimo vescovo che inquisì Padre Pio.

Se ne deduce che, dopo Guarguaglini & Borgogni, si sta procedendo a una sotituzione sistemica  dei fedeli del centro destra,  per ora con fedeli più tiepidi, come in questi casi citati. o di altri “managers privi di curriculum” come il nuovo dirigente dell’antitrust.  I soliti intelligenti dello staff di Berlusconi finiranno per accorgersene quando sarà troppo tardi, ma non è detto che sia un male.

A Firenze abbiamo un evento eccezzionale: un matto  spara, uccidendo due poveri immigrati e ne ferisce tre, infine si suicida. Con commovente partecipazione di popolo si decide che il matto non è matto e si inscenano  una serie di manifesstazioni politiche   contro …il sano.

Anche a Milano un altro squilibrato ha dato fuoco alla moglie, ma si è poi limitato ad accendersi una sigaretta, invece di suicidarsi.  Lo considerano sano di mente, benché fosse in cura psichiatrica.

Bankitalia dice che i risparmi degli italiani –  mentre lo Stato è indebitato fino al collo con 1200 miliardi debito pubblico – ammontano a oltre 9.000 miliardi ( e quindi potrebbero comprare 4 volte il debito pubblico).  Le Statistiche ci dicono che abbiamo il terzo deposito di oro del mondo dopo USA e Germania e prima di Francia e Inghilterra,   Il primo ministro  Monti, annunzia che se lo Stato fallisce è una catastrofe per tutti. E la gente pensa che sia sano di mente.  Cominceranno a crederlo matto solo quando  – e se – presenterà i tagli di spesa, ma c’è chi giura che non lo farà mai.

IL GOVERNO AFFRONTA IL PROBLEMA DEI ROM. LI FARA’ EMIGRARE A COLPI DI BOLLO AUTO.

Peccato che il prof Mario Monti non abbia mai conosciuto il colonnello Vittorio Galiano ( capo del terzo reparto all’epoca) e il ten col Quartarone capo del servizio organizzazione della Guardia di Finanza, coi quali mi intrattenni quando volevo organizzare un servizio di comunicazione e incentivi che spingesse i contribuenti a comportamenti virtuosi. Volevo salvare il bilancio dello stato.

Non se ne fece niente , ma debbo a loro un anneddoto spassoso che vi giro, perché istruttivo alla luce del decreto Monti.

Se il Presidente del Consiglio avesse avuto la fortuna di conoscere questi egregi servitori dello stato, avrebbe dato maggior attenzione a un dettaglio che – forse anche a lui digiuno di motoristica come me – potrebbe tornare utile.

Ogni anno la GdF ha il problema di identificare le fasce di popolazione in cui indagare. Naturalmente il ministero delle finanze ritiene – trattandosi di autorità politica democratica – di voler avere l’ultima parola. ( mi pare che il ministro fosse l’assertivo Rino Formica del PSI). Il ministro decise di attuare l’equità e di attaccare il nemico di classe sul punto debole: le auto di lusso.

I tecnici della Guardia di Finanza , che di motoristica, anche marina, se ne intendono , fecero per obbiettare, ma furono rumorosamente zittiti. Questa volta non avrebbero potuto difendere i loro amici cicale. Vegliava Formica.

Detto, fatto. La Guardia di Finanza passò l’annata a spulciare le dichiarazioni dei redditti di – cito a memoria – circa quattromila zingari.

I nomadi , infatti, posseggono vecchie auto dotate di motori con molti cavalli vapore. Non gli si può dare torto, devono trainare le loro roulottes.

Chissà se il professor Mario Monti si è cautelato dai pregiudizi alimentati da una vita di studi teorici o se l’Agenzia delle Entrate passerà il suo tempo a confiscare baracche nelle biidonville delle periferie per incassare i seimila euro che costa il bollo per una Mercedes vecchia , ma con tremila e passa di cilindrata.

Gli eroici piloti della NATO bombardano e uccidono tre nipotini di Gheddafi. Urge riportare la Lewinsky alla Casa Bianca.

Comincio a credere ad una grande cospirazione per renderci simpatico il colonnello Gheddafi, oppure di star facendo un brutto sogno.

La TV, in questa mattinata romana   che non ha  ancora smaltito la sbornia del royal wedding e che si appresta a subire l’assalto  diretto della beatificazione di Woytila, giunge notizia che la NATO Continua a leggere

Due o tre cose da scambiare con gli arabi di Antonio de Martini

 La guerra di Libia e le sommosse in Egitto ed altri paesi arabi, hanno provocato un aumento di curiosità nei confronti dei nostri vicini arabi. Negli scambi di persone e di usanze che le due sponde del mediterraneo hanno fatto negli anni, molte  – magari le più ragionevoli – non si sono consolidate o sono andate perdute per varie  cause , in particolare religiose. Continua a leggere

Licenziato l’inventore del Microcredito Muhammed Yunes premio nobel per l’economia dei poveri. di Antonio de Martini

 Anche questa notizia la cercherete invano nella stampa italiana.  Ricordate la moda del microcredito? Non passava giorno senza che si facesse un convegno sul microcredito. Continua a leggere

Africa-Immigrati c’è una soluzione che ammazza i trafficanti, è gratuita e da una mano all’ALITALIA. Modesta proposta a modesto ministro. di Antonio de Martini

 La guerra di Libia ha portato alla luce il problema di chi fugge dall’Africa. La soluzione  è di una semplicità infantile   e ci sono anche dei precedenti, ( Inghilterra anni sessanta), non costa,  è umana ed è perfino gestibile da una classe dirigente sgangherata come la nostra.   Continua a leggere

Accanimento terapeutico: il morituro non è solo Berlusconi, ma in realtà è il sistema intero e presto se ne accorgeranno.

.... si ammucchiano per sopravvivere un altro pochino.

Gli avvenimenti che sono sotto gli occhi di tutti credo dimostreranno anche ai più  ingenui come,  la parodia di seconda Repubblica inscenata dai sergenti

i sergenti della prima Repubblica....

 della prima per sopravvivere,  abbia  ormai  fatto il suo tempo.

A una crisi politica insolubile,  si è aggiunta una  grave crisi economica e finanziaria.

Le due crisi sono come una stretta soffocante attorno al collo del sistema e  il limite della pubblica sopportazione è ormai toccato. Continua a leggere

Fini & Berlusconi: POLITICI CHE ODIANO GLI ELETTORI di A de Martini

Chiedo la parola su un tema che mi ripugnava di affrontare. Vedere tante persone, anche politicamente dignitose dividersi tra questi due signori ( faccio per dire) mi provoca  un senso di nausea e faccio come i bambini che ignorano chi vogliono ferire. Non è più tempo di ferire.

Visti con occhio disincantato e non politico, la differenza principale Continua a leggere

Gramellini for President

Cito letteralmente da “La Stampa” nella rubrichetta di prima pagina BUONGIORNO a cura di  Massimo Gramellini, un esempio di giornalismo che adoro e spero che apprezzerete. Possibile che ogni assassino chieda scusa e se la cavi ?  

il giornalista Massimo Gramellini. Grazie !

” Il ragazzo romano che con un cazzotto ha mandato in coma un’infermiera romena sotto l’occhio delle telecamere sarà sicuramente un bravo figliolo, solo Continua a leggere

Alemanno deve saperlo:la raccolta differenziata è del secolo scorso e i fine settimana sono sacri

Sabato 9 ottobre alle 18 precise, passavano per via del Corso e per via Condotti , qui a Roma, due fiammanti mezzi per la raccolta dei rifiuti che sarebbe un vero peccato sporcare con

questo lavoratore non è da via condotti

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