Gli avvenimenti di questo periodo, mi ricordano l’avventura umana di Guglielmo di Ockam. Chierico, diventato fiero anticlericale e difensore della laicità di Venezia, , venne pugnalato e ucciso da” ignoti” nel padovano. Mentre spirava, sibilò: ” agnosco stilum Romanae Ecclesiae” dove stilum ha il doppio significato di stile e di pugnale. Mirabilie del Latino.
Ci vorrebbe la lingua di Guglielmo per identificare il doppio stile: l’ inglese e quello americano che marciano separati, ma colpiscono uniti. La povertà lessicale dei giorni nostri si limita all’aforisma del “poliziotto buono e poliziotto cattivo.
“Ci dicono che la foto di Ben Laden morto non ce la fanno vedere perché è troppo brutta e la foto del funerale sulla portaerei USS Vinson ( quella intervenuta ad Haiti in soccorso dei terremotati) non ce la fanno vedere perché troppo bella. Continua a leggere →
Di antoniochedice
|
Pubblicato su antiterrorismo, intelligence, Libano, Medio Oriente, Politica Estera, terrorismo, Uncategorized
|
Contrassegnato dal tag "re Hussein Ibn Talal", Afganistan, Agenzia Italia, AGI, Al Jawahiri, Bashar el assad, copti, curdi, drusi, Egitto, Erdoghan, fratelli mussulmani, guglielmo da Occam, India, kemal kilicdaroglu, SEnussi, Talebani, Tunisia, Turchia, USS VINSON
|
La morte di Ben Laden dovrebbe in teoria mettere mettere la parola fine alla campagna afgana. Ovviamente non sarà cosi perché l’Afganistan è il crocevia più strategico dell’Asia Continua a leggere →
Di antoniochedice
|
Pubblicato su antiterrorismo, guerra afganistan, intelligence, Medio Oriente, Politica Estera, Storia
|
Contrassegnato dal tag Afganistan, Barak Obama, Bill Clinton, CIA, editore marsilio, FBI, Hafiz Mohammad el saeed, India, Jamaat ud Dawa, Laskar e Taiba, massimo fini, Mujahidin, Mullah Omar, Muttawalik, Najibullah, Osama ben Laden, Paesi mussulmani, waldman research
|
La grande ripartizione tra gli arabi è quella tra nomadi e stanziali. I nomadi hanno prodotto, dicono, gli elementi chiave della civiltà: il fuoco, le lingue, la religione, l’equitazione, l’allevamento, la metallurgia, la navigazione, la ruota, il mercato.
Gli stanziali hanno invece inventato le fortezze, le tasse, le epidemie. Parleremo dei Beduini, degli sperduti di Allah e dei modernisti, rimandando a miglior momento il resto. Continua a leggere →
Di antoniochedice
|
Pubblicato su Berlusconi, Medio Oriente, Politica Estera, Storia, Uncategorized
|
Contrassegnato dal tag " Agenzia Abraham Lewis premio mondadori 1933", Adib Shishakly, arabia saudita, Bettino Craxi, Carboneria, effendi, Enrico Mattei fondatore ENI, Filippo Marinetti, freya stark, Generale De Giorgis Pascià, gheddafi, Giorgio Montefoschi, Giovane Egitto, Giovane Siria, Giuseppe Garibaldi, Giuseppe Mazzini, Israele, Kassem, rapporti italia -paesi arabi, Saddam Hussein, vittorio emanuele III, William Darlymple. "dalla montagn sacra"
|
Il regno è stato unificato nel 1928 dal fondatore della dinastia attuale, ABD EL AZIZ, che come ultimo esploit del processo unitario , conquistò la sua capitale Riad alla testa di un gruppo di sette uomini ( e otto di riserva per coprire la ritirata in caso di insuccesso). Il colpo, audacissimo, riuscì. Continua a leggere →
Di antoniochedice
|
Pubblicato su antiterrorismo, guerra afganistan, intelligence, Libano, Medio Oriente, Politica Estera, terrorismo, Uncategorized
|
Contrassegnato dal tag Abd el Aziz, arabia saudita, Bahrain, Barak HUssein Obama, Feisal, Giordanaia, Ibn saud, irak, Iran, Mecca, ministro dell'interno saudita, principe Nyiaf, principe sultan, Riad, rivolta in Tunisia
|
con meno di un milione di abitanti ( 900.000), Gibuti sta ai paesi Africani come San Marino sta all’Italia.
La repubblica fa parte della Lega Araba e della OUA ( Organizzazione dell’Unitò africana), ed è anche un paese associato all’UE , tramite i suoi legami con la Francia.
In più il porto di Gibuti è il solo tramite dell’Etiopia con mondo esterno per via di mare, da quando l’Eritrea ha dichiarato la propria indipendenza nel 1993.
A testimonianza del legame con Gibuti, la Francia mantiene un reparto della Legione straniera Continua a leggere →
Di antoniochedice
|
Pubblicato su antiterrorismo, etiopia, intelligence, Politica Estera, pollari, terrorismo
|
Contrassegnato dal tag 13e demi brigade etrangere, Eritrea, Gibuti, indipendenza Eritrea 1993, jean & Scott Adam, USS Sterrett
|