Archivi del giorno: ottobre 31, 2012

GIULIANO È CANDIDATO. SI CREDE AMATO. di Antonio de Martini

Ernesto Rossi , il creatore della locuzione ” i padroni del vapore” , nel 1948 disse una frase passata alla storia costituzionale italiana: ” mille volte meglio un mediocre Presidente della Repubblica che un geniale dittatore”.
Se vogliamo la democrazia, dobbiamo essere d’accordo con questa dichiarazione che col tempo si è rivelata saggia.
Giovanni Gronchi, Giuseppe Saragat e Sandro Pertini, Francesco Cossiga, uomini brillanti, sono stati più un problema che una risorsa per la fragile Democrazia italiana.
Luigi Einaudi, Giovanni Leone, Oscar Luigi Scalfaro, persone “tranquille”, hanno assolto al loro compito con ” dignità ed onore”.

La Democrazia è in realtà, cultura dei controlli. Controlli di legalità, di merito, di procedure.
Sotto questa luce, l’Italia è certamente una democrazia zoppa. C’è la libertà, ma non basta per farne una Democrazia, così come in Cina c’è il Capitalismo, ma non è un paese democratico.
Napolitano, dopo un periodo di ” tranquillità ” – in questo simile a Cossiga – ha preso in mano una situazione altrimenti ingestibile e sta facendo del suo meglio, considerando che ha 87 anni, non è in salute, ha problemi di vista ed è mal circondato.

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EQUITALIA 426.OOO CASE PIGNORATE IN TRE ANNI.

CATASTROFE EQUITALIA, UNO TSUNAMI SULLE FAMIGLIE:
426.000 CASE PIGNORATE IN 3 ANNI… IN TV VE LO HANNO DETTO?

La riscossione privatistica di tasse e multe si rivela sempre più un vaso di Pandora di prepotenze e vessazioni contro le famiglie italiane. Molto poco legata alla lotta all’evasione fiscale (per la quale non ha veri poteri ispettivi), moltissimo invece all’applicazione di tassi di interesse pazzeschi che portano alle stelle anche la multa più insignificante.
E’ così che Equitalia, società di capitale pubblico (proprietà del tesoro e dell’Inps) ma che si muove con modalità private, compreso l’incredibile aggio del 9% sulle cifre raccolte, sta raggiungendo dei record poco lusinghieri in questa fase di crisi.
A partire dalla riscossione di multe salite grazie agli interessi fino a 4 miliardi di euro (140 euro a testa per le famiglie italiane in un anno!) fino al dato più incredibile che è appena emerso:
sono 426mila le case pignorate da Equitalia in tre anni! Col record di 181307 iscrizioni ipotecarie nel 2009…!!

Un massacro sociale che non tocca la grande rendita o i veri evasori ma ceti già in grande sofferenza per la crisi

fonte: http://odiolacasta.blogspot.it/2012/10/catastrofe-equitalia-426mila-case.html – Tratto da: nocensura.com

SE DENUNZI CHE UN POSTINO BUTTA VIA LA POSTA E I CARABINIERI LO PIZZICANO, LA REPUBBLICA TI NOMINA CAVALIERE E LE POSTE…TI LICENZIANO. di Roberto Fantoni

Anselmo è un impiegato delle poste italiane con una vita tranquilla da classico travet. La sua soddisfazione più grande è l’imminente promozione all’area quadri che permetterà a lui di realizzare il grande sogno della sua vita. Questo lo rende orgoglioso: è un cittadino a tutto tondo con responsabilità pubbliche importanti.

Cosa non da poco per coloro i quali sono stati educati al dovere ed al senso dello stato.

Un giorno maledetto, Anselmo si accorge che un postino getta via la posta anziché consegnarla. Va dal direttore e lo informa. Il postino continua a buttare la posta. Anselmo torna dal direttore e lo avverte nuovamente. Non succede nulla. Continua a leggere

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