Archivi del mese: marzo 2011

Africa e Mondo Arabo: l'”unrest” si sparge a macchia di leopardo e c’è già un nuovo stato che ha adottato la Sharia: l’Irak.

 In questo articolo troverete uno zibaldone di  eventi che aiutano a capire lo sviluppo delle situazioni nei vari paesi arabi e due capitoli  di un mio libro di prossima pubblicazione ( vorrei farne un instant book on line e accetto prenotazioni) che aiuti sopratutto a capire gli arabi: quanti tipi di arabi ci sono e quali siano i fattori principali di condizionamento dei loro comportamenti (  come e perché si infiammano facilmente).

Vi prego di rispettare il copyright e  Buona lettura.Arabi & Islam cap1   Arabi&Islam cap2

TUNISIA: l’UNREST continua e dopo le dimissioni del primo ministro di Ben Alì si registrano solo piccoli scontri. La spinta rivoluzionaria si è spenta oppure i rivoluzionari si sono arruolati nelle truppe libiche anti Gheddafi.

Egitto: Amr Mussa segretario generale della Lega Araba ha annunziato che accetta la candidatura  alla presidenza dell’Egitto. Questo  potrebbe significare le dimissioni di Mussa dalla lega ed un conseguente ritardo nella ventilata dichiarazione di contrarietà dell’organismo rappresentativo del mondo arabo verso  ingerenze negli affari interni della Libia. Continua a leggere

Yemen: Il presidente Saleh accusa apertamente Barak Obama ” sei il presidente degli USA o del Mondo?”

 Oggi, durante una conferenza all’Università di Sanaa nello Yemen, Il presidente  Ali Abdallah Saleh –  al potere da trenta anni e contestato da dimostranti  a tempo pieno da  più di due settimane – ha accusato apertamente gli Stati Uniti Continua a leggere

ARABIA SAUDITA: Il Re vara un programma di assistenza da 37 miliardi di dollari a imitazione dello Sceicco del Kowait, Ma Reuter apre la caccia al principe.

 Con  tempismo  peloso, la Reuter pubblica oggi un estratto di Wikileaks risalente al 1996 in cui fa i conti intasca alla famiglia reale saudita. I conti li ha già fatti il Re che ha stanziato 37 miliardi di dollari per sovvenire ai bisogni dei suoi cittadini meno ricchi  a imitazione dello Sceicco del Kowait( vedi blog scorse settimane). Continua a leggere

Libia : gli aspetti militari del conflitto in preparazione

La Libia offre al Mediterraneo  quasi 1900 km di coste ,  tutte adatte a ricevere uno sbarco. Truppe  USA  effettuarono una incursione punitiva a Tripoli già nel XIX secolo e l’evento è ricordato nell’inno dei Marines nel secondo versetto (…”to the shores of Tripoli”).

Gli inglesi hanno fatto la guerra in quei luoghi dal 1940 al 43 ed hanno poi occupato il paese fino all’indipendenza , nel 1951,  mantenendo poi  la base militare di Wheelus – vicino a Tripoli fino all’avvento di Gheddafi nel  1969. L’accordo  istitutivo della NATO prevede la copertura delle aree geografiche occupate dall’occidente a tutto il  1 settembre 1949 e quindi la Libia rientra appieno in questa fattispecie. Continua a leggere