Archivi delle etichette: Ignazio La russa

Una strategia per non perdere il petrolio dopo la guerra libica

 Come  abbiamo  potuto tutti  constatare, l’Italia non ha una strategia per uscire , non dico vittoriosa, ma almeno con pochi danni del momento di confronto militare nel mediterraneo.  Continua a leggere

Ecco le prime crepe dell’alleanza. Sarkosi fa la figura del cioccolataio. A quando il nuovo dibattito al Consiglio di Sicurezza?

La prima a smarcarsi è stata l’organizzazione dell’Unità Africana, precisando che , contrariamente a quanto dichiarato dai francesi, L’OUA non ha partecipato al vertice di Parigi di ieri Continua a leggere

Guerra di Libia: La Francia ha agito di propria iniziativa, senza concertazione NATO. Il Vaticano dopo la riunione della segreteria di stato finita un’ora fa, lascia trasparire la delusione per la mancata concertazione con l’Italia

Sarkosi ha potuto finalmente iniziare la campagna elettorale per la sua rielezione, mandando qualche aereo a bombardare alcune camionette per il trasporto truppe. Gli aerei, specie nelle ore notturne, non corrono rischi, dato che Continua a leggere

Guerra di Libia: l’atteggiamento italiano? ma non è una cosa seria !

 Pietro Badoglio non è morto,  è come il Che. E vivo  e lotta  con noi ! Anzi chiede un armistizio. No è cobelligerante.  ma no, pare stia approntando reparti di liberazione che saranno passati in rivista dal primo ministro tra una bordata di fischi e l’altra.   In cambio ha chiesto che a Roma via Bruxelles  dove c’è villa Badoglio, venga intestata a suo nome. Continua a leggere

Scottati dagli aerei antifiamma di Piero Laporta

Cronistoria di un cattivo affare (nella migliore delle ipotesi) della Protezione civile, l`organizzazione per gli interventi di soccorso nelle calamità naturali che fa capo alla presidenza del Consiglio. […] Continua a leggere

La N.A.T.O. non era un’alleanza solo difensiva? E l’articolo 11 della Costituzione? Violarlo è ALTO TRADIMENTO O NO?

Per difenderci dalla Unione Sovietica,  i vincitori della seconda guerra mondiale escogitarono una alleanza difensiva  denominata PATTO DELL’ATLANTICO DEL NORD che nel 1949 vide la luce. La sua componente militare  si stabilì a Parigi, fino a che il presidente francese Charles De Gaulle non uscì dall’alleanza militare, restando nel solo PATTO ATLANTICO.  Il messaggio fu chiaro:  Una Francia dignitosa era pronta  alla solidarietà contro eventuali aggressori , ma non alla  subordinazione. De Gaulle, come Carlo  Cattaneo, voleva morire ” a cul vergin”. Continua a leggere