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Ogni volta che mi trovo a cena con conoscenti, l’ostacolo alla socializzazione più notevole con cui mi trovo a lottare è la sorpresa – a volte lo sdegno – con cui tutti reagiscono quando si abborda il fantasma dell’immaginario collettivo più gettonato del momento. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Pubblicato su antiterrorismo, crimini di guerra, disinformazione, intelligence, Irak, nazionalismo panarabo
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EtichettatoElezioni, Francia, ISIS, marine le Pen, Matteo Salvini, Michel Aflak, Tajip Erdoghan
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Circa 500 sacerdoti cattolici del Regno Unito hanno firmato una lettera indirizzata a coloro che saranno presenti al sinodo sulla famiglia di quest’anno per chiedere una “clear and firm proclamation” dell’insegnamento della Chiesa nei confronti del matrimonio. Nella lettera é scritto che “Come preti cattolici noi riconfermiamo la nostra incrollabile fedeltà alla dottrina tradizionale nei confronti del matrimonio e del vero significato della sessualità umana, fondata sulla parola di Dio e sul Magistero della Chiesa mantenuto per due millenni”. Subito dopo, sulla stessa rivista è comparsa una lettera del cardinale Nichols, Arcivescovo cattolico di Westmister, nella quale si afferma che i “preti non devono condurre attraverso la stampa il dibattito sul sinodo di ottobre”. Insomma, state zitti e lasciateci lavorare. Continua a leggere →
L’ISPI, ( istituto di studi di politica internazionale), un ente che ha un consiglio di amministrazione più numeroso dei frequentatori, ha annunziato di aver nominato l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, suo Presidente Onorario.
Trovo disdicevole coinvolgere un esponente politico di rilievo in cariche onorifiche minori, ma capisco l’intento che ha mosso il presidente effettivo Giancarlo Aragona a tentare questa via di pubblicizzazione.
Quel che non capisco è l’atteggiamento della famiglia Napolitano e dei funzionari che ne curano la segreteria.
Entrambe queste comunità dovrebbero vegliare a impedire al presidente di fare sciocchezze come quella di rispondere dichiarandosi onorato, disponibile a occuparsi di politica estera e ricordando di essere stato ospite
” nell’autorevole” sede dell’Istituto.
Per evitare a Cossiga di dire e fare sciocchezze, il SISMI aveva assegnato otto dipendenti a tempo pieno al seguito del personaggio.
Siamo in tempi di Spending Review, ma almeno uno che eviti di far capire che il presidente è rincoglionito e definisce ” autorevole” un appartamento, ci vorrebbe.