L’ISPI, ( istituto di studi di politica internazionale), un ente che ha un consiglio di amministrazione più numeroso dei frequentatori, ha annunziato di aver nominato l’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, suo Presidente Onorario.
Trovo disdicevole coinvolgere un esponente politico di rilievo in cariche onorifiche minori, ma capisco l’intento che ha mosso il presidente effettivo Giancarlo Aragona a tentare questa via di pubblicizzazione.
Quel che non capisco è l’atteggiamento della famiglia Napolitano e dei funzionari che ne curano la segreteria.
Entrambe queste comunità dovrebbero vegliare a impedire al presidente di fare sciocchezze come quella di rispondere dichiarandosi onorato, disponibile a occuparsi di politica estera e ricordando di essere stato ospite
” nell’autorevole” sede dell’Istituto.
Per evitare a Cossiga di dire e fare sciocchezze, il SISMI aveva assegnato otto dipendenti a tempo pieno al seguito del personaggio.
Siamo in tempi di Spending Review, ma almeno uno che eviti di far capire che il presidente è rincoglionito e definisce ” autorevole” un appartamento, ci vorrebbe.