Archivi del mese: agosto 2013

SEMPRE DA FOREIGN POLITICS UN ALTRO LINK CONTENENTE IL PIANO DI ATTACCO AMERICANO. PRONTO DAL 13 LUGLIO.

Per ottenere il piano completo degli attacchi con missili che Obama vuole infliggere alla Siria, clikkate sulla parola “study” che trovate nel testo inglese sottostante.
È la dichiarazione di Harmer – il padre di questa strategia – che dichiara lui stesso inefficace.

    “I made it clear that this is a low cost option, but the broader issue is that low cost options don’t do any good unless they are tied to strategic priorities and objectives,”

he added. “Any ship officer can launch 30 or 40 Tomahawks. It’s not difficult. The difficulty is explaining to strategic planners how this advances U.S. interests.”

In July, Harmer authored a widely-circulated study showing how the U.S. could degrade key Syrian military installations on the cheap with virtually no risk to U.S. personnel. “It could be done quickly, easily, with no risk whatsoever to American personnel, and a relatively minor cost,” said Harmer. One of the study’s proposals was cruise missile strikes from what are known as TLAMs (Tomahawk land attack missiles) fired from naval vessels in the Mediterranean.

Ecco il mio secondo tentativo tecnico di farvi leggere il testo ( in inglese) del piano di attacco alla Siria coi soliti missili che fanno danni ma non risolvono la situazione strategica.
Apritelo, cercate la parola study e clikkate i sopra.

http://thecable.foreignpolicy.com/posts/2013/08/26/architect_of_syria_war_plan_doubts_surgical_strikes_will_work

FOREIGN POLITICS PUBBLICA UN DOCUMENTO CHE ACCUSA GLI USA DI ALMENO COMPLICITÀ NELL’USO DEI GAS DA PARTE DI SADDAM HUSSEIN.

Ecco un documento che dimostra il coinvolgimento della CIA nell’uso di agenti chimici durante la guerra Iran-Irak. Si tratta di un documento rintracciabile nei national Archives in quanto ormai
desegretato.
Ecco il link.
http://www.scribd.com/mobile/doc/163045562/embed?access_key=key-z5uio9kia395d8e8ljc

SIRIA: IL DIRITTO DI INTERVENTO SECONDO FRANCOIS HOLLANDE SI BASA SULLA SUPERIORITÀ MORALE E LA CONOSCENZA DEL MONDO ARABO. di Antonio de Martini

Sempre a caccia di diversivi dalla figuraccia fatta in Egitto, Barak Obama scavalcato a sinistra dal generale Colin Powell – segretario di Stato del presidente Bush – che proprio ieri lo pubblicamente ha invitato alla cautela e
a ” restarne fuori”, ha trovato un supporto in David Cameron ( ansioso di mostrarsi affiatato con gli USA visto che minaccia la UE a giorni alterni di andarsene) e Francois Hollande che a oltre un anno dalla elezione a Presidente, dopo aver mantenuto tre anodine promesse elettorali , sta perdendo quota con la regolarità di un metronomo.

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LA STRATEGIA AMERICANA IN QUESTO NUOVO SECOLO MIRA AL DISORDINE MONDIALE PER ESSERE POI CHIAMATA A GRAN VOCE A SALVARE L’ORDINE MONDIALE. LA RISPOSTA È UN BLOCCO NEUTRALE . di Antonio de Martini

http://corrieredellacollera.com
Come la morte di Stalin nel 1953 diede uno stop allo sviluppo del processo di integrazione europea, così la morte dell’URSS nel 1991 ha dato un colpo mortale all’interesse degli europei verso il potenziamento della N.A.T.O.

Questo fatto non inaspettato ha innescato negli Stati Uniti una fase di pensiero strategico iniziata col concetto di New World Order lanciato dal Presidente George Bush senior nello stesso anno 1991 ( prima guerra irakena) e un ulteriore sviluppo pratico nell’attacco all’Irak nel 2003 ( seconda guerra irakena) in cui si ebbe conferma che in assenza di un Grande Nemico una coalizione militare difensiva ha maggiori difficoltà a tenere assieme i partners e che più ci si allontanava dalla data della scomparsa dell’URSS, più le coalizioni a guida USA diventavano incerte con adesioni simboliche quando non addirittura ambigue.

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Il corriere della collera N 2: diatriba tra Berlusconi e Fini

Sicut erat

Avatar di deminvestIL CORRIERE DELLA COLLERA

L’attuale diatriba tra Berlusconi e Fini , a parte i caudatarii, mi ricorda il primo importante festival del cinema  di Venezia del dopoguerra, in cui vinse il film giapponese Rashomon di uno sconosciuto Kurosawa.

Con questo film, bambino trascinato dalla tata cinefila, scoprii il relativismo.

La trama: si incontrano in campagna una coppia e un single, il quale, ucciso il rivale, si impossessa della donna.

Il film racconta il processo per omicidio  con la voce di tutti e tre i protagonisti che a turno si attribuiscono un ruolo centrale e senza macchia nella vicenda, mentre in realtà scopriamo che si è trattato di tre poveracci terrorizzati,vili, dominati dal caso e col sesso come filo conduttore del reale.

Il film vinse il leone d’oro. Berlusconi ha una casa cinematografica e di distribuzione. Fini si iscrisse al MSI perché non gli permisero di entrare al cinema per vedere il film “Berretti…

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OBAMA VUOLE LA RIVINCITA E SCEGLIE DI COLPIRE LA SIRIA PER DISTOGLIERE L’ATTENZIONE DALL’EGITTO E DAI NEGOZIATI ISRAELE-PALESTINA ( in bilico) E DALLA CONFERENZA RUSSO-AMERICANA SULLA SIRIA ( che non si farà) di Antonio de Martini

Ricapitolando in breve: la Libia è ormai fuori controllo; l’Egitto rappresenta un disastro di immagine equivalente alla invasione sovietica della Cecoslovacchia; la Siria è la Stalingrado di un Obama che si è incaponito a voler ascoltare i consigli di Francia e Turchia, sempre pronti a fare la guerra con la pelle degli altri.

Il governo siriano ha vinto la battaglia per sbloccare la via da Damasco verso la pianura libanese della Bekaa e tagliato i rifornimenti ai mercenari che fingono di essere ribelli.
Dalle stesse ammissioni americane distribuite via Reuters, anche i sobborghi di Homs e un sito fortificato ribelle presso Latakia ( in zona Alawita) è stato espugnato e ripulito.
Dal Libano ha ricevuto decisivi rinforzi dall’Hezbollah.

Erdoghan, il campione di democrazia al kebab, ha dovuto affrontare rivolte studentesche che lo hanno squalificato ed il ringalluzzimento dei militari turchi che si sentono tornati di moda da quanto è accaduto al Cairo. Da zero problemi alle frontiere è passato a zero amici alle frontiere.
L’Egitto ha scacciato Morsi, il presidente che aveva rotto le relazioni con la Siria e la Lega Araba ha chiarito che la Siria non è mai stata scacciata dal consesso, ma solo sospesa e la sua sedia è sempre li che la attende.

Gli scontri a fuoco tra i ribelli dell’Esercito Siriano Libero ( FSA) e i Jihadisti stranieri di Al Nusra, continuano.
I fondi del Katar se non sono già cessati del tutto, stanno estinguendosi.
La Commissione di inchiesta dell’ONU sull’uso di gas nervini chiesta dal governo Assad è giunta l’altro ieri a Damasco per investigare.

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OFFRO UN TRIS: UN ANEDDOTO MESOPOTAMICO ( ORIENTALE, NON ORIENTALISTA) PUBBLICATO A SETTEMBRE SCORSO, MA CHE SPIEGA IL RAPPORTO OBAMA AL SISI , L’EVOLUZIONE DELL’ARTE DELLA GUERRA E IL MONDO CHE CI ATTENDE.

“UN ANEDDOTO MESOPOTAMICO E UN LIBRO CINESE CI SPIEGANO COSA STA SUCCEDENDO E A COSA SERVONO LE SOMMOSSE ISLAMICHE DI QUESTI GIORNI” di Antonio de Martini ( del 18 settembre 2012). Contiene una inesattezza: il libro la guerra senza limiti è stato tradotto dal generale Fabio Mini e pubblicato in Italia.

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Bandar Bush, che guida le nostre guerre

OTTIMO E PURE SPIRITOSO.

Avatar di mazzettaMazzetta

Un principe saudita fa e disfa da solo la politica bellica americana e di conseguenza quella occidentale, dal medioriente al Pakistan, fino alla Somalia. Un uomo da conoscere meglio.

BANDAR BUSH – Bandar Bin Sultan è stato ambasciatore saudita a Washington dal 1983 al 2005, dopo di che è diventato Segretario Generale del Consiglio di Sicurezza Nazionale e, dal 19 luglio 2012, capo dell’agenzia saudita per lo spionaggio. Nei lunghi anni trascorsi a Washington ha coltivato una profonda amicizia con la famiglia Bush, che ha accompagnato attraverso numerose guerre, beneficiato con la sua generosità e riempito di buoni consigli, fino ad essere considerato pubblicamente da G. W. Bush come un membro della famiglia e assumere il soprannome di Bandar Bush.

QUASI PRIMOGENITO – Bandar è figlio del precoce Sultan bin Abdulaziz Al Saud, uno dei sette sudairi, i figli del fondatore della dinastia, che lo ha avuto appena diciannovenne da…

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LA GUARDIA DI FINANZA, I DEBITI DEL PUBBLICO ERARIO E LE NUOVE DIRETTIVE SUI FALLIMENTI DELLE BANCHE. di Antonio de Martini

Una volta l’anno la Guardia di finanza emette il suo “bollettino della Vittoria” con una statistica illustrante le attività svolte.
Da qualche tempo, la GDF sforna i numeri senza raccordarli con quelli del periodo precedente, rendendo i rendiconti meno rendicontabili.
Anche per il bilancio dello Stato, non ricordo di essere mai riuscito a sbirciare un rendiconto di bilancio.

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Il mosaico delle religioni del Levante. Che differenza c’è tra sciiti e Sunniti

Avatar di antoniochediceIL CORRIERE DELLA COLLERA

Alla morte di Maometto ( 632), contrariamente alle disposizioni del Corano che prescrive di seppellire i morti  in giornata ( si pensi al clima e all’epoca), il cadavere di Maometto restò per tre giorni  ignorato  nel suo giaciglio, mentre infuriava la polemica  tra seguaci e parenti su chi dovesse essere il successore.

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