Il World Gold Council ha reso note le statistiche relative ai principali acquisti di riserve d’oro nell’anno appena terminato: non mancano le sorprese, a partire dal primo posto conquistato dalla Turchia.
In tempi non sospetti, Virgilio definì esecrabile la brama di oro: in realtà, il biondo metallo continua ad esercitare un notevole fascino, come confermato
dagli ultimi dati del World Gold Council, l’associazione delle aziende minerarie aurifere. Stando a queste statistiche, infatti, le banche centrali di tutto il mondo hanno effettuato acquisti d’oro per più di 350 tonnellate da gennaio a novembre.
Che cosa significa tutto questo?
La classifica dei maggiori acquirenti riserva delle sorprese interessanti. Anzitutto, il nostro paese non è presente nei primi dieci posti, nonostante il buon ammontare di riserve. Il gradino più alto del podio è occupato dalla Turchia (quasi 119 tonnellate d’oro per la precisione), paese che ha voluto sfruttare il metallo prezioso come garanzia delle banche commerciali. Il podio del 2012 viene poi completato dalla Russia (54,9 tonnellate) e dalle Filippine, una nazione definita dagli economisti “nuova Cina”.
Anche le altre sette posizioni fanno riflettere. Si prosegue infatti con gli acquisti del Brasile (33,6 tonnellate), soprattutto nel secondo semestre dell’anno, e con quelli del Kazakistan, paese che vanta la maggior ricchezza pro capite al mondo, ma che ha difficoltà a distribuirla. Sorprende e non poco il sesto posto dell’Iraq, con 27,2 tonnellate auree acquistate, gran parte delle quali ad agosto.
Il Messico è al settimo posto con 18,7 tonnellate, seguito a ruota dalla Corea del Sud (un solo acquisto, a luglio, da sedici tonnellate), dal Paraguay (un altro acquisto unico da 7,5 tonnellate) e dall’Ucraina (7,3 tonnellate).
Basterà un bene rifugio come l’oro a far dormire sonni più tranquilli a tutte queste nazioni?
Nonostante la crisi, la sfida alla congiuntura economica negativa è stata lanciata con coraggio.
Commenti
Visto che ti da tanto fastidio essere rilanciato gratis e ricevere lettori attraverso il mio blog da ora evitero’ accuratamente di fare pubblicita’ gratuita ai tuoi post.
Cordiali saluti
Barbero Maurizio
Mi perprime non veder citata come fonte” il corriere della collera”. Ti ringrazio per aver messo la mia firma, ma poiché non sono candidato, preferirei il nome del blog.
esiste una ragione tecnica ostativa che non conosco?
Tutto qui.
Attraverso i feed io rilancio gli articoli che trovo interessanti ma lo faccio in modo semiautomatico, essendo tanti articoli al giorno modificarli tutti inserendo la fonte sarebbe un lavoro immane, ho scelto quindi un metodo semplice che pubblica il post in modo non completo e il link alla fonte originale resta nel titolo del post che rilancio.
Potresti mettere “corriere della collera” all’inizio dei tuoi post cosi’ resta scritto automaticamente?
Se non ti crea problemi sarebbe perfetto!!!!
Grazie
Maurizio
Sai bene che non capisco di tecnica, ma questo l’ho capito. Grazie per la pazienza!
Figurati!!!! Grazie a te per i post che scrivi!!!!
Maurizio
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