Il Club di Parigi, costituito dai principali paesi creditori di debiti contratti da paesi , in genere appartenenti alla parte del mondo definita “in via di sviluppo”, ha annunziato di aver ristrutturato il debito della Birmania.
L’ accordo con i creditori internazionali per ridurre il debito estero ammonta a circa 6 miliardi di dollari. Un ulteriore mezzo miliardo abbondante è stato abbuonato dalla Norvegia. Il Giappone che non fa parte del “Club di Parigi” ha assecondato la manovra impegnandosi ad azzerare tre miliardi di dollari di debiti contratti dal regime Birmano.