Archivi del mese: ottobre 2012

PUBBLICATA IN GRECIA LISTA DI 2059 EVASORI COL CONTO IN SVIZZERA. LA NOSTRA LISTA DI EVASORI FISCALI È SEPOLTA A TORINO. PARCE SEPULTA.

Il 10 ottobre scorso raccontavo nel post ” Tragedia Greca per la lista Lagarde” la storia di una lista di evasori fiscali in Grecia fornita dalla attuale Direttrice Generale del Fondo Monetario Internazionale ( FMI) nel 2010 al governo greco e a quello italiano, mentre era ministro dell’economia francese .
La lista era stata ottenuta ” disinvoltamente” dal servizio segreto francese per stanare i propri evasori. Continua a leggere

IRONIA DELLA STORIA: L’INTERVENTO NATO IN SIRIA HA CREATO UN VUOTO DI POTERE NEL LEVANTE E LA TURCHIA NON RIESCE A RIEMPIRLO. GLI USA COMINCIANO LA MARCIA INDIETRO E ERDOGAN TORNA A BUSSARE ALLA PORTA DELLA U.E. di Antonio de Martini

La Strategia del supporto americano al ” regime change” in Siria, ma con coinvolgimento indiretto, ha creato al premier turco Erdoghan un problema di dimensioni inattese.
L’analisi politica che lo ha portato a rinnegare la dottrina Davitoglu ( nessun problema alle frontiere coi paesi vicini) si è rivelata errata ed ora è in crisi palese con tutti i vicini, eccezion fatta della Grecia, cui la Turchia è già legata da odio secolare ( l’ultimo scontro armato data dal 1974 per Cipro).
La frizione con la Siria ha portato alla luce il fatto che tutti gli alleati di Assad confinano con la Turchia: Russia, Iran e l’Irak sciita.
La capacità di resistenza del regime di Assad é stata decisamente sottovalutata, così come il numero dei siriani che avrebbero accolto l’invito a rifugiarsi in Turchia. La siccità indotta dalla penuria d’acqua provocata dalle dighe turche ( vedasi il post ” la prossima guerra sarà per l’acqua”) ha indotto i contadini, in gran numero, a cercare aiuti.
Accanto a questi due grossi errori di sottovalutazione, ce ne sono stati altri due di segno contrario: Erdoghan ha sovrastimato la volontà di intervento militare diretto del governo americano nella lotta e la possibilità – rivelatasi illusoria – di provocare un golpe dall’interno del regime siriano.

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GERMANIA-ITALIA . IL NAZISMO NON MUORE MAI . ORMAI È CACCIA AI CENTENARI.

Il sottotenente Hans Georg Karl Winkler (90 anni) e i sergenti Alfred Luhman (90 anni) e Wilhelm Stark (87 anni) hanno avuto confermata dalla Corte d’appello militare di Roma, la condanna all’ergastolo già comminata dal Tribunale di prima istanza nel luglio 2011.

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PUTANT QUOD CUPIUNT O SEMPLICEMENTE BISCHERI ? di Antonio de Martini

Libia: la città di Beni Walid è data per conquistata – prima dai ribelli e poi dai nuovi governativi – per la terza volta. Ieri sono ripresi i combattimenti in zona, subito dopo una incursione di una banda proveniente da Misurata.
Restando in Libia, Khamis Gheddadi, il militare di famiglia, lo hanno dato per morto ben quattro volte. In una altra occasione , un portavoce più sobrio, comunicò che aveva perso una gamba in combattimento, senza specificare se la destra o la sinistra. Politically correct. Continua a leggere

IL PAESE CHE INSEGNA LA DEMOCRAZIA AL MONDO, MOSTRA ANCHE LE SUE MELE MARCE. IN ITALIA INVECE NON SI È MAI ACCERTATO UN BROGLIO ELETTORALE. STRANO VERO?

com/2012/10/video-captures-dem-campaign-chief-plotting-vote-fraud/

Eccovi un altro video da clikkare di un giornalista americano che approccia con telecamera nascosta l’organizzatore di una campagna elettorale del partito democratico e lo induce a fare progetti di brogli elettorali per la campagna in corso in Virginia.
Dopo la diffusione del video in Internet, il soggetto si è immediatamente dimesso.

In Italia, ora ricordo, un broglio fu accertato dalla magistratura. Uno solo. Continua a leggere

13 GIORNI FAMOSI DELL’ OTTOBRE 1962: ” LA CRISI DI CUBA” TRA RUSSIA E STATI UNITI

http://microsites.jfklibrary.org/cmc/oct16/.

Clikkando ( in realtà riscrivendo ) questo link, i più anziani potranno rivivere la grande crisi dei missili cubani del 1962 in ogni fase, esaminando i documenti autentici dell’epoca.
I più giovani resteranno meravigliati della primitività dei caratteri della macchina da scrivere del Presidente degli Stati Uniti, ma scopriranno quanto è facile e banale rischiare una guerra.
I più scettici di come sia passato alla storia un episodio, magari non di portata enorme, grazie all’uso sapiente dei media.
I ” tecnologici” di come si possano creare con poco dei documenti storicamente completi con mezzi non eccezionali. Continua a leggere

LA FEBBRE DELL’ORO DIVENTA EPIDEMICA ( seconda e ultima parte) IN CUI LA CORTE DEI CONTI TIRA LE ORECCHIE ALLA BUNDESBANK. di Antonio de Martini

Dunque, dicevamo che a Londra ( unica certezza circa l’ubicazione dell’oro dei messicani) esistono due entità che possono vendere e comprare oro: le ” Bullion Bank” ( che possono vendere e comprare anche allo scoperto) e la Banca d’Inghilterra , che se facesse altrettanto, provocherebbe una catastrofe di dimensioni planetarie, per il crollo del Tempio della finanza mondiale.
Immagino che un governatore della Banca Centrale che avesse l’ardire di negoziare 93 miliardi di dollari in cambio di un certificato cartaceo di ” avente diritto a…” lo avrebbero già impiccato in effigie. Continua a leggere

SIRIA: NON C’E’ DUE SENZA TRE. COME HO SCRITTO NEL POST DEL 1 DICEMBRE 2011 , LA SIRIA INIZIA IL PERIODO DEGLI ASSASSINII MIRATI. di Antonio de Martini

Molti continuano a chiedersi chi mai abbia ucciso il generale Wissan, capo dei servizi segreti libanesi e propulsore della logistica di appoggio ai ribelli siriani. La risposta è contenuta  nel mio post del 1 dicenmbre scorso ( Inizia l’attacco alla Siria. 600 “volontari libici trasportati verso la frontiera siriana ecc.” in cui dicevo testualmente( vedere in archivio): Continua a leggere

LA FEBBRE DELL’ORO DIVENTA EPIDEMICA. DOPO IL VENEZUELA, IL MESSICO E ADESSO PERFINO LA GERMANIA: NON SI FIDANO PIÙ DELLA BANCA D’INGHILTERRA E VOGLIONO CONTROLLARE QUANTITÀ E QUALITÀ. LO ZAMPINO CINESE. di Antonio de Martini

Sta nascendo un nuovo business: il trasporto dell’oro e il suo accertamento di autenticità.
Sta nascendo una nuova prospettiva: il ritorno alla conservazione in casa propria delle riserve auree. Dopo le banche commerciali che non si fanno più crediti a vicenda, anche le banche centrali smetteranno di fidarsi tra loro?
Certo, Goldfinger, il personaggio del film, era un chierichetto rispetto agli banchieri di oggi: negli anni settanta aveva in animo di fare scoppiare un ordigno nucleare su Fort Knox per ottenere una crescita del prezzo di dieci volte.
Senza tanti drammi – lo abbiamo visto nello scorso post su questo argomento – l’oro è salito di prezzo di ben cinquanta volte rispetto al 1971.
La febbre dell’oro sta contagiando un po’ tutti i governi e inizia a provocare sfiducia tra partners.
Il mondo della finanza non può non reggersi sulla fiducia ( almeno tra banchieri centrali) e se questa viene a mancare, gli effetti saranno ben più devastanti di quelli di una semplice bomba nucleare.

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MENTRE L’INGHILTERRA DECADE PER GLI SCANDALI CHE HANNO INVESTITO TUTTE LE SUE PRINCIPALI ISTITUZIONI ( City, Parlamento, , Polizia e Stampa) LADY ASHTON SI SLARGA

Consapevole che non si può fare la guerra in nome dei diritti umani e non avere un rappresentante della materia, la Unione Europea ha stabilito di creare un’altra posizione nella galassia degli eurocrati: il rappresentante speciale per i diritti umani. Continua a leggere