Archivi del mese: settembre 2012

LA GRANDE STRATEGIA DELL’IMPERO AMERICANO OVVERO,” L’ALLEANZA MOTRICE” CONTRO ” IL MOVIMENTO ARABO DI RISVEGLIO” di Antonio de Martini

IL PRIMO VASO DI PANDORA.

Per dare un senso a quel che vediamo accadere attorno al nostro mondo mediterraneo, credo valga la pena mettere ordine mentale, ricordando che tutto iniziò in Irak, quando gli USA vittoriosi optarono , in base al principio democratico, in favore di un governo maggioritario sciita, contro la dirigenza sunnita che governava il paese da sempre ad onta dell’essere minoranza.
Dopo nove anni di frustrazioni continue, gli USA furono cortesemente ” messi alla porta” rendendosi poi conto di aver allargato sostanzialmente la sfera di influenza dell’Iran sciita.

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GIUSTIZIA È FATTA IN TURCHIA PER IL GOLPE MAI FATTO. di Antonio de Martini

Recet Tajip Erdoghan ha consolidato il suo potere con il maxiprocesso a 330 ufficiali accusati di aver tramato nel 2003 un golpe mai fatto.
I tre giudici hanno emesso la sentenza di colpevolezza incuranti del fatto che non c’è stato nessun colpo di stato e del fatto che la Costituzione turca prevede l’obbligo per la casta militare di esautorare ogni governo che mostrasse di derivare verso il confessionalismo religioso.

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QUESTO E’ IL NOSTRO MOMENTO PER RIPRENDERCI IL MERCATO DEI PAESI ISLAMICI E INGRANDIRLO A SPESE DEGLI “ALLEATI” di Antonio de Martini

Il governo irakeno ha comprato, non più tardi di tre mesi fa, quattro elicotteri “ecureuil” ( scoiattolo) bimotori per il proprio ministero dell’Agricoltura.

La richiesta era stata inoltrata a un manager italiano con sei mesi di preavviso, ma per insipienza degli italiani, non è stata fatta un’offerta purchessia.

In questo momento, tutto il mondo islamico è saldo attorno al solo ( salafisti o no) elemento unificante possibile: la sacralità del Profeta Maometto.

L’ impresa che non è  riuscita a  Ben Laden, è riuscita agli amici del premier Israeliano Benjamin Netanyahu.

A questa grave crisi di rispetto  tra il mondo anglosassone e l’Islam dovuta al video sul Profeta, va ad aggiungersi la notizia che un direttore di giornale a corto di quattrini ha deciso di pubblicare in Francia una serie di vignette satiriche su Maometto che evidentemente è considerato un best seller: costa meno delle tette della duchessa di  Cambridge e assicura la notorietà mondiale a “Charlie Hebdo”….. Continua a leggere

EGITTO: NOMINATO IL NUOVO CAPO DELL’INTELLIGENCE

Il Presidente egiziano Morsi, mostra un livello di intelligenza politica inusuale a quelle latitudini.
Già aveva dato segno di abilità e conoscenza degli usi militari nella nomina del Capo di SM delle forze Armate, scegliendo l’ufficiale meno anziano del Comitato Militare, quindi pensionando automaticamente l’intero Comitato che fino a qualche settimana prima dominava l’Egitto. Continua a leggere

REPRINT: Shimon Peres si dichiara contrario ad attaccare l’Iran senza la partecipazione USA ( questo post l’ho pubblicato il 19 agosto e lo ripubblico a riprova della nocività di Netanyahu anche per i suoi compatrioti). di Antonio de Martini

Scoppia una bomba atomica sulla testa del duo Netanyahu-Barak: il presidente della Repubblica di Israele e ultimo dei padri della Patria ancora vivente, ha reso alla TV israeliana alcune dichiarazioni che hanno distrutto il castello di bugie pazientemente messo assieme

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COME OTTENERE NUOVI CAPITALI SENZA VENDERE IL PATRIMONIO: BASTA CHE UNA AGENZIA LO OFFRA IN GARANZIA: PAROLA DI PAOLO SAVONA.

Riprendo da ” La finanza sul web” diretta dal Giornalista Giorgio Vitangeli ( l’unico che nel 2007 ha scritto nel suo libro ” Dove va la Finanza italiana ” che l’intero sistema finanziario italiano era ” Finanza Casinò” e non sarebbe durato a lungo) un intervento del prof Paolo Savona  sulle cause della crisi in ITalia.

Savona, ex Bankitalia, ex ministro, Cattedratico, Attualmente presidente del fondo di garanzia interbancario,  non piace al “sistema Italia”  perché Continua a leggere

OBAMA DESEGRETA LA DIRETTIVA PRESIDENZIALE PD 59 SULLA GUERRA NUCLEARE. SORPRESA: È FIRMATA DAL PRESIDENTE CARTER , PREVEDE L’ATTACCO ALLA RUSSIA E LE RAGIONI SONO SEMPRE MEDIO ORIENTE E CORNO D’AFRICA. di Antonio de Martini

Continua la politica – attribuibile a Obama ?- di divulgazione mirata di documenti del passato suscettibili di influenzare la politica attuale e in particolare la campagna elettorale.
Dopo la botta a Israele della pubblicazione dei colloqui israelo americani che precedettero la strage di Sabra e Chatila, ecco il colpo ai Russi sotto forma della pubblicazione di un documento finora gelosamente custodito.
Il National Security Archive del Governo degli Stati Uniti, ha tolto il vincolo di segretezza alla PD59 la ” Presidential Directive 59 “che esamina la prospettiva di una guerra nucleare con l’URSS. Continua a leggere

OBAMA PUNISCE ISRAELE. ” SHARON HA ORDINATO E VOLUTO LA STRAGE DI SABRA E CHATILA, INGANNANDO GLI U.S.A.” SE NETANYAU NON LASCIA, OBAMA POTREBBE RINCARARE LA DOSE CON UN’ALTRA ACCUSA TERRIBILE: L’USO DEI GAS. di Antonio de Martini

Come era facile prevedersi, dopo la storia del filmetto messo in onda da” qualche amico di Netanyahu”, giunge puntuale la prima risposta, misurata, di Obama ed esce sull’organo più favorevole a Israele, il NEW YORK TIMES.

Il solito provvidenziale “ricercatore ” della Columbia University e la solita procedura di declassificazione del documenti segreti del Dipartimento di Stato USA ci dicono quel che si sapeva, da fonte Palestinese ma senza prove:

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UN ANEDDOTO MESOPOTAMICO E UN LIBRO CINESE CI SPIEGANO COSA STA SUCCEDENDO E A COSA SERVONO LE SOMMOSSE ISLAMICHE DI QUESTI GIORNI di Antonio de Martini

Un somaro e un leone si trovarono in Mesopotamia a dover attraversare i due fiumi.
Il Leone propose di attraversare il Tigri sulla groppa del somaro, promettendogli la reciprocità al passaggio dell’Eufrate.
Il somaro fece buon viso alla non respingibile, autorevole, proposta.
Per aggrapparsi, il Leone, con gli artigli aguzzi, ferì dolorosamente il somaro che riuscì comunque a guadare il fiume.

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L’IRAN REAGISCE NERVOSAMENTE ALLA VISITA DEL PAPA. di Antonio de Martini

Durante la visita papale in Libano il cui successo mi pare evidente, con una prontezza che ha rivelato l’irritazione per il colpo andato a segno, l’Iran – per bocca del comandante dei guardiani della Rivoluzione – il generale Alì Jabari ha fatto una rivelazione non necessaria e una considerazione strategica errata.

La rivelazione non necessaria consiste nella dichiarazione che esistono ” in Libano e in Siria” guardiani della rivoluzione disarmati che danno consigli sulla base dell’esperienze fatte in passato.
Ovviamente la dichiarazione fa a pugni con la smentita fatta un mese fa , quando un Pullman di
“pellegrini diretti alla Mecca” era stato fermato in Siria dai ribelli.

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