Durante la visita papale in Libano il cui successo mi pare evidente, con una prontezza che ha rivelato l’irritazione per il colpo andato a segno, l’Iran – per bocca del comandante dei guardiani della Rivoluzione – il generale Alì Jabari ha fatto una rivelazione non necessaria e una considerazione strategica errata.
La rivelazione non necessaria consiste nella dichiarazione che esistono ” in Libano e in Siria” guardiani della rivoluzione disarmati che danno consigli sulla base dell’esperienze fatte in passato.
Ovviamente la dichiarazione fa a pugni con la smentita fatta un mese fa , quando un Pullman di
“pellegrini diretti alla Mecca” era stato fermato in Siria dai ribelli.