Gli usa stanno cercando di salvare la faccia lasciando credere alla pubblica opinione mondiale che è stata la Merkel a convincerli che in Egitto ,”in fondo non si può risolvere ogni cosa con le elezioni” e quindi queste possono essere rimandate.
In realtà, sono stati convinti da due fatti:
- l’attentato terroristico ( ma non avevano detto che era una rivoluzione senza violenza?) ad un gasodotto che porta in Giordania, ma che rifornisce anche Israele. L’allarme è stato immediato.
- L’intervento di Shimon Peres – il presidente israeliano, unica testa fredda della zona – che ha ricodato che Mubarak ” ha consentito di risparmiare molte vite.” e questa è suonata come una benedizione tesa a ottenere i tempi supplementari per il vecchio presidente. Continua a leggere