Anche i rapporti col governo marocchino rischiano di incrinarsi. Poco male, penserà Borghezio, non ha petrolio ma solo fosfati.
Abbiamo tutti visto il traghetto marocchino che ha chiesto di fare rifornimento ad Augusta nelle varie riprese TV dei telegiornali e la enorme scritta COMANAV sulla fiancata. Continua a leggere →
Da una fonte generalmente bene informata, apprendiamo che negli scorsi giorni ci sono stati, in alcune città del Marocco, quattro suicidi spettacolari,

La consorte del sultano del Marocco Mohammed VI, principessa Lalla Salma. Era informatica originaria di Fez. Alla sua influenza si deve l'emanazione del nuovo diritto di famiglia che migliora lo status delle donne e che ha creato malumori tra i tradizionalisti. Un'altra bella moglie che potrebbe costare il trono
come pudicamente si chiamano Continua a leggere →
Nessuno ha veramente chiare le idee su quel che succederà nei paesi in via di (semipermanente) sviluppo e nel loro rapporto con noi europei.
Grazie ad un periodo svolto da Segretario Generale del COMITATO FAO e ad un amico poi scomparso e che rimpiango, Giovanni Posani, ho potuto fare una esperienza straordinaria :quella di osservare lo scandalo della fame in un mondo di abbondanza nella indifferenza dei più e l’infamia di una serie di organizzazioni e singoli che vivono sulla carità internazionale come gli avvoltoi si nutrono di carogne.
Ho avuto modo di osservare da vicino i meccanismi che regolano il funzionamento degli enti dell’ONU che lottano contro la fame – operano tutti a Roma – quali la FAO ( è il più conosciuto) Il PAM ( programma alimentare mondiale) e l’IFAD ( il più ricco). Hanno responsabilità marginali, messi come sono all’angolo dall’OMC ( Organizzazione Mondiale del Commercio), ma non fanno nemmeno il poco che potrebbero. Burocrazia si, passione, no
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Di antoniochedice
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