Se il PD volesse trattare con Grillo un accordo di governo con qualche probabilità di riuscita , dovrebbe sollecitare le dimissioni di Bersani e sostituirlo con Renzi. L’ultima frase elettorale di Bersani fu ” il vero nemico è Grillo”.
Renzi sembra invece capace di parlare una lingua meno ” antica”.
Da parte sua, Grillo ha già lanciato un guanto di sfida a Napolitano: senza attendere un invito che il cerimoniale ostacolerebbe, ha annunziato che sarà lui a salire al Quirinale per le consultazioni.
Esiste il precedente di Giovanni Negri – segretario del partito radicale ma non parlamentare – respinto da Oscar Luigi Scalfaro sulla soglia del Quirinale, in quanto il Presidente della Repubblica ( lo ha confermato Napolitano da Monaco di Baviera ) “ascolta le forze parlamentari uscite dalle elezioni”, non cittadini privi di mandato.
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Di antoniochedice
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Gli italiani che votano sono piu intelligenti dei loro governanti.
Nel mio post introduttivo ( sett 2010) che troverete sotto la voce about ( sulla sinistra della testata) constaterete come concludessi il pezzo dicendo che agli italiani il ” salto nel buio non farà più paura”.
Il coraggio è stato premiato con un risultato equilibrato e rivoluzionario ad un tempo.
Equilibrato perché nessuno dei soliti partiti ha vinto, rivoluzionario perché “ha vinto Grillo” superando il 20% dei voti. Per una prima volta é un miracolo ed è irrilevante che sia il 20 o il 30.
Il regime ha esaurito il suo ciclo. Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Di Grecia e Cipro, ho già trattato pochi giorni fa.
SPAGNA.
Il 23 febbraio 1981 ci fu in Spagna il tentativo di colpo di Stato che molti ricordano: il popolo spagnolo manifestò in massa a Madrid, il re, benché sollecitato dal suo ex precettore il generale Alfonso Armada – nomen omen – e benché la seconda divisione corazzata fosse già in marcia, respinse la suggestione autoritaria.
Oggi, il movimento 23F funge da coordinatore di tutti i movimenti iberici che ieri hanno manifestato uniti contro “la brutale politica sociale del governo” e ” contro il colpo di Stato dei mercati”.
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Di antoniochedice
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Le civili contestazioni per il mio atteggiamento assenteista alle elezioni politiche nazionali mi hanno fatto riflettere.
Il figlio di un eroe del dovere cui il padre, medaglia d’oro al VM, ha sacrificato la vita, giustamente non può mancare all’appuntamento con il dovere del voto che costa infinitamente meno del prezzo pagato dal genitore.
Un nuovo italiano mi dice che si sentirebbe un disertore se non adempiesse al primo dovere che la nuova Patria gli chiede.
Un grande viaggiatore reduce dalla Cina mi ha detto che vuole votare per i tanti che non possono farlo.
Un neo maggiorenne mi ha detto che non vuole iniziare la sua vita associata con una assenza legata a momenti che non ha vissuto.
Confesso il mio imbarazzo pur confermando la fondatezza delle mie critiche.
Vivo con sofferenza questa contraddizione e questo ha aumentato il mio rancore verso una classe dirigente che spreca tanta dedizione. Continua a leggere →
Avrete avuto modo di vedere negli atri degli alberghi le foto degli ” impiegati del mese”.
L’iniziativa , nata per contrastare l’assenteismo, ha ottenuto l’effetto collaterale di dare l’impressione ai clienti di un luogo ben gestito con dipendenti ben pettinati e ha avuto l’effetto di stimolare i narcisisti .
In Russia, hanno realizzato un sito che mette in luce le malefatte dei pubblici amministratori con foto, reato e pena comminata.
Insomma una efficace gogna moderna.
I corrotti russi fanno tenerezza per la modestia delle cifre incassate rispetto a noi italiani.
Anche se corriamo il rischio di dover scaricare un centinaio di Gigabyte al momento del download, credo che varrebbe la pena di provarci qui in Italia: in breve si raggiungerebbero le visite del blog di Beppe Grillo.
Dateci un’occhiata e passate la voce.
http://rapsinews.com/anticorruption_mm/20120406/262714258_8.html
Vi invito a visitare i siti dei principali partiti italiani. Quelli tra i quali solo alcuni giorni or sono hanno annunciato grandi novità per il futuro dell’Italia e scioglimenti come la neve al sole della primavera.
Una rapida scorsa e via: altro che agenda digitale qui ci vuole il DIGITALIK!, Continua a leggere →
Di antoniochedice
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Dalle indiscrezioni dei media trapelano notizie sul decreto sviluppo. La
Idea meno peregrina he si e’ ventilata e’ la garanzia statale ai mutui delle giovani coppie.
Non e’ una cattiva idea, ma oscilliamo tra la rassicurante banalità e il favore alle banche. Serve di piu’ e di meglio. La prudentissima Merkel, proprio ieri ha dichiarato la necessita’ di iniziative fuori dall’ordinario per far fronte ad una situazione fuori dall’ordinario.
Si sa, da che mondo e’ mondo, che se si vuole sviluppare un’ economia bisogna riuscire a dare il via ad un ciclo ” virtuoso” capace di generare flussi di denaro e posti di lavoro prima inesistenti.
Senza questa premessa, non c’e’ sviluppo.
Si sa anche che e’ necessario riportare nell’ alveo della legalità segmenti di popolazione costretti a delinquere per sopravvivere.
Mi chiedo se la crisi che ci tormenta non sia anzitutto crisi dell’intelligenza.
Non mi stancherò di ripetere che basterebbe – per ridurre significativamente il debito pubblico – ” nazionalizzare temporaneamente le fondazioni bancarie e cedere le azioni delle banche in esse contenute ai cittadini italiani a titolo di ” dividendo sociale” con impegno a conservarle per almeno cinque anni come si fa con gli immobili che gli enti pubblici hanno ceduto di recente.
Si inietterebbero oltre 90 miliardi di euro nelle casse statali e anche la più bieca speculazione accuserebbe il colpo. Sarebbe una operazione di cassa positiva non essendo dovuti indennizzi a chicchessia, ma anche questo non e’ sviluppo vero.
La mancanza di sviluppo in Italia e la sua stagnazione ritengo siano dovute a sistemi ipocriti e “moralistici” nel senso deteriore del termine come ad esempio ridicole certificazioni antimafia che non servono a nulla. Altro esempio:la magistratura provvede ad ingenti sequestri di beni e di denari che vengono sottratti al circuito monetario e magari depositati in banca vincolati.A mio avviso i fondi sequestrati dovrebbero essere investiti in Buoni del Tesoro e restare così fino alla fine dei tre gradi del procedimento invece di essere affidati a magistrati che non sono in grado di creare ricchezza.
E questo sarebbe un primo minimo passo.
Il secondo passo potrebbe essere quello di imitare lo stato della California che prendendo in seria considerazione l’idea di liberalizzare la cannabis, detta volgarmente marijuana .
Esaminando spassionatamente la situazione – personalmente non fumo e non ho mai provato la marijuana – possiamo prevedere che emerga l’attuale commercio clandestino , migliorando la situazione della pubblica sicurezza; la nuova situazione avrebbe un benefico influsso sull’agricoltura in quanto verrebbe prodotta in Italia; si potrebbero dare licenze sulla falsariga delle licenze dei sali e tabacchi ( non agli stessi) sulla base di due licenze mediamente per ogni comune ( 16.000 nuove piccole attività commerciali) otto depositi di area come i tabacchi, autotrasportatori, una forza di vendita e un giro di affari assimilabile a quella del monopolio tabacchi; un gettito fiscale comparabile.