http://corrieredellacollera.com
Prosegue, a rilento, il dibattito sulla identità italiana che ho lanciato tre mesi fa. Questo è l’intervento di Piero Laporta.
” Il 5 aprile ricorre il 213esimo della nascita di Vincenzo Gioberti, nella sabauda Torino del 1801.
Per una curiosa coincidenza questo anniversario si colloca nell’intervallo fatale che va dal 16 marzo, anniversario del rapimento di Aldo Moro, al 13 maggio, anniversario dell’attentato a Giovanni Paolo II. La presenza in questo segmento temporale di Vincenzo Gioberti, altro illustre cattolico – detestato e tradito dalla Curia vaticana del suo tempo – è quanto mai significativo e coerente con la presenza delle altre due grandi personalità, Aldo Moro e Giovanni Paolo II, altrettanto detestati in talune stanze del potere, quanto amati dal popolo.
http://www.pierolaporta.it/vincenzo-gioberti-e-lidentita-nazionale/
Commenti
Probabilmente sarebbe anche da chiedersi perché le opere del Gioberti NON vengano ristampate anche se senza di esse è impossibile capire il 1848 oppure
il pensiero di Bontadini
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Forse ha a che fare con la pubblicazione dell’opera “Il gesuita moderno” alla cui compilazione collaborò anche mio Bisnonno…
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