Il Patriarca ortodosso di Alessandria ( e dell’ East Africa) Damaskinos ( Papandreu) ha posto a Johannesburg la prima pietra della nuova chiesa dedicata al Santo principe Vladimir.
Secondo il comunicato del servizio relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, Il tempio sarà costruito in memoria dei volontari russi caduti durante la guerra anglo-boera del 1899-1902.
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Di antoniochedice
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“Ciao Tonino, grazie per gli auguri di pasqua con tante scuse per averti risposto con molto ritardo. Sto viaggiando molto ma ti seguo sul tuo blog con molto interesse.
Come italiano all’estero sono molto soddisfatto per la sconfitta di Prodi alla votazione per presidente della repubblica. Quando ho sentito Berlusconi dichiarare che aveva intenzione di espatriare se fosse stato eletto Prodi, mi sono veramente preoccupato.
Ora mi sento meglio. Tenetevelo in Italia.
un abbraccio”
Credo che questa mail pervenutami da un caro amico che si guadagna la vita lavorando nelle Americhe, sia il miglior commento si possa fare alla ennesima farsa che ci viene ammannita da una classe dirigente che rifiuta di accettare di restituire al popolo il suo sacrosanto diritto di scegliere il capo dello Stato direttamente.
I capi cosca ( hanno rubato anche il nome di “partito”) litigano tra loro senza mai uscire allo scoperto rendendo l’elezione incomprensibile, inaccettabile e nauseabonda.
Ogni giorno che passa mostra che, a casse vuote, continuano a rubare quel che è rimasto: le briciole di dignità che ci permettevano di girare per il mondo senza vergognarci di dover ammettere di essere italiani.
Mi torna alla mente la battuta che Francesco Cossiga fece a De Mita a proposito della sua elezione: quando non si ha una maggioranza, bisogna accontentarsi della unanimità.
Speriamo che il prossimo capo dello Stato lo elegga il popolo direttamente. Altro che D’Alema.
Dopo Cipro, i nostri soldi non sono più al sicuro da nessuna parte e adesso sono in pericolo anche i punti premio dei concorsi e quelli di Internet su cui si scaricano responsabilità di politica economica che spettano agli Stati.
http://corrieredellacollera.com
Per proteggere i risparmi dei cittadini e per non far correre rischi né alle finanze pubbliche, né al finanziamento dell’economia reale, è stata sancita in Gran Bretagna, la separazione tra banche d’affari e banche che raccolgono il risparmio dei cittadini.
Le lobby bancarie sono però riuscite a far slittare l’applicazione di questa norma fino al… 2019! Evidentemente è troppo tardi. Visto il rischio che un’altra crisi di grande portata scoppi presto sui mercati finanziari, per proteggere l’economia reale è necessario procedere senza indugi. Altro che le tempeste microbiche del nostro Parlamento cui stiamo assistendo in questi giorni.
Per impedire alle banche di speculare con i soldi del Signor e della Signora Rossi,
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Di antoniochedice
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