Zorin Milanovic, primo ministro Croato, ha dato ordine di ritirare le truppe croate ( una compagnia di cento uomini) dalla linea di demarcazione tra Siria e Israele, sulle alture del Golan.
Le truppe, messe a disposizione dell’ONU come corpo di osservazione per il mantenimento del
” cessate il fuoco” tra Tsahal – l’esercito israeliano – e le truppe siriane sono state messe in pericolo dall’articolo
di ieri sul New York Times che informava dell’acquisto , da parte dell’Arabia Saudita, di una ingente quantità di armi di fanteria, dotate di visori a raggi infrarossi ecc e destinate ai ribelli siriani che mercoledì s corso sembrano essersi unificati, almeno fino a ricevuta della merce.
Accanto a questa fornitura, ci sono , i sessanta milioni di dollari di ” mezzi non letali” fornite dagli USA, quali radiotrasmittenti non intercettabili, camionette a trazione integrale, attrezzature sanitarie, viveri, mezzi anticarro.
Visto rivelato dal New York Times, il piccolo lurido segreto della transazione delle armi, , il governo croato ha giustamente ritenuto di non dover pagare un prezzo per l’indiscrezione altrui ed ha ritirato le sue truppe dalla zona ” calda” del confine per evitare rischi inutili.
La zona è preda in questi giorni a combattimenti e sporadici scontri.
Vuoi vedere che ci mandano un reparto organico italiano? Cosa vuoi, visto che sono già in zona…..
Commenti
Piuttosto che inseguire chimeriche trattative ci si prepari ad estensione degli scontri.
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