Col re ottantanovenne reduce dalla quarta operazione chirurgica e un principe ereditario, Salman ben Abdelaziz, ottantasette primavere suonate ( e suonato anche lui dall’Alzehimer ormai evidente) , assume rilievo particolare la nomina, avvenuta oggi, a ” secondo vice primo ministro” del principe Muqrin ben Abdelaziz al Saud, sessantasette anni ( è il più giovane tra i figli superstiti di Ibn Saud ) .
Nato nel 1945, Muqrin ha al suo attivo una serie di cariche da Governatore di provincie e città ( tra cui Medina) e l’incarico chiave di capo dell’intelligence interna , posizione che ha lasciato malvolentieri a Bandar Ben Sultan del quale non si hanno più notizie da 24 ore dopo aver preso il posto di Muqrin ed essere stato dato per spacciato da una bomba siriana.
Muqrin è un fido del vecchio re, suo inviato personale per delicate missioni diplomatiche, anche in Siria ( 2009) e in Pakistan, è il terzo pilastro che assicurerà la tranquillità del vecchio re Abdallah ben Abdelaziz e la stabilità del trono.
L’indicazione di secondo vice primo ministro , il primo è tradizionalmente il principe ereditario, pone il principe nella posizione di vero erede al trono – stanti le condizioni di salute e l’età di Salman ben Abdelaziz – difeso dai due figli di Nayef ( uno all’interno e l’altro al governo della provincia orientale) e con Mitaab , figlio del re, a capo della guardia nazionale.
La successione è adesso pronta e si può dare l’annunzio del decesso del re, pur avendo scavalcato il comitato di famiglia – presieduto dal principe Mishaal Ben Abdulaziz che avrebbe dovuto decidere il meccanismo di elezione del nuovo sovrano e dove la parte clericale della famiglia fa più sentire il peso della propria influenza.
Il nuovo ” principe ereditario del principe ereditario” potrebbe essere l’uomo della ripresa del negoziato con la Siria e un moderato liberalizzato re all’interno. È un liberale-conservatore.
Commenti
L’ha ribloggato su IL CORRIERE DELLA COLLERAe ha commentato:
Il Prtincipe Muqrin promosso da secondo principe ereditario a titolare. Non significa che sarà re, ma che gestirà la successione. Il re potrebbe essere Mohammed Ben Nayef, Saoud di seconda generazione. Consiglio a tutti i lettori di andare a leggere tutti i post del febbraio 2013. Sono tutti ancora attuali e ci dicono come finirà la Repubblica e la manfrina della sicurezza europea.
"Mi piace""Mi piace"