Archivi del mese: agosto 2012

SONDAGGIO TRA I GOVERNANTI NATO: L’AFGANISTAN È UN FALLIMENTO, IN SIRIA NON SI PUÒ INTERVENIRE, LA GRECIA DOVREBBE ESSERE ESPULSA…

LASCIO IN INGLESE IL TESTO INTRODUTTIVO DI UNA RICERCA EFFETTUATA TRA I GOVERNANTI E DIRIGENTI DEI PAESI DELLA NATO PUBBLICATA DALLA NEWSLETTER DELLA N.A.T.O. E I CUI RISULTATI PRINCIPALI HO CONDENSATO NEL TITOLO DEL POST. Continua a leggere

ESERCITO USA: AUMENTANO ANCORA I CASI DI SUICIDIO. IN ITALIA SI COMINCIA COL PIERCING.

Ricorderete che segnalai l’aumento del 40% nel 2011 i casi di suicidio nelle FFAA americane.
Nel 2012 tra gennaio e luglio siamo a quota 165 rispetto ai 116 di tutto il 2011.
A luglio c’é stato il raddoppio rispetto al mese di giugno.
Impressiona il cinismo inerte della classe dirigente civile e militare USA indifferente rispetto al fenomeno che comincia ad assumere proporzioni epidemiche e dovrebbe spingere a rivedere i criteri di reclutamento, di addestramento e di impiego di giovani che – attirati nei ruoli in nome del patriottismo plaudente della provincia americana – finiscono per scoprire di essere detestati quasi ovunque nel mondo, di essere impiegati in compiti che nulla hanno a che fare con la difesa della Patria o dei valori democratici, di svolgere compiti da aguzzini.
L’unico provvedimento che sembra venga preso in considerazione, pare essere lo sviluppo delle armi ” a distanza” quali i DRONE, che consentono di uccidere civili senza vedre il sangue o udire i lamenti degli agonizzanti, anzi dando l’impressione di partecipare a un videogioco.
La degenerazione dei valori etici nelle Forze Armate, sembra essere un disvalore condiviso in occidente e in Italia in particolare, se consideriamo che oltre agli eventi di cronaca nera in cui vengono coinvolti sempre piú spesso militari, lo Stato Maggiore ha emanato una disposizione in cui proibisce il ” piercing”, i tatuaggi a “sfondo razzista o sessuale o offensivi per i credo religiosi”.
Si proibisce con una circolare di servizio a livello nazionale quando i comandanti operativi – specie delle minori unità – hanno ormai rinunziato alla formazione/educazione e cominciano a perdere il controllo del personale che subisce la deleteria influenza di soprasistemi di trasmissione di subculture ” alla Rambo”.
È quel che accade quando si rinunzia alla propria cultura, si abolisce il presidio democratico del servizio di leva e si assorbono i comportamenti dell’alleato egemone del momento.
Entrambe queste notizie le ho recepite dall’Agenzia Italia di oggi, che non è certo un centro di propaganda sovversiva.
Anche per questo motivo, prima ci sganciamo dall’Afganistan ed altre imprese consimili ( Balcani, Vicino Oriente) meglio sarà.

LA FRANCIA CHIEDE ALL’ITALIA DI CHIEDERE UN PRESTITO CHE CHIEDE ALLA SPAGNA DI CHIEDERE. I PRESTITI IN EURO SONO COME LA “SORA CAMILLA: TUTTI LI VOGLIONO, NESSUNO LI PIGLIA”. di Antonio de Martini

Avrete notato nei giorni scorsi un intrigante minuetto: il premier spagnolo Rajoy che dichiara che la Spagna NON ha intenzione di chiedere prestiti alla BCE o al Fondo Monetario Internazionale.
Monti va a Madrid e incita la Spagna a chiedere un prestito alle istituzioni europee.
Il presidente Hollande a sua volta stimola l’Italia ad avanzare le sue richieste alla BCE. Il premier Monti che dichiara a chiunque voglia ascoltarlo, che l’Italia farà da sola.

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L’OPPOSIZIONE TEDESCA CORRE IN SOCCORSO DI DRAGHI E PUNTA A SCALZARE LA MERKEL ALLEANDOSI CON LA B.C.E. LA COMPATTEZZA POLITICA DELLA GERMANIA È ORMAI UN RICORDO. di Antonio de Martini

Il partito socialdemocratico rivela la sua strategia elettorale per scalzare la Cancelliera Merkel dal potere, sposando la tesi della Banca Centrale Europea, ossia dei Bond garantiti da più paesi, abbinati con l’Unione fiscale e una nuova bozza di Costituzione Europea da sottoporre a referendum. Continua a leggere

ARABIA SAUDITA: DISORDINI CON MORTI NELLA PROVINCIA DELL’EST, RICCA DI PETROLIO. È LA LEGGE DEL TAGLIONE. di Antonio de Martini

La città di Quatif la conoscono in pochi. È a metà strada tra Bahrein e Riad, la capitale.
In Arabia Saudita, lo dicevamo Proprio ieri , la confusione che stava spandendosi fino alle Nazioni Unite era esportata dall’interno.
Oggi è arrivata puntuale la conferma ad uso degli scettici.
I due milioni di mussulmani sciiti presenti nel Regno, cominciano a recepire le spaccature confessionali e iniziano a imitare i fratelli che operano in altre parti del mondo arabo in cerca del riscatto e di condizioni di vita meno pessime.
Nel semestre i morti sono già undici, ma ieri

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ONU SULLA SIRIA, PARTITA A TRE COL MORTO . RUOLO AMBIGUO DELL’ARABIA SAUDITA . di Antonio de Martini

Se non stessimo parlando della devastazione dell’ombelico del mondo ad opera di un esercito mercenario finanziato da fondamentalisti islamo-evangelisti, ci sarebbe da ridere per l’arrampicata che “il corriere della sera” di oggi ( sabato) fa , analizzando la mozione dell’assemblea dell’ONU che ha di fatto sfiduciato l’inamovibile consiglio di sicurezza.

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Crisi siriana: ARRIVA LA FLOTTA PER LE MANOVRE DI FINE ESTATE.

Per la fine dell’estate ( e delle Olimpiadi) viene annunziata una manovra navale franco-britannica nelle acque del mediterraneo orientale. Tema della manovra: recupero ed evacuazione di cittadini britannici da una zona in cui c’è una guerra civile. Nome in codice: Cougar 12 (2012).
Ogni allusione alla Siria è evidentemente voluta.

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L’ACCERCHIAMENTO STRATEGICO DELLA CINA DA PARTE AMERICANA COMINCIA A PERDERE PEZZI.

Il governo australiano ha negato al governo USA la concessione di una base navale destinata ad ospitare – nelle intenzioni dello Stato Maggiore della Marina Usa – una portaerei nucleare con relativo naviglio ausiliario.
La richiesta per una base sulla costa occidentale australiana, mirava, secondo i proponenti, a rafforzare la sicurezza del sud Pacifico.
La decisione è stata una sorpresa, in quanto Australia e USA avevano pochi mesi fa rinnovato il patto di collaborazione militare che li aveva uniti nella seconda guerra mondiale, proprio in funzione di contenimento della Cina.

Il Parlamento Uzbeko, sempre tre giorni fa, ha emanato una legge che proibisce la concessione di basi militari a chicchessia sull’intero territorio nazionale.
Una base era stata concessa al governo americano in nome della lotta al terrorismo e poi ritirata, complicando ulteriormente il problema logistico dei rifornimenti alle truppe in Afganistan e compromettendo, adesso, una via di ritirata più sicura in vista dell’evacuazione generale.
Le ripetute visite del segretario di Stato Hilary Clinton e di Leon Panetta ( Difesa) non sono evidentemente state sufficienti a convincere gli Uzbeki .
I Talebani Afgani , dal canto loro, hanno annunziato l’apertura di un ufficio a Teheran.
Si tratta del secondo ufficio estero , dopo quello aperto negli Emirati e destinato ai colloqui bilaterali con il governo americano.
Un portavoce degli Stati Uniti, dal canto suo, ha informato che da intercettazioni di comunicazioni, sono al corrente del progetto iraniano di cedere missili antiaerei ai Talebani.
Vista l’estensione delle frontiere in comune con l’Afganistan , l’ipotesi assume aspetti di pericolosità reale, specie per gli italiani che sono incaricati del settore Afgano più contiguo all’Iran.

L’ASSEMBLEA DELLE NAZIONI UNITE CONDANNA IL CONSIGLIO DI SICUREZZA E I SUOI DIRIGENTI USA, UK, FRANCIA: NON FA NULLA “PER CERCARE LA PACE”.VINCE LA TESI RUSSO-CINESE di Antonio de Martini

Ogni tanto chiunque – tranne gli italiani a quanto sembra – può avere un soprassalto di dignità.
Oggi è la volta dell’assemblea dell’ONU che ha votato un ordine del giorno di “condanna” del Consiglio di sicurezza per la sua mancanza di iniziativa “in materia di ricerca di una soluzione politica” nella vicenda siriana.

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CA’ NISCIUNO E’ FESSO

Tranne s’intende il presidente della Consob, quello dell’ISVAP, il procuratore generale della Repubblica, i capi dei due servizi di informazione interni e esterni, il ministro dell’interno e il sottosegretario ai servizi segreti. Dimenticavo Grilli e Paolillo d’ora in poi ” il gatto e la volpe”.
Persino Assad padre non era fesso.
Da quando è iniziata la kermesse degli acquisti dei Bond italiani, lo scenario si ripete e vorrei raccontarvi una breve storiella siriana a mo’ di apologo.
L’ho già raccontata in uno dei post sulla Siria, ma si trattava di un contesto storico.
Adesso la ripeto in tema di agiotaggio e insider trading. .
I grandi della Borsa di Chicago hanno tradizionalmente acquistato il grano duro siriano che è di qualità eccellente. Lo usa la Barilla.
Assad padre, che non era fesso, notato che una settimana prima della data del pagamento il prezzo cominciava a scendere in borsa fino a raggiungere un minimo proprio nel giorno fissato per la individuazione del prezzo, decise di costruire una serie di Silos in maniera da custodire il grano senza timori che andasse a male o che fossero costretti a svendere nelle date decise dai signori di Chicago.
Tutta Italia ha capito che si tratta del gioco delle tre carte e che ” i mercati” sono ” cosa nostra” .
Possibile che nessun magistrato incrimini per abuso d’ufficio uno dei pubblici ufficiali indicati in questo post e tutti facciano finta di non accorgersi che il famoso ” spread” sale alla vigilia delle aste dei Bond e scende alla vigilia delle conferenze stampa?
Eppure il Presidente della Repubblica non è il solo napoletano in circolazione.