Una vita intera a dare, con successo, la caccia ai terroristi italiani e stranieri e tredici anni da imputato a Palermo, sempre assolto. Continua a leggere →
Bandar Ben Sultan, meglio noto come Bandar Bush per i suoi rapporti di fatto familiari con George W. Bush Jr quando era presidente degli Stati Uniti e già ambasciatore Saudita in Gran Bretagna – già dichiarato non perseguibile per una tangente da 2 miliardi di sterline su una fornitura di armamenti ( motivazione: “non è nell’interesse della corona”), è stato licenziato senza preavviso e sostituito “con un principe in migliori rapporti con gli Stati Uniti.”
La Associated Press ha dato oggi notizia che – a seguito di un lungo dibattito interno all’amministrazione – il Presidente Obama ha ordinato che gli aiuti alla Siria, in realtà ai ribelli siriani, consistano d’ora in poi unicamente in “aiuti non letali”.
La corte di cassazione ci informa che in Italia, torturare una persona non è reato ( a meno che non esista un rapporto di lavoro sottostante, allora viene chiamato ” mobbing”)
Per chi si interessa di intelligence, non è una novità.
Gli Stati Uniti commissionarono una serie di ricerche sulla privazione sensoriale già negli anni 50 alla Università McGill di Montreal in Canada, che furono l’inizio di una serie di acquisizioni scientifico-criminali di cui non è mai stata data notizia ufficiale, come, del resto dei risultati dei test nei campi di concentramento nazisti, ai cui autori è stata assicurata l’impunità per evitare che testimoniassero.
L’unico testo interessante che ho rintracciato in materia di privazione sensoriale, è quello di Naomi Klein che ho trovato in francese e in inglese, ma non in italiano ( “The shock doctrine. The rise of the disastrer capitalism”. Knopf, Canada. Toronto) .
Per ovviare, ho chiesto a un brillante esperto del settore , il professor Francesco Peverini – direttore scientifico della Fondazione per la Ricerca e la Cura dei disturbi del sonno Onlus -una breve chiarificazione per i lettori del blog. Eccola.
“IL PATRIOTTISMO E’ L’ULTIMO RIFUGIO DELLE CANAGLIE” ( S. JOHNSON)
A giudicare da questo detto che regge da tre secoli e dalle campagne antiterrorismo fasulle cui assistiamo in questi giorni, di canaglie all’ultimo rifugio ne abbiamo parecchie.
Come sappiamo, le prime forme di governo umano, si insediarono con una promessa ben precisa: salvare la vita e assicurare la sopravvivenza ai contraenti il “patto sociale”. Poi mano a mano Continua a leggere →