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UN FLASH DEI RAPPORTI USA -RUSSIA MOSTRA CHIARAMENTE CHI SIA L’AGGRESSORE di Antonio de Martini

L’information clearing house organo quotidiano di informazione USA di area democratica ha pubblicato ieri un articolo a firma Paul Craig  Roberts  l’articolo ” Russia under attack” che dopo aver segnalato che gli USA hanno rotto il patto antimissili stipulato tra Gorbaciov e Ronald Reagan, dice testualmente.” The Western media attacks on the Sochi Olympics are part of the ridiculing and demonizing of Putin and Russia. Washington is determined that Putin and Russia will not be permitted any appearance of success in any area, whether diplomacy, sports, or human rights.

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LA FINE DEGLI EQUILIBRI DI YALTA E L’INIZIO DEL MONDO MULTIPOLARE (videointervista a Gianni De Michelis)

Il mondo bipolare è morto col crollo del muro nel 1989. L’Italia tarda a rendersene conto. Di qui, le vicende di Battisti in Brasile e dei marò in India ed una serie di altri eventi che dimostrano che l’Italia tarda a mettere a punto la sua risposta Europea o mediterranea.

Gianni De Michelis  a lungo ministro degli esteri italiano e negoziatore del trattato di Maastricht, parla con Arnaldo Vitangeli della guerra in Jugoslavia, quella in Siria e la crisi ucraina, mettendo in prospettiva gli avvenimenti e i loro riflessi mediterranei.

COSA SIGNIFICA LA CRISI UCRAINA PER LA GEOPOLITICA ITALIANA. di Antonio de Martini e Massimo Morigi

Se non fosse per gli aspetti di transizione epocale dell’attuale situazione internazionale, mettendo in confronto la crisi siriana con quella ucraina, verrebbe proprio da concordare su quanto scriveva Marx nel 18 brumaio di Luigi Bonaparte che la storia si ripete sempre due volte: “la prima come tragedia, la seconda volta come farsa”.

Gli Stati uniti non contenti dei sanguinosi e disastrosi effetti (disastrosi per i loro interessi) delle da loro eterodirette rivoluzioni arabe, con la crisi ucraina stanno infatti cercando di applicare, con altro evidente insuccesso e – per fortuna –  almeno per ora  nessun altrettanto copioso spargimento di sangue, la stessa strategia del caos, la cui filosofia può essere riassunta nel seguente modo: Continua a leggere

CRISI UCRAINA IN CRESCENDO PER SUPPLIRE ALLA IMPOSSIBILITA’ MILITARE DI INTERVENTO N.A.T.O. E SODDISFARE A PAROLE LA FAZIONE BELLICISTA. di Antonio de Martini

http://corrieredellacollera.com

La Francia, dopo aver aderito completamente alla linea americana di sospensione dei lavori preparatori del G8 di giugno a Sochi ed annunziato che non intende partecipare,  si è contemporaneamente offerta per una mediazione.

Insomma anche in questa vicenda, sembra che il Presidente Francois Hollande cerchi di tenere il piede in due scarpe.

La sola mediazione suscettibile di qualche chance di riuscita è quella di Julia Timoschenko che essendo riuscita a completare il mandato con una buona dose di ambiguità,  gode della sfiducia di entrambi i contendenti reali ( USA e Russia). Continua a leggere

LA NUOVA POLITICA ESTERA DELLA GERMANIA E LE CRISI NELL’EST EUROPA di Massimo Morigi

Gli interventi sul “Corriere della Collera” di Antonio de Martini sulla crisi Ucraina – e sulla prossima crisi della Moldova che già si intravvede – ci offrono una doppia chiave di lettura in merito al delinearsi e disporsi delle forze che si contedono il dominio dello scenario internazionale.

In primo luogo, come peraltro rilevato da più osservatori, c’è da osservare che la Germania sta definitivamente abbandonando il ruolo di gigante economico ma nano politico a favore di una politica che al posto della vecchia Ostpolitik, consunto ricordo di una Germania ancora divisa, intende piuttosto sposare l’ ancor più vecchio – e carico di lugubri e tragici ricordi – Drang nach Osten che fu uno degli slogan non solo della criminale politica nazionalsocialista ma anche la linea guida della politica guglielmina riguardo l’Europa orientale, che già nei piani di guerra della Germania imperiale doveva essere completamente asservita (vedi il September Programme che fra le altre cose, tipo l’annessione del belgio, contemplava ad est la creazione di stati satelliti completamente sottomessi alla Germania ed in funzione anti russa. Continua a leggere