Archivi Categorie: Libano

Riedizione di un post che aiuta a capire quanti sono i diversi tipi di arabi e una rivisitazione dei rapporti tra italiani e arabi . Lettura raccomandata ai nuovi lettori del blog.

La grande ripartizione tra gli arabi è quella tra nomadi e stanziali. I nomadi hanno prodotto, dicono, gli elementi chiave della civiltà: il fuoco, le lingue, la religione, l’equitazione, l’allevamento, la metallurgia, la navigazione, la ruota, il mercato.

Gli stanziali hanno invece inventato le fortezze, le tasse, le epidemie. Parleremo dei Beduini, degli sperduti di Allah e dei modernisti, rimandando a miglior momento il resto.
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HEZBOLLAH CON UN VOLO DI DRONE COSTRINGE A TERRA GLI AEREI IN TUTTO IL LEVANTE di Antonio de Martini

Devo le mie scuse a Hezbollah e a Israele contemporaneamente: agli uni per averli giudicati incapaci di attivare un DRONE e gli altri per averli sospettati di aver organizzato una provocazione. ( vedere mio post del 7 ottobre).
Confesso che mi conservo i sospetti sulle capacità tecniche di Hezbollah, ma dobbiamo tutti cavarci il cappello di fronte alle sue capacità politiche e strategiche.
Con un volo singolo e senza sparare un colpo, ha mutato lo scenario geopolitico del medio oriente e dato una mano, indirettamente, a Barak Obama in difficoltà elettorale.

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IRAN-USA-ISRAELE: CONTROMANOVRA CON OFFENSIVA DEL SORRISO. GLI OCCIDENTALI RESTANO SCETTICI. di Antonio de Martini

La “Brinkmanship” ( tecnica di andare all’orlo del baratro per spaventare le controparti e indurle a cedere) organizzata da USA e Israele con la mobilitazione di gruppi navali e aerei di cui ho riferito, sta portando i suoi primi frutti.

Hezbollah: il governo libanese presieduto da Mikati – uomo vicino a Assad dato che è il gestore-prpprietario della compagnia di telefonia mobile in Siria – ha offerto ufficialmente agli investitori americani la possibilità di sfruttamento dei giacimenti petroliferi situati nelle acque libanesi. E’ appena il caso di ricordare che il Libano ha fatto ricorso all’ONU per il contenzioso con Israele che contesta il confine marino.
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IL ” CASUS BELLI” È L’OMAGGIO CHE L’IMPERIALISMO RENDE AL DIRITTO INTERNAZIONALE di Antonio de Martini

Era d’Estate. Lo studente Gavrilo Princip, volendo fare qualcosa di grande e di utile per il suo paese, decise di uccidere l’Arciduca Francesco Ferdinando e , visto che c’era, la moglie.
I riflessi burocratici della nomenclatura austriaca , le elucubrazioni diplomatiche e il segreto desiderio di impossessarsi dei beni altrui, crearono la miscela che provocò quindici milioni di morti .
Pochi rispetto all’epidemia di spagnola che nel dopoguerra ne uccise diciotto o rispetto al secondo conflitto che arrivò a trenta, ma sempre una bella cifra. Continua a leggere

MONDO ARABO: DAL MAGREB AL MASHREK NUOVE SCOSSE E VECCHIE SPERANZE DI PACE IN TUNISIA, GIORDANIA, LIBANO E DINTORNI. di Antonio de Martini

TUNISIA. A partire dal 12 ottobre inizieranno una serie di eventi a sfondo sociale miranti a impedire la viabilità, mentre a Tunisi si concentreranno un una manifestazione di grande dimensione con l’obbiettivo di compromettere la sicurezza . Dietro queste situazioni di precarietà, si nasconde la mano del vecchio servizio d’ordine di ENNAHDA ( il partito di maggioranza che ha subito una battuta di arresto a causa delle pubbliche dichiarazione di diffida ad occupare tutti i posti di potere fatta dal Presidente della Repubblica Marzouki) con il gruppo ANSAR SHARIA ( i guerrieri – cavalieri – della Sharia) che sta mutando in un gruppo Jihadista e mescolandosi con elementi salafiti.

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LA GRANDE STRATEGIA DELL’IMPERO AMERICANO ( seconda parte). di Antonio de Martini

La puntata precedente la trovate nel post che precede

IL TERZO VASO DI PANDORA.

Il terzo screzio tra alleati ( USA e Arabia Saudita) si è avuto con la crisi siriana in cui mentre L’Arabia Saudita e il Katar forzano i tempi e continuano a investire ingenti somme di denaro per reclutare Jihadisti, ex teste di cuoio occidentali, armi, gli Stati Uniti stanno rallentando le operazioni, mano a mano che aumenta la consapevolezza della contiguità osmotica tra salafisti e affiliati di al Kaida, che non può più essere celata alle opinioni pubbliche occidentali che – specie dopo gli eventi di Bengazi – iniziano a chiedersi quali siano le reali capacità di controllo che l’Intelligence americana ha sugli eventi.

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LA GRANDE STRATEGIA DELL’IMPERO AMERICANO OVVERO,” L’ALLEANZA MOTRICE” CONTRO ” IL MOVIMENTO ARABO DI RISVEGLIO” di Antonio de Martini

IL PRIMO VASO DI PANDORA.

Per dare un senso a quel che vediamo accadere attorno al nostro mondo mediterraneo, credo valga la pena mettere ordine mentale, ricordando che tutto iniziò in Irak, quando gli USA vittoriosi optarono , in base al principio democratico, in favore di un governo maggioritario sciita, contro la dirigenza sunnita che governava il paese da sempre ad onta dell’essere minoranza.
Dopo nove anni di frustrazioni continue, gli USA furono cortesemente ” messi alla porta” rendendosi poi conto di aver allargato sostanzialmente la sfera di influenza dell’Iran sciita.

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QUESTO E’ IL NOSTRO MOMENTO PER RIPRENDERCI IL MERCATO DEI PAESI ISLAMICI E INGRANDIRLO A SPESE DEGLI “ALLEATI” di Antonio de Martini

Il governo irakeno ha comprato, non più tardi di tre mesi fa, quattro elicotteri “ecureuil” ( scoiattolo) bimotori per il proprio ministero dell’Agricoltura.

La richiesta era stata inoltrata a un manager italiano con sei mesi di preavviso, ma per insipienza degli italiani, non è stata fatta un’offerta purchessia.

In questo momento, tutto il mondo islamico è saldo attorno al solo ( salafisti o no) elemento unificante possibile: la sacralità del Profeta Maometto.

L’ impresa che non è  riuscita a  Ben Laden, è riuscita agli amici del premier Israeliano Benjamin Netanyahu.

A questa grave crisi di rispetto  tra il mondo anglosassone e l’Islam dovuta al video sul Profeta, va ad aggiungersi la notizia che un direttore di giornale a corto di quattrini ha deciso di pubblicare in Francia una serie di vignette satiriche su Maometto che evidentemente è considerato un best seller: costa meno delle tette della duchessa di  Cambridge e assicura la notorietà mondiale a “Charlie Hebdo”….. Continua a leggere

OBAMA PUNISCE ISRAELE. ” SHARON HA ORDINATO E VOLUTO LA STRAGE DI SABRA E CHATILA, INGANNANDO GLI U.S.A.” SE NETANYAU NON LASCIA, OBAMA POTREBBE RINCARARE LA DOSE CON UN’ALTRA ACCUSA TERRIBILE: L’USO DEI GAS. di Antonio de Martini

Come era facile prevedersi, dopo la storia del filmetto messo in onda da” qualche amico di Netanyahu”, giunge puntuale la prima risposta, misurata, di Obama ed esce sull’organo più favorevole a Israele, il NEW YORK TIMES.

Il solito provvidenziale “ricercatore ” della Columbia University e la solita procedura di declassificazione del documenti segreti del Dipartimento di Stato USA ci dicono quel che si sapeva, da fonte Palestinese ma senza prove:

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ASPETTANDO IL PAPA A BEIRUT: QUANTI SONO I CRISTIANI DEL MONDO ARABO? di Antonio de Martini

Quando si parla di “mondo cristiano” nei paesi arabi, noi italiani tendiamo a pensare ai cattolici. E’ un altro residuo di provincialismo, questa volta in campo religioso.

per chi vuole approfondire
Nel Mondo Arabo, la confessioni cristiane principali sono tredici: Continua a leggere