LA RASSEGNA DELLA STAMPA INTERNAZIONALE DI SABATO 7 MARZO a cura di Gianni Ceccarelli

Su “Nature”- una delle maggiori riviste scientifiche mondiali- è riferita la notizia secondo cui il mese scorso si è avuto uno dei maggiori successi della medicina rigenerativa: per la prima volta al mondo una Agenzia di controllo (la European Commission per i farmaci) ha autorizzato la vendita di una terapia con cellule staminali  (Holoclar) per l’impiego nella cecità da ustioni. La cosa interessante, e che non mi pare sia stata sottolineata nella stampa italiana, è che Holoclar  è stato elaborato e prodotto da un piccolo laboratorio italiano che ha sede a Modena; “Nature” sottolinea naturalmente che il nostro Paese è finora piuttosto noto solo per  il suo “lack of support” nel campo della ricerca scientifica e per la vicenda di Stamina Foundation; ma è comunque, e forse suo malgrado, costretta a registrare la notizia.

Nature, 3 marzo

Da giugno 2014 a oggi il prezzo di un barile di grezzo (West Texas Intermediate, WTI) è calato del 57%; simili riduzioni si sono verificate già altre volte negli ultimi trenta anni e la velocità di ricupero del prezzo è stata diversa ogni volta, ma un ri-apprezzamento si è sempre verificato. Senza dubbio, la produzione è aumentata (la tecnica del “fracking” –fratturazione idraulica- ha messo a disposizione quantità prima impensabili di petrolio e di gas naturali); ma la produzione non è l’unico fattore che determina il prezzo, ovviamente, e si è assistito anche a un aumento della richiesta; l’aumento di produzione sembra essere quindi anche in rapporto con l’aumento della domanda, il che fa pensare all’autore del rapporto che stiamo citando che  il periodo di prezzi bassi non si protrarrà molto a lungo. La ripresa dei prezzi non sarà immediata ma si può ritenere abbastanza logicamente che nei prossimi anni si avrà un graduale incremento di tale fattore.

Mercopress.com, 5 marzo.

La Banca centrale del Brasile ha aumentato il suo “benchmark interest rate” al 12,75%, il livello più alto da sei anni; la misura è tesa al controllo dei prezzi, un fattore che risente delle crescita economica ridotta e delle perturbazioni politiche.

I casi di overdose da eroina sono drammaticamente aumentati negli ultimi anni, soprattutto dal 2000; rispetto a quell’anno l’aumento è stato del 400%. Nello stesso periodo le intossicazioni mortali da abuso di antidolorifici sono rimaste pressoché inalterate, mostrando addirittura una lieve riduzione. L’eroina costa poco e si trova facilmente e si sono verificati casi di abuso della droga anche in zone che ne erano tradizionalmente esenti. La causa di tale fenomeno sembra essere il fatto che chi è dipendente da farmaci “etici” (quelli da prescrizione medica, non di libera vendita) difficilmente è capace di interromperne l’uso; se il farmaco diventa, per motivi medici o legali, meno disponibile, il soggetto ricorre facilmente a qualcos’altro. Il Centro USA per le statistiche riferisce che fra il 2000 e il 2013 la percentuale, corretta per l’età, di morti da eroina è arrivata nel 2013 a 2,7 per centomila abitanti (la popolazione USA è stimata sui 320 milioni di abitanti).

La Banca mondiale nel suo ultimo rapporto ha evidenziato come le prospettive economiche del Ghana appaiono promettenti nel breve periodo; si può prevedere che l’aumento del PIL nella regione si manterrà sui livelli del 2014 (4,7%) per l’anno in corso e potrebbe ancora crescere fino al 5,6% – 6% nei due anni a seguire. Il Ghana è ricco di risorse minerali –tipo oro e diamanti- ed è il secondo produttore al mondo di cacao, dopo la Costa d’Avorio. Il settore cruciale e primario, tuttavia, appare quello energetico, la chiave dello sviluppo a lungo termine del paese. Il Ghana è diventato negli ultimi anni anche un produttore di petrolio a causa della scoperta di un giacimento localizzato nella parte occidentale del Paese, alla profondità di circa 1000 metri, giacimento che si stima sia capace di riserve per 1,8 billion di barili.

http://www.eastonline.eu/ 7 mar

Ogni tanto una citazione anche non mazziniana può star bene: “Ci sono fasi storiche” , osserva Montesquieu nelle sue “Considerazioni sulle cause della grandezza e decadenza dei Romani”, “in cui alcuni paesi diventano eccezionalmente pericolosi per i propri vicini. E’ il caso, ad esempio, dei paesi in preda ad una guerra civile, dove non ci si scontra armée contre armée, ma faction contre faction, sicché alla fine la società civile scompare perché– “ogni uomo é o è costretto a diventare soldato”. E, nel non infrequente caso in cui due o più delle fazioni in lotta (siano esse ideologiche, religiose o addirittura culturali) esistano anche in altri paesi, lo scontro finisce inevitabilmente per traboccare oltre i confini, trasformando anche qui ogni uomo in soldato, e trascinando tutti nel suo implacabile gorgo”.

A volte le situazioni non cambiano molto in due o trecento anni.

www.geopolitica.info/ feb 15

Nelle settimane scorse si è qui riferito della condanna a morte per spaccio di droga di due australiani, poi redentisi. In Australia fa molto scalpore la dichiarazione di un tale Rush, un ventinovenne prima anch’egli condannato a morte al quale poi la condanna è stata tramutata in quella di trent’anni di detenzione (con speranza di una ulteriore riduzione a soli venti anni) che si è detto “scioccato e distrutto” (“heartbroken”) dall’imminente (sembra) esecuzione dei due. Il giovane ha detto: “Prego per loro e per tutti gli altri condannati a morte nella speranza di un perdono difficile da ottenere; invio loro e alle loro famiglie tutto il mio affetto e tutte le mie preghiere. Che il mio Dio li benedica”

http://www.dailytelegraph.com.au/

Pirelli ha l’intenzione di aumentare i propri investimenti in Egitto e al riguardo è stato siglato un memorandum tra la casa madre italiana e il Governo egiziano. Il CEO di Pirelli in Egitto ha dichiarato che l’investimento è di circa 100 m di dollari e ha lo scopo di aumentare di oltre 1 milione di pezzi la capacità produttiva della sede egiziana per quanto riguarda le gomme per auto, camion e bus. Oggi la produzione di Pirelli Egitto ammonta a 800 mila pezzi, oltre la metà dei quali per l’export e il rimanente venduto localmente. Lo studio connesso alla nuova espansione della compagnia deve essere finito entro quest’anno e i lavori per la costruzione dei nuovi stabilimenti occuperanno 24 mesi.

http://www.dailynewsegypt.com/ 6 marz

Facebook ha più di 18 milioni di sottoscrittori in Egitto (su circa 83 milioni di abitanti); nel 2015 è previsto un aumento del 15% nell’industria egiziana di prodotti digitali.

http://www.dailynewsegypt.com/

In un Forum tenutosi pochi mesi fa e promosso dalla Inter-American Development Bank (IADB), il Vice Presidente USA Joe Biden, ha indicato che il suo Paese intende essere un partner strategico nella messa in pratica del Piano per la prosperità nelle tre Nazioni del Triangolo del nord, costituito in America centrale da Guatemala, El Salvador e Honduras, piano presentato dai Presidente dei tre paesi. Biden ha parlato dell’interesse degli USA nell’aiuto e nel supporto di problemi di interesse comune, come la sicurezza regionale (ha ricordato l’investimento al riguardo di più di 800 milioni di dollari), il miglioramento dei sistemi giudiziari al fine di ottenere valori migliori esenti da corruzione e impunità; nei sistemi di raccolta delle tasse e nella lotta contro la povertà. Il problema che però sembra porsi è relativo al ruolo delle altre Nazione di quella zona, come il Nicaragua  e il Costa Rica che pure fanno parte del complesso regionale e hanno di fronte grandi problemi sociali e economico finanziari. Può essere ipotizzato che l’esclusione degli altri Paesi sia stata realizzata per favorire gli alleati regionali degli USA ? Quale è, nel piano, il ruolo di altre organizzazioni della società civile ? Questi problemi vengono discussi nel sito indicato.

http://alainet.org/active/81144 27 feb 15

Piante transgeniche in grado di uccidere i parassiti senza bisogno di pesticidi sono state realizzate grazie a una sofisticata tecnica di ingegneria genetica. La piante esprimono particolari filamenti di RNA che interferiscono con l’attività di alcuni geni degli insetti nocivi, determinandone la morte ed evitando inoltre che sviluppino fenomeni di resistenza. La tecnica, elaborata da ricercatori del Max-Planck Institut per la fisiologia molecolare delle piante di Potsdam-Golm, in Germania, è illustrata in un articolo su “Science”. Ralph Bock, Jiang Zhang e colleghi hanno studiato il modo per arginare le devastazioni causate dalla dorifera della patata, un coleottero che infesta le solanacee, nel quale si sono già sviluppati casi di resistenza a tutti gli insetticidi noti.

Science. 2015 Feb 27;347(6225):991-4.

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Commenti

  • Anafesto  Il marzo 7, 2015 alle 11:57 PM

    Qualche domanda sorge spontanea sulle piante trangeniche: ” quei filamenti di RNA che interferiscono con l’attività di alcuni geni degli insetti nocivi, determinandone la morte ed evitando inoltre che sviluppino fenomeni di resistenza quanto tempo impiegheranno per avere una mutazione in grado di riprogrammare i geni di un essere umano?”.

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  • gicecca  Il marzo 8, 2015 alle 8:35 am

    Una volta che un processo (“scientifico”) si avvia, continua. Il tempo è un concetto molto variabile e difficile. GiC

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