Tom Enders, presidente del gigante aeronautico francese ha scritto una lettera ai suoi 130.000 impiegati per chieder loro di recarsi alle urne a votare. Non mi risulta che qualche “capitano coraggioso” della sinistra o bieco capitalista della destra si sia esposto per aiutare il governo o le istituzioni. Quando la nave affonda i topi scappano per primi.
Il governo francese ha raggiunto con i farmacisti un accordo che definire storico è poco: d’ora in poi , i farmacisti non saranno più pagati per le loro prestazioni sulla base dei prezzi della medicine, ma sulla base del numero di medicine vendute. In Italia l’agio che i farmacisti ottengono è il 33% del prezzo….. Se applicato in Italia questo accordo produrrebbe un risparmio di qualche miliardo sulla spesa sanitaria.
Da queste due spigolature colte al volo vediamo che ci sono paesi credibili le cui istituzioni vengono difese sia dai cittadini che dalla burocrazia e paesi come il nostro in cui nessun membro della classe dirigente prende posizione a favore delle istituzioni ” mettendoci la faccia” come si usa dire oggi. Lasciano solo il capo dello Stato a fare appelli che in un paese ben gestito farebbero tutti.
Inoltre la burocrazia italiana invece di , almeno, copiare le decisioni di risparmio prese nei paesi vicini, fanno resistenza passiva – più volte lamentata anche da questo premier – forti del fatto che i politici passano, la burocrazia resta.