NEW YORK. L’Assemblea generale dell‘Onu ha approvato ieri il Trattato internazionale sulla compravendita delle armi convenzionali con una schiacciante maggioranza di 154 Paesi a favore, tre contrari e 23 astenuti. Decisivo il sostegno fornito anche dagli Stati Uniti. Lo sforzo globale per regolamentare il multimiliardario commercio delle armi aveva subito una battuta d’arresto la scorsa settimana quando Iran, Corea del Nord e Siria avevano impedito il raggiungimento di un accordo unanime. Senza sorprese il no di ieri dei tre Paesi, motivato con il fatto che il Trattato sarebbe discriminatorio nei loro confronti. Tra gli astenuti Russia, Cina, Cuba, Venezuela e Bolivia.
PYONGYANG,3. Si aggrava di ora in ora la tensione nella penisola coreana. Continua a leggere →
Di antoniochedice
|
Pubblicato su banks and finance, crimini di guerra, economia internazionale, elezioni, Medio Oriente, Politica Estera, Questione Palestinese, Siria, Storia
|
Contrassegnato dal tag Al Ahram, Amisom, Ban ki Moon, Banca Centrale europea, Bank of Cyprus, Brasile situazione economica, Distretto di Kaesong, Genocidio del Ruwanda, Haiti, Hong Lei, Hutu, Idriss Deby, john kerry, LAIKI Bank, Moshe Yaalon, Seleka, Trattato Internazionale sulla vendita delle armi, Tutsi, Yun Byung
|
DAMASCO, 1. E’ veramente difficile stabilire come si svolgano le cose sul piano militare in Siria; ci sono notizie di un missile lanciato non si sa da chi (le due parti si rimpallano la responsabilità) caduto in un sobborgo di Aleppo facendo numerose vittime e di bombardamenti nella Base 17 nel nord del Paese e di una seppur lenta avanzata dei ribelli nel sud. Ma sono notizie di difficile riscontro. Sul piano diplomatico, intanto, il vice ministro degli Esteri iraniano per gli affari arabi e africani, Husein Amir Abdolahian, è partito oggi per Il Cairo Continua a leggere →
Di antoniochedice
|
Pubblicato su banks and finance, corruzione, crimini di guerra, economia internazionale, guerra afganistan, Irak, Medio Oriente, Politica Estera, Siria, Storia
|
Contrassegnato dal tag Albert Yomba Eyamo, Bill Clinton, colpo di stato repubblica centroafricana, Guerra di Siria, Hussein Amir Abdolahian, Lakdar Brahimi, Mohammed Mursi, Stanislava Zadravec, Vladimir Putin
|