Nei primi 155 giorni del 2012 si sono registrati 154 suicidi tra i reduci delle operazioni militari in Irak e Afganistan.
Dall’inizio delle operazioni militari afgane e irakene il numero dei suicidi tra i veterani é finora di 6.500 , piu dei morti in battaglia.
Prendendo a misura l’Afganistan, il numero dei suicidi é del 50% superiore a quello dei morti in comnattimento e del 18% superiore a quello dei suicidi avvenuti nel corrispondente primo semestre del 2011.
Ultimo impressionante dato: mentre solo l’1% degli americani é coinvolto nelle operazioni militari afgane, il numero dei suicidi rappresenta il 20% del totale suicidi che si compiono sul territorio degli Stati Uniti.
Nel 2011 si sono registrati mille tentativi di suicidio in seno alle Forze Armate USA.
I dati sono forniti da Army Times ( http://www.armytimes.com) e non richiedono commenti, se non che la promessa di inserire in organico altri 1900 psicologi specialisti in stress post traumatico da combattimento entro il 2012, finora non é stata mantenuta.
É probabile che un certo numero di suicidi avvenuti durante le operazioni militari ( e non una volta tornati in Patria) non venga rubricato come tale.
È di oggi la notizia che il Pentagono sta pianificando di mantenere una guarnigione di diecimila uomini invece di un completo ritiro come previsto e a Kabul c’é stata una manifestazione di giovani afgani che protestavano contro la condanna a morte di un certo Saboor che ha ucciso un soldato francese a tradimento.
Se i soldati NATO non vengono condannati a morte per l’uccisione di civili afgani, perché non viene riconosciuta la reciprocità?
Commenti
Reblogged this on Imbuteria's Blog.
"Mi piace""Mi piace"
Perchè sono Americani.
"Mi piace""Mi piace"
Mi dicono che i soldati americani sono, praticamente, dei mercenari. La mancanza di motivazione “militare” potrebbe essere la causa principale dei suicidi.
"Mi piace""Mi piace"