Guerra di Libia: La Francia ha agito di propria iniziativa, senza concertazione NATO. Il Vaticano dopo la riunione della segreteria di stato finita un’ora fa, lascia trasparire la delusione per la mancata concertazione con l’Italia

Sarkosi ha potuto finalmente iniziare la campagna elettorale per la sua rielezione, mandando qualche aereo a bombardare alcune camionette per il trasporto truppe. Gli aerei, specie nelle ore notturne, non corrono rischi, dato che con apparecchi di puntamento a raggi infrarossi identificano le masse ferrose  dalla diversa capacità di raffreddamento  dei carri armati e VTT. ( veicoli trasporto truppa), rispetto al terreno.   Alla invincibile armada che si annunzia al confine libico, si sono aggiunti 8 caccia F 18 provenienti dal Canada che sono arrivati alla base italiana di Birgi ( sono dunque partiti dal Canada prima dell’autorizzazione all’atterraggio).

Il generale Tricarico, ex capo di stato maggiore dell’aeronautica ed esperto pilota che è stato consigliere militare di Berlusconi, intervistato da SKY TV,  ha lasciato trasparire  un atteggiamento di sufficienza verso l’iniziativa, specificando che Sarkosi “si è impadronito dell’iniziativa in maniera impropria”  auspicando  che il comitato di pianificazione della NATO subentri al più presto per assicurare la salvaguardia della vita umana sia dei civili che dei piloti.

D’altro canto, la segreteria di stato del Vaticano, dopo la riunione terminata da circa un’ora, ha lasciato trasparire la sorpresa per la mancanza di concertazione col governo italiano e  meraviglia per le “stupefacenti” esternazioni del ministro della Difesa Ignazio La Russa, definite  stravaganti. mentre per  l’atteggiamento del primo ministro Berlusconi è stata usata la dizione ” chierichetto dei francesi e degli inglesi.”

In effetti oltre ad alcune frasi di tono bellicista  e distoniche  anche rispetto ai toni del Primo ministro Berlusconi,  il La Russa nell’intento di rassicurare  la popolazione di Lampedusa ha anche presentato la cosa in maniera da apparire anche maramaldo. Nel contesto in cui le frasi erano poste, si é avuta l’impressione di che ci fosse un qualche  collegamento tra gli intenti di partecipazione militare, peraltro non richiesta,  e la certezza della impossibilità di una ritorsione da parte libica.

La situazione è certamente più grave di quanto appaia  a prima vista ed è foriera di sviluppi imprevedibili in campo politico.

La fonte fa notare che anche in Irak la  NO FLY ZONE , concepita per  risparmiare le vite degli irakeni sciiti, finì per provocare la morte di oltre centomila persone con la successiva occupazione militare dei territori.

PROSSIMO AGGIORNAMENTO IL 20 MARZO ALLE 15

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Commenti

  • Avatar di Francesco Venanzi Francesco Venanzi  Il marzo 19, 2011 alle 9:24 PM

    Forse la determinazione di Francia e Inghilterra contro Gheddafi è in realtà rivolta contro l’alleanza Gheddafi-Italia. La stretta intesa tra Berlusconi e Gheddafi poneva Francia (e Inghilterra) in seconda o terza linea nel business del petrolio e gas libici.
    Come si fa a dire che si va proteggere il popolo libico da Gheddafi quando i ribelli sono ridotti alla sola città di Bengasi e a Tripoli tutti inneggiano a Gheddafi?

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  • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il marzo 19, 2011 alle 11:20 PM

    Non so se in Libia tutti inneggiano a Gheddafi, so però che Gheddafi, anche incazzatissimo non riuscirebbe a uccidere coi suoi sistemi artigianali tanti libici come riusciranno gli Stati Uniti con i 110 missili CRUISE che hanno lanciato stasera. Ed è solo l’inizio. Altra peculiarità è che gli USA sono ansiosi di trascinare di fronte aL TRIBUNALE INTERNAZIONALE Gheddafi , Mladic ed altri. Solo che loro non hanno aderito al tribunale e ne contestano l’autorità.

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  • Avatar di Nicolò Nicolò  Il marzo 20, 2011 alle 12:31 am

    Faccio presente che l’Italia non può operare in un contesto politico di tirannia e che l’Inghilterra e la Francia non possono creare alcuna partership con la Libia, a seguito della guerra che stanno scatenando. Vorrei anche dire che Gheddafi non è amato, ma temuto. Anche Hitler sortiva lo stesso effetto nella popolazione tedesca, non per questo possiamo dire che i tedeschi amavano sterminare i semiti. Il mondo non può osservare inerme lo sterminio dei libici che vogliono essere ascoltati e che sono stanchi della sudditanza, altrimenti sarebbe solamente uno spettatore cruento e contro i principi della globalizzazione sociale. Sono finiti i tempi in cui ognuno pensava per se e Dio per tutti….oggi esiste un sistema mondo complesso e delicato e nessuno si può permettere il lusso di uccidere i ribelli. Certo che l’occidente non si fa scupoli a sfuttare la manodopera africana a basso costo (anche noi quando compriamo un paio di scarpe qualsiasi) e quindi deve essere presente in questi casi di estrema sottomissione. Non è democrazia o esportazione di democrazia, ma il rispetto di regole condivise dal mondo! Se ci sono delle regole vanno rispettate e se qualcuno non le rispetta deve pagarne le conseguenze. Quando questo qualcuno è uno stato, la guerra e quasi sempre inevitabile.

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il marzo 20, 2011 alle 4:30 am

      La storia di gheddafi che stermina il proprio popolo e’ una balla per giustificare l’ invasione. Sembra la storia del lupo e dell’agnello, anche se agnelli non ne vedo in questa vicenda. Non rimpiangero’ Gheddafi, ma non ho apprezzato il complotto fatto alle spalle dell’Italia per prendere il suo miglior cliente. Non ho nemmeno apprezzato il comportamento del governo italiano : provinciale, ondivago, servile, da eunuco e maramaldo al contempo.
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  • Avatar di Gianni Ceccarelli Gianni Ceccarelli  Il marzo 20, 2011 alle 7:49 am

    Due piccoli commenti ad latere di tanta strategia. Un Premio Nobel per la pace che fa e fa fare la guerra sarebbe da Goucho Marx se non fosse una tragedia. Secondo: dove sono tutte le bandiere arcobaleno dei pacifisti italiani ed europei -soprattutto francesi- antiUSA e antiBush di qualche anno fa ? i morti ribelli o no non sono anch’essi uomini ? Forse fanno maratona. GiC

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il marzo 20, 2011 alle 10:17 am

      Temo che da Groucho Marx( bella la sua autobiografia in cui c’e’ un capitolo dedicato alla crisi finanziaria del ’29 con gli stessi nomi di quella di oggi) sia il fatto che gli hanno dato il nobel per la pace ! Il giovanotto e’stato eletto promettendo di uscire dall’Irak e chiudere Guantanamo. Invece adesso ha aggiunto un,altra guerra e avra’ anche lui il suo tribunale e il suo impiccato.

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  • Avatar di Gianni Ceccarelli Gianni Ceccarelli  Il marzo 20, 2011 alle 7:51 am

    Chiedo subito scusa: Goucho Marx é naturalmente Groucho Marx. GiC

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    • Avatar di antoniochedice antoniochedice  Il marzo 20, 2011 alle 10:25 am

      Hai ragione ma entrambi pensavamo alla sua vis comica e a quella dei suoi fratelli, niente a che vedere con questo predatore bugiardo.

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  • Avatar di Roberto Roberto  Il marzo 21, 2011 alle 9:43 am

    Fonti di intelligence fanno sapere che il Vaticano invierà un contingente di Guardie Svizzere a difesa della cristianità nel mondo.

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