Ieri nel blog su Bahrain, avevamo aggiornato l’analisi della situazione prevedendo scontri. Oggi , alle 09,50 abbiamo un ulteriore aggiornamento. Il re Ahmad ben Isa Al Khalifa ha proclamato tre mesi di “Stato di sicurezza nazionale” ( in pratica stato di assedio) e l’esercito – appoggiato dai sauditi – ha ricevuto l’incarico di ripristinare “legge e ordine”.
Le truppe si sono dispiegate nei punti principali di Manama, la capitale, mentre i “manifestanti” appartenenti alla setta sciita che rappresenta oltre il 70% degli abitanti, sembrano decisi a non abbandonare la piazza e stanno montando barricate per bloccare la vita cittadina. Non si hanno notizie circa l’atteggiamento dei 2300 militari americani della base della V flotta USA di stanza costì.
Le manifestazioni sono ormai sfuggite di mano al movimento moderato “Al Wafak” che le aveva iniziate, per essere via via egemonizzate dalla “Coalizione repubblicana” composta dal movimento HAK , il WAFA e il meno conosciuto BAHRAINI ISLAMIC FREEDOM MOVEMENT che opera da Londra (!) . ed è evidentemente etero diretto, al punto da non avere nemmeno il nome in arabo.
Ieri , un “manifestante” ha freddato con un colpo di pistola un sottufficiale saudita , sparando su un gruppetto di soldati. Almeno così ha detto un ufficiale saudita alla Associated Press che n0n è stata in grado di fare verifiche o ottenere conferme.
E’ verosimile che la notizia sia stata data per mostrare che le truppe di appoggio non sono state loro a sparare per prime in caso sia necessario far uso delle armi. L’idea che si tratti del classico pretesto, mi è data dal fatto che viene dato il nome e grado del caduto ( Ahmed al Raddati, “staff sergeant”), ma non viene indicato il luogo, ne la circostanza.
Come previsto ieri dalla nostra analisi, il re si appresta a far uso della forza per ristabilire l’ordine, l’Iran resta alla finestra con aria innocente, mentre gli USA continueranno a fare la parte dei fessi. Gli riesce naturale.
IL CORRIERE DELLA COLLERA 
Commenti
Sono meravigliato di questa tua competenza e conoscenza dell’ambiente islamico e mediorientale che lo sospettavo ma non avevo mai avuto occasione di vedere in pratica. Ti ringrazio per tutti gli aggiornamenti e le spiegazioni che, ovviamente, sui nostri giornali non saranno mai riportati principalmente, credo, per l’ignoranza dei giornalisti e poi perchè rende di più parlare di scandali, omicidi ed escort che di problemi seri (vedi la riforma della giustizia che approvo in pieno come te e quindi non vedrà la luce perchè limita troppi poteri consolidati)
Grazie ancora e buon lavoro.
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Grazie per i complimenti. E’ per questo che mi ero candidato all’attrazione dei capitali per la regione Lazio. Adesso forse capisci il danno causato alla regione da coloro che hanno scippato i fondi per arricchirsi.
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In una logica di integrazione nell’informazione, e non certamente di sciocca concorrenza, mi permetto di segnalare sugli stessi eventi i reportages di una collaboratrice del blog “Civium Libertas”, Egeria, che segue costantemente gli eventi, spesso in diretta, sui canali televisivi esteri. Egeria è una poliglotta che domina perfettamente inglese, francese, tedesco ed è italiana… Io non potre seguire gli eventi con la stessa sua competenza linguistica.
Purtroppo, devo constatare come l’informazione (?) sui nostri tg della sera sia pressoché nulla e quando si dice qualcosa è solo per disinformare… Dobbiamo perciò supplire noi della rete, in una logica di “integrazione”… Saluti e auguri per l’eccellente blog al quale sono abbonato e che seguo con interesse.
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Mi sembrava di aver indicato il link di cui sopra, salvo che non sia escluso dal sistema. Provo di nuovo:
http://civiumlibertas.blogspot.com/2011/03/bahrein.html
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kuwait escorts
Bahrain: arrivate le truppe saudite il re Hahmad proclama lo stato dassedio dando i poteri al capo delle FFAA. Ucciso il primo militare saudita | IL CORRIERE DELLA COLLERA
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