Teologi “democratici” si ribellano nella lingua del papa tedesco.

oltre 140 teologi germanofoni , insegnanti in università cattoliche  di Austria,Germania e Svizzera hanno chiamato la loro petizione  “CHIESA  2011: un indispensabile rinnovamento” presentando  una serie di proposte miranti alla rinascita della chiesa.

Tra le principali richieste:

  • fine del celibato dei preti
  • ammissiione delle donne al sacerdozio
  • partecipazione dei fedeli alla nomina dei vescovi
  • accettazione in seno alla chiesa di coppie divorziate, risposate e omosessuali.

L’obbiettivo  dei promotori sarebbe quello di reagire all’emorragia di fedeli e rilanciare le vocazioni.  L’ultima uscita di teologi tedeschi fu la ” dichiarazione di Colonia” ( la diocesi più ricca del mondo) nel 1989 che contestava l’autoritarismo di Giovanni Paolo II.

A parte la richiesta di partecipazione dei fedeli alla scelta dei vescovi che ha fondamento  storico risalente alla eresia ( etimo:scelta) dei Catari, le altre proposte sanno più di marketing  che di teologia.

Assistere a questo tintinnar di turiboli  che scambiano il marketing  con la sacralità,  mi  da una  sensazione di tristezza che riesco a vincere solo  ricordandomi che  a nord delle Alpi l’umorismo  – e la  carità –  sono  praticamente sconosciuti.

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Commenti

  • Avatar di Gianni Ceccarelli Gianni Ceccarelli  Il febbraio 11, 2011 alle 7:14 PM

    Crdo che Gesù abbia scelto gli Apostoli di suo, senza votazioni; in un caso ha pure sbagliato, ma se ne é preso la responsabilità. Per il resto, cosa non si fa per essere presenti sui media !! GiC

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  • Avatar di Roberto Roberto  Il febbraio 12, 2011 alle 5:23 PM

    Ho sentito che si ribellano anche le suore: troppo ruvida…

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