GOLPE IN EGITTO: OBAMA VERSO L’IMPEACHMENT E GLI ARABI HANNO UN NUOVO NASSER. di Antonio de Martini

scritto a ferragosto m2013. lo hanno letto in pochi, ma aiuta a capire molto di quel che sta succedendo in Egitto e dintorni. Sinai incluso.

Avatar di antoniochediceIL CORRIERE DELLA COLLERA

http://corrieredellacollera.com
Finora l’amministrazione Obama ci aveva abituato ad un frenetico attivismo politico e di comunicazione nel Levante e nel Mondo Arabo che mostrava un forte idealismo nei princìpi e un disinvolto pragmatismo nell’azione.

Obama, i princìpi li ha traditi tutti a favore di una strategia di azione rivelatasi completamente fallimentare, al punto che Il Generale Abdel Fatah Al Sissi – ignorando le velate minacce – si è concesso il lusso di respingere tutte le chiamate di Chuck Hagel ( segretario alla Difesa) John Kerry ( segretario al Dipartimento di stato) e, in un crescendo rossiniano, di Barak Obama.

Facciamo adesso fatica ad abituarci alla sordina che la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato hanno posto ai loro briefing e che tradiscono umiliazione, imbarazzo e nervosismo
per la situazione da impeachement in cui il Presidente americano si è cacciato da solo, mi tornano a mente le parole del comunicato…

View original post 1.955 altre parole

I trackback sono chiusi, ma puoi postare un commento.

Lascia un commento