Eurostat è l’equivalente europeo dell’ISTAT italiano, con la variante che il suo dirigente è un funzionario che non si sognerebbe mai di masturbare i numeri a richiesta del governo per poi entrarci.
A ottobre il dato della disoccupazione in Eurozona rimane all’11,5% , stabile comparato al mese precedente, ma sceso di uno 0,5 rispetto all’anno 2013.
Il dato della Europa a 28 è invece più basso: 10%, in decremento dello 0.7%.
In numeri assoluti, i disoccupati nella Unione Europea a 28 sono , sempre secondo Eurostat, 24.413.000( ventiquattro milioni e fischia), di questi, 18.395.000 ( diciotto milioni ) vivono nella Eurozona.
Nel mese di ottobre comparato a settembre 2014, il numero dei disoccupati si è incrementato di 42.000 (quaranta duemila) nell’Europa a 28 e di 60.000 nella Eurozona.
Comparato a ottobre 2013, il numero dei disoccupati è sceso di 1.549.000 nella EU28 e di 547.000 nella Eurozona ( a 18).
Il più forte decremento del numero dei disoccupati tra settembre 2013 e settembre 2014 si è verificato in Ungheria ( dal 10.0 al 7.3%) seguita dal Portogallo ( dal 15.6 al 13.4) Spagna ( dal 26 al 24) Bulgaria ( dal 13 all’11.1%) Grecia ( dal 27.8 al 25.9)
Il più forte incremento della disoccupazione tra Agosto 13 e Agosto 14, si è avuto in Italia ( dal 12.3 % al 13.2%) con la gestione a mezzadria tra Letta e Renzi e in Finlandia ( dall’8.3 all’8.9) il cui premier venne a darci consigli.
I quattro paesi con la maggior disoccupazione giovanile sono nell’ordine Spagna, (53.8%), Grecia ( 49,3) , Italia (43,3) e Croazia (41.5%).
Vista la numerosità non capisco perché non si rivoltino mentre comincio a capire perché non gli facciano più fare il servizio militare.
Commenti
E poi si parla male di Orban…
E che dire del compianto Hitler che non solo realizzo la piena occupazione, ma dovette importare un bel po’ di lavoratori ” volontari” dall’estero. Il fatto che abbia azzeccato la politica occupazionale ( mezzo milione di persone hanno ottenuto la cittadinanza è portato denari nel paese) non lo affranca da critiche in altri ambiti.
io cercherei anche di vedere come e a che prezzi sono scesi i disoccupati. Una cosa è scegliere di non morire di fame e una cosa è poter dire hanno trovato lavoro. Credo sia tutt’altro che casuale il fatto che siano proprio i paesi più in difficoltà quelli con il più alto decremento della disoccupaziome
Incremento e decremento sono percentuali ed è ovvio che se ho un disoccupato e occupo una nuova persona io abbia un incremento del 100%. È per questo che ho messo anche i numeri assoluti.
grazie. adesso ho capito
Beata te. Cosa?
senti, o la tua risposta precedente non ha attinenza con la mia domanda, o cerco di trovarci un senso. Siccome mi sembrava di averlo trovato, ho risposto ringraziando…ora la cosa mi sembra elementare, stai “ciulando” adesso o lo hai fatto in precedenza?