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A Salonicco nel quartiere Toumba per primo – il caffè Chainis – e a Creta per secondo seguito da Joannina e Grevena, hanno lanciato una iniziativa di solidarietà che pare verrà adottata anche a Cipro: a Napoli esiste da sempre e si chiama il ” caffè sospeso” .
Un cliente di buon umore , magari per aver vinto al lotto, beve il suo caffè e ne paga due, lasciandone uno “sospeso” appunto per una persona bisognosa che ne avesse voglia senza poterselo permettere.
L’interessato si affaccia e chiede se c’è un ” caffè sospeso” . Alla risposta affermativa, entra, consuma, ringrazia e se ne va.
L’iniziativa – che è una scopiazzatura bella e buona- è stata chiamata ” c’è un caffè che ti aspetta” , è stata sponsorizzata dalla rivista Shedia che ha stampato una vetrofania con lo spazio per scrivere il numero dei sospesi trattati fino a quel momento. Al primo giorno lo Chainis ha dichiarato 37 sospesi.
A mio parere, invece di millantare creatività solidaristica, avrebbero fatto meglio a citare la fonte e cercare un collegamento ideale con la Magna Grecia e la solidarietà mediterranea. .
Emblematica questa iniziativa dell’atmosfera che regna in Grecia e di quella che c’è a Napoli. Da sempre.
Commenti
Tra un poco ci sara anche lo stipendio sospeso. l unico problema e chi lo lascia da pagare. giC
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In Grecia, naturalmente….
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